lunedì 24 dicembre 2012

La croce a Roethlisberger

Ecco un interessante articolo di Bob Labriola di Steelers Digest.

"Ci trovavamo nella situazione di affrontare una gara da dentro fuori coi Bengals alla penultima giornata perchè le nostre stelle non hanno giocato da tali  nelle gare precedenti. Si trovano ora per la prima volta dal 2006 di fronte ad un ultima gara senza senso perchè la stella più importante li ha mollati nel momento peggiore.
Il vangelo della Nfl prevede a regola "si vince e si perde come squadra". Ma quando si cerca un colpevole per la sconfitta 10-13 contro i Bengals costata i play off non è certo in difesa. Lo si deve cercare in attacco e ovviamente è il qb. Ben Roethlisberger .
Puntare il dito contro un singolo è solitamente sbagliato o quantomeno ingiusto negli sport di squadra ma non lo è quando il colpevole è il qb e la squadra è costruita attorno a lui.
Se gli Steeelrs si sono presentati alla gara da dentro-fuori  coi Bengals con un record di 7-7 è perchè non hanno ricevuto il giusto contributo dal Giocatore (G maiuscola per indicarlo come interprete principale ndr).
Nonostatnte il 7-7 gli Steelers erano ancora padroni del loro destino e in lotta in una mini stagione racchusa in due gare per il titolo divisionale, che avrebbe garantito una wild card "casalinga".
Anche lo stato di salute era buono per gli standard abituali contando che molti erano stati i ritorni nelle ultime settimane. Sembrava un buon auspicio ritrovare il ritmo proprio quando conta.
Di fronte i Bengals una franchigia che da sempre è mancata nel momento che conta. Una squadra che non approdava per due stagioni consecutive ai play off dal biennio 1981-82 e che non conosceva in dieci stagioni con allenatore Marvin Williams due stagioni consecutive con record positivo.In più la gara giocata dagli ospiti non fa che aggravare i demeriti di Pittsburgh.
La difesa ha svolto il suo compito.Anzi è andata oltre dando anche quei turnovers che solitamente mancavano nonostante l'ottimo rendimento statistico. Nella partita più importante dell'anno la difesa ha dato il meglio di sè
L'attacco invece l'opposto. L'ultima gara è stata la peggiore stagionale anche peggio degli otto turnovers di Cleveland e della gara interna con i Chargers.
Dal suo ritorno il nove dicembre contro San Diego Ben Roetlhisberger non è stato il giocatore ammirato in precedenza. La differenza sembra da ricercare non tanto nella condizione fisica quanto in altre componenti che devono caratterizzare un qb Nfl.
Quello che una volta era il miglior qb di terzi down in stagione contro i Bengals ha completato solo un passaggio su otto per 11 yards, subito tre sacks e lanciato un intercetto. 
Il lavoro del qb è fare la differenza e la differenza la si fa nei terzi down. Non fare la scelta giusta, perdere palla in una partita così tirata è colpa dl qb.
Ecco cos'è successo coi Bengals ecco perchè è colpa di Roethlisbrger".




Battuti anche dai bengals. Stagione finita

Game over si aprono i processi. I Bengals sbancano l'Heinz Field soffiandoci i play off.
Una gara che purtroppo rispecchia il finale di stagione degli uomini di Tomlin (per lui prima stagione senza record vincente da quanto è head coach), andati sotto per la quarta volta consecutiva di 10 punti nel primo tempo arriva la scossa ma non l'acuto che ci permette di mettere la testa avanti. E questa c'è l'aggravante perchè la difesa ha fatto il suo come sempre aggiungendoci tre turnovers che l'attacco non ha saputo capitalizzare, anzi palla in mano a quaranta secondi dalla fine Ben Roethlisberger lancia l'intercetto che ci decapita.
Quinta sconfitta nelle ultime sei, terza sconfitta casalinga di fila. Numeri impietosi che fanno pensare.
7-8 con un ultima gara interna con Cleveland che ora sa di prova d'orgoglio e di commiato a chi presumibilmente lascerà gli Steelers al termine della stagione.
Una settimana, e una off season, che in spogliatoio peserà molto basti vedere le parole di James Harrison al termine dell'incontro "dobbiamo fare un miglior lavoro come giocatori singolarmente e a livello collettivo. Dobbiamo fare un miglior lavoro a livello di allenatori che devono metterci nelle condizioni giuste per fare le nostre giocate".
Intanto da annotare gli infortuni di Heath Miller e Baron Batch per entrambi stagione finita.Il primo ha rimediato un infortunio al legamento collaterale posteriore del ginocchio, il rb si è rotto un braccio.

Steelers vs Bengals week 16 2012

domenica 23 dicembre 2012

40 anni dall'Immaculate reception


23 dicembre 1972 Three Rivers Stadium Afc Divisional la giocata che ha cambiato la storia dei Pittsburgh Steelers, l'immaculate reception.


La svolta che ha reso gli Steelers la squadra vincente e gloriosa che sono oggi. Il nome è ovviamente un richiamo all'immacolata concezione ed è frutto della fantasia di Myron Cope (1928-2008) giornalista sportivo, la voce dei Pittsburgh Steelers per trentacinque anni. A lui tanto per intenderci dobbiamo le terrible towel.
Ma torniamo a quell'azione, anzi all'Azione.
Ventidue secondi al termine.  I Raiders di John Madden hanno da poco chiuso il drive del 6-7 con una corsa da 30 yards del qb Ken Stabler e gli Steeelrs affrontano un 4&10 dalle loro quaranta e non hanno più time out. Chuck Noll chiama la 66 circle option con obbiettivo il  ricevitore rookie Barry Pearson alla prima gara da professionista. 
Snap, forte pressione sul qb Terry Bradshaw che decide di lanciare verso il rb John William "Frenchy" Fuqua, questi poco prima di ricevere la palla vede l'arrivo della safety avversaria Jack Tatum che colpisce palla ed avversario. Sarebbe dovuta finire così ma il dstino ha voluto che a raccogliere quella palla poco prima che toccasse il terreno ci fosse Franco Harris che nel gioco doveva bloccare ed aprirsi per fornire a Bradshaw un ricevitore in più da trovare in caso di difficoltà.
Afferrata quella palla Harris supererà Gerald Irons, sfrutterà il blocco del tight end  John McMakin su Phil Villapiano, e con uno stiff arm eluderà anche Jimmy Warren per il td che chiuderà l'incontro 12-7.
Quegli Steelers non vinceranno il Super Bowl. La settimana successiva perderanno il championship contro Miami 21-17. Ma quella giocata ha cambiato una squadra che nei primi quarantanni di lega aveva superato il 50% di vittorie stagionali solo nove volte.Non approdavano ai play off dal 1947, anno in cui avevano giocato e perso la loro unica gara di post season. Quella giocata è la chiave di quattro Super Bowl vinti da Chuck Noll e dagli Steelers degli anni settanta.
Dietro quella giocata è nata una rivalità storica, le regole del tempo non avrebbero permesso ad Harris di raccogliere quel pallone se fosse stato toccato precedentemente da un compagno.
Al momento del td solo tre arbitri sancirono la regolarità della ricezione altri tre non si considerarono i grado di pronunciarsi.Uno degli arbitri chiese di essere portato al più vicino telefono per poter chiamare l'allora supervisore degli arbitri Art McNally. Al termine della telefonata sarà sancito il td e il pubblico con un invasione di campo costringerà ad effettuare il point after conversion quindici minuti dopo la segnalazione di td.
Molte sono le storie che ovviamente girano attorno quella chiamata, Terru Bradshaw ha pi affermato che la chiamata fu effettuato in una stanza fornita di tv e l'arbitro potè valutare l'azione guardando i replay. Se così fu realmente ci troveremmo di fronte al primo utilizzo di istant replay nella storia dello sport.
Nessuno a Pittsburgh al di fuori del Three Rivers stadium ha mai potuto vedere quella giocata quel giorno, la lega avrebbe concesso la trasmissione televisiva delle gare casalinghe della squadra cittadina in caso di sold out tre giorni prima dell'incontro (altrimenti niente trasmissione e così detto blackout)  solo l'anno successivo.
Dal 1973 ad oggi gli Steelers non hanno mai subito un blackout per voi di chi è merito?



venerdì 21 dicembre 2012

Haley: con Ben un sano conflitto

Almeno a livello pubblico Todd Haley non ha preso le recenti parole di Ben Roethlisberger  successive alla sconfitta di Dallas come un attacco personale.
"E' stata una partita molto emotiva- ha spiegato Haley- qualsiasi cosa sia stata detta non può essere presa troppo a cuore, le partite sono così. L'importante è lo spogliatoio, come ci si allena , la mentalità che ci si mette nel preparare le gare per giocarle ed allenarle. Sono molte le emozioni coinvolte in un post gara coem quello quindi non importa cosa uno possa dire".
Dopo le scusa del qb ad Haley e Tomlin quindi altra acqua sul fuoco da parte dell'altro protagonista della faida che dal licenziamneto di Arians sta vivendo l'attacco degli Steelers.
Haley ha già avuto nella sua carriera rapporti duri con i suoi giocatori e non si è mai detto preoccupato da ciò.
"Penso che un sano conflitto faccia bene.Il confronto è positivo perchè ti fa progredire ed arrivare ad essere sulla stessa pagina- ha precisato l'offensive coordinator- come ho già detto ogni volta che chiamo il gioco a Ben pongo il lui tutta la mia fiducia perchè la renda la migliore possibile. Lo stesso è per lui. Ogni volta che sente la mia voce deve credere sia la miglior giocata per ottenere quello che vogliamo". 
Possiamo solo sperare che domenica le chiamate e le esecuzioni del nostro qb siano le migliori possibili.

Baron Batch: la mia storia

Oggi Baron Batch compie venticinque anni, più che gli auguri è doveroso riportare la sua storia.




Baron Batch è un rb al secondo anno per i Pittsburgh Steelers. Un giocatore capace di correre e ottimo nella copertura dei blitz avversari, un buon cuoco fuori dal campo e padrone di denti bianchissimi.
Anche perchè se da bambini non solo non  ci sono caramelle o bibite gasate ma proprio manca il cibo in tavola il tartaro non è un problema.
Questa storia comincia in una strada sporca poco fuori Midland nel Texas.  Una roulotte è casa dei sette Batch, i due genitori Joyce e Juan e i cinque figli. L'unica ragazza era la più grande, Baron era quello di mezzo dei cinque.
Non avevano abbastanza letti figuratevi un telefono. Ma c'erano un paio di stufe, il forno lasciato con lo sportello aperto e tante felpe  a tenere caldo alla famiglia.
Sarà solo al college  che Baron (nella foto è quello con la coperta rossa) inizierà a dormire con continuità in un letto. Ma torniamo a quella roulotte, sul retro c'era un orto ma all'interno una marea di libri e sopratutto una mamma che chiedeva ai figli che gli venissero letti, chiedeva inoltre di parlare chiaro e non lamentarsi mai.
"Non alcun ricordo di mia mamma che si lamenta di qualcosa- dice oggi Batch seduto nella sala della sua casa in affitto di Pittsburgh- guardando indietro capisci quando dev'essere stata dura per lei. Non posso neppure pensare che  miei figli passino quello che abbiamo passato noi. E' come se il posto da dove provengo mi abbia spinto a lavorare per arrivare fin qui".
Batch è approdato in Nfl via Texas Tech venendo scelto al settimo giro, già al training camp ebbe modo di lasciare il segno tanto che il rb coach di Pittsburgh Kirby Wilson era pronto ad inserirlo a roster come rb per i terzi down prima che avesse giocato un singolo snap da professionista.
Poi arrivò l'ultimo allenamento prima dell'esordio di preseason Batch si "girò" il ginocchio mettendo fine alla sua prima stagione Nfl.
Gli era già capitato, al college ebbe così tanti problemi alle caviglie che ebbe bisogno di sette operazioni  chirurgiche. Poi arrivò addirittura un'infezione ossea così grave che i medici chiamarono un sacerdote per l'estrema unzione.
Ma per natura ora ci ride sopra. "Per me dev'essere tutto un pò più difficile".
Fortunatamente per il giocatore gli Steelers avevano progetti su di lui e lo hanno tenuto inserendolo in injury reserve. Aveva fatto colpo e non solo su coach Wilson in un esercizio uno contro uno umiliò James Harrison, i rookies non lo fanno e neppure i veterani.
Batch ha sempre cucinato, dagli ortaggi dell'orto alle quaglie trovate nelle trappole disseminate da lui ed i suoi fratelli, e quando i tempi erano veramente duri cactus fritto nel burro.
Quando dal Texas si trasferì in Western Pennsylvania gli mancava la cucina speziata del Texas e così passando da un negozio di salse ad un altro senza rimanere mai soddisfatto decise di iniziare a sperimentare perfezionando una ricetta che oggi custodisce gelosamente.
La salsa di Batch è piccantissima ma lui non farà mai niente per renderla più mite."Se la volete meno piccante non mettete la salsa". All'interno dello spogliatoio si è aperto un vero e proprio business, Batch la vende solo in cambio di ingredienti. Ziggy Hood non si chiede quale sia la ricetta ma finisce un barattolo a settimana. "Fino a quando ce la fornirà non avremo alcun problema" dichiara il defensive end.
Batch non ha intenzione di mettere in commercio la salsa per lui la cucina è un amore da dare a chi ami.
Qui inizia la parte meno piacevole, Baron sta infatti cercando di ricostruire un rapporto col padre Juan anche se ammette come ci sia ancora molto risentimento nei suoi confronti.
Baron era alle elementari quando alla mamma Joyce venne diagnosticata la sclerosi multipla e lentamente le azioni della donna furono sempre più limitate, iniziò col non curare più l'orto poi non potè più cucinare e presto fu costretta alla sedia a rotelle. Papà Juan era sempre lontano da casa perchè da muratore lavorava sempre lontano da casa e quando Baron aveva dieci anni abbandono per sempre la famiglia stanziandosi a New Orleans. 
Senza più un padre i giovani Batch si trovarono a dover fare i conti con essere bambini ed avere una mamma non autosufficiente, così un giorno tornati da scuola trovarono la madre stesa sul pavimento da ore incapace di ritornare sulla carrozzina dalla quale era caduta. Li grazie all'aiuto dello zio paterno, dottore ad Odessa nel Texas, trovarono posto per la madre in un ricovero dove potesse ricevere le attenzioni necessarie. 
Baron sapeva che non c'era scelta e ricorda perfettamente il giorno in cui tornato da scuola non la trovò più a casa. "Sono tornato e mi aspettavo di trovarla lì, sapevo quale era la situazione ma lei era sempre stata li e li mi aspettavo di trovarla, invece lei non c'era. Con il rossetto aveva scritto sul muro: Ti amo".
Qui Batch fa una pausa batte le mani come a voler farsi forza e trattenere le lacrime.
Gli anni immediatamente successivi sono offuscati, i fratelli vissero senza una supervisione di un adulto.
Vivevano in campagna ad un ora dalla scuola. Qualche volta lo zio o amici di famiglia che conoscevano la loro situazione si presentavano con qualche provvista alimentare ma quando non arrivava nessun aiuto loro si basavano sul loro orto.
"Ad essere onesti avevamo anche i pasti gratis della scuola ed è questo l'unico motivo per cui ci siamo andati" dice Brian.
"Stare li dove eravamo non avrebbe migliorato la  nostra situazione- chiarisce Baron- ho sempre saputo che la scuola sarebbe stata la mia via d'uscita".
Sia Brian che Baron ricordano gli assistenti sociali che arrivavano a controllare la loro condizione di vita. Ma i fratelli non hanno mai voluto essere separati e per non si sa bene quale motivo gli assistenti sociali non l'hanno mai fatto.
Un giorno all'high school Baron si presentò nell'ufficio del suo coach e si disse bisognoso di parlare di suo fratello più piccolo Benjamin. Il coach Rodney Sims pensò subito a qualche furto o rapina e ancora oggi ride ripensando alla faccia di Baron ed al fatto che fosse relativa la fatto che temeva di aver visto il fratellino bere ad una festa un pò di birra.
"Semplicemente avevano instaurato questo sistema- spiega Sims- ognuno guardava le spalle dell'altro e tutti erano responsabili del singolo, è qualcosa che non riesco a spiegare".
Sims era un giovane professore di educazione fisica quando conobbe in classe Brian Batch. Al termine dell'anno Brian gli lasciò un appunto in cui chiedeva a Sims di controllare i suoi fratellini che sarebbero approdati nella stessa negli anni successivi.
Sims ha ancora oggi quel foglio è ha onorato la promessa fatta dopo averlo letto, il tutto anche se non sapeva che a casa quei ragazzi non avevano alcun genitore.
L'unica cosa che notò dei piccoli Batch era l'estrema cortesia dei giovani e che avessero solo due paia di jeans a testa.
Baron raggiunse l'ultimo anno e intanto Sims era diventato l'assistent coach di Midland High School e non parla come uno potrebbe immaginarsi degli esordi di Baron nel football. "Era più leggero di quanto possiate anche solo immaginare, era semplicemente orribile". Sims si ricorda di come tornato sulla sideline si lamentasse di dolori alle costole e al collo e di aver pensato che quel ragazzo non voleva giocare a football.
Ma era molto veloce e Sims impostò un piano a lungo termine sul ragazzo.
Il football iniziò ad allontanare Baron da casa, dopo l'allenamento non c'era nessun pullman a riportarlo a casa così fu ospitato prima part time poi a tempo definitivo nella roulotte dove viveva un compagno di scuola e la sua famiglia.
"Quelle persone non avevano abbastanza soldi ma divennero comunque la mia famiglia. Io li chiamo angeli custodi che Dio ha messo al momento giusto nel posto giusto per provare la sua esistenza".
Una di queste come detto è Sims che tutti i giorni passava  a prenderlo in macchina portandolo ad allenarsi il tutto nonostante la riluttanza del ragazzo. Aveva visto qualcosa in quel ragazzo e ci aveva visto giusto.
Al terzo anno di high school il lavoro diede i suoi frutti alla panca Batch fece segnare quasi 400 libbre e le offerte dei college arrivarono. Duke, Northwestern, Texas A&M e Texas Tech, Baron preferì quest'ultima perchè era la più vicina a casa.
Sims orgogliosamente ricorda un altro episodio della carriera pre college di Batch, è infatti usanza ogni fine stagione agonistica che i giocatori si ritrovino e brucino le scarpe utilizzate in un grande fuoco lanciando un messaggio a se stessi e ai compagni. L'ultimo anno Batch disse "il coach mi aveva detto che se avrei creduto in lui sarei potuto andare dove volevo. Io gli ho creduto".
Prima che Baron passasse al college morì sua madre, sola in un letto di ospedale. Questo ovviamente non cambiò la routine ormai consolidata dei fratelli ma la mancanza della presenza anche se non fisica della mamma si fece sentire in particolare per Baron.
"Mamma era l'unica persona capace di farmi calmare in ogni occasione in cui andavo in escandescenza- ricorda il giocatore- capitava mi faceva ripetere una vecchia filastrocca e tutto passava".
Una volta arrivato in Nfl Baron si preoccupava di come il suo stipendio avrebbe potuto cambiare i suoi fratellini, ma non è stato così la cosa più costosa che si è concesso è un set di coltelli da cucina.
Da poco più di otto mesi ha iniziato anche a dipingere perchè , parole sue, non voleva andare a comprare arte all'Ikea. Come con la salsa i suoi compagni sono rimasti colpiti da questo aspetto, un quadro del rb è in bella mostra nella sala di Troy Polamalu per volontà della moglie.
Oltre alla pittura Baron si cimenta anche nel suo blog personale in cui quasi mai trova spazio il football. Un giorno gli piacerebbe scrivere un  libro.
 La famiglia Batch ce l'ha fatta. Bridget vive e lavora a Las Vegas, Brian dopo la laurea a Texas è un musicista e vive ad Austin, Brandon si sta per diplomare e andrà a Washington Dc, Baby Byrcon è in marina.
Il tutto senza che i quasi 400.000 $ l'anno di Baron abbiano minimamente influito sulla loro relazione.
Anzi ora si sta lavorando come detto per recuperare il rapporto col padre Juan visto con Brandon all'Heinz Field lo scorso ottobre, la prima volta n cui Baron è sceso in campo con un genitore sugli spalti. 



mercoledì 19 dicembre 2012

Arrivano le scuse di Roethlisberger ad Haley

Ben Roethlisberger non ha mai voluto tralasciare la corsa ai play off in favore di controversie e polemiche interne, per questo si è scusato con Todd Haley e la famiglia Rooney per le esternazioni sul play calling dopo la sconfitta di Dallas.
Per Mark Kaboly del Pittsburgh Tribune Ben rimane comunque frustrato dall'operato di Haley, in particolare a Ben non andrebbe giù l'essere tornato un qb che deve leggere delle traccie suggerite dall'offensive coordinator e non leggere  a piacimento come era ormai abituato con  Bruce Arians.
Ora la priorità di tutti deve essere comunque battere i Bengals per approdare ai play off e ritardare il prossimo capitolo della "Roethlisberger vs Haley saga".

Willie Colon in lista in injury reserve

La stagione di Willie Colon è ufficialmente finta, gli Steelers lo hanno inserito nella injury reserve.
La mossa ,che era nell'aria dato che l'uomo di linea deve operarsi dopo l'infortunio al ginocchio rimediato con i Chargers, da la possibilità di liberare un posto nel roster dei 53 al rientrante Rashard Mendnhall.
Per Colon è la terza stagione consecutiva conclusa in lista infortunati.
Al termine della stagione la dirigenza dovrà decidere di puntare su di lui visti i guai fisici ricorrenti, avendo saltato infatti l'intera stagione 2010,  giocato solo la gara d'esordio la scorsa stagione e undici questa stagione. 

martedì 18 dicembre 2012

Mendenhall per riavere gioco di corsa?

Detti dei problemi avuti da Ben Roethlisberger con le chiamate d'attacco, Tomlin sull'episodio ha parlato di frustrazione del giocatore, ecco i tratti della conferenza dell'head coach in cui parla invede del running game.
"Sono contento dell'attuale rotazione.  Rashard Mendenhall è tornato a disposizione e lavorerà in allenamento coi suoi compagni  e se si dimostrerà incisivo potrà ritagliarsi  un ruolo".
A Tomlin è stato chiesto anche se gradirebbe vedere più portate da parte dei runninbacks.
"Mi piacerebbe vedere più guadagni sulle corse, stabilizzare la funzionalità delle corse che ora per vari motivi non c'è. Non stiamo cercando scuse, siamo focalizzati sul piano di questa settimana. Contro di loro (i Bengals ndr) siamo già stati efficaci ma non ci aspettiamo che sia lo stesso solo perchè lo è stato la scorsa volta ma siamo comunque fiduciosi della nostra strategia e speriamo che i rb possano dare il contributo".
Non resta che aspettare a vedere se Mendenhall tornerà in campo e a discapito di chi, sperando che a guadagnarsi sia tutto l'attacco.

SITUAZIONE INFORTUNARI
Niente da fare per Ike Taylor che salterà la terza gara consecutiva, dovrebbero invece tornare a disposizione Keenan Lewis e Cortez Allen.
Lewis nella trasferta di Dallas non ha concluso l'incontro per un aggravarsi di un infortunio all'anca ma dovrebbe riuscire a svolgere qualche allenamento.
Tornerà ad allenarsi anche Mike Adams reduce da un infortunio alla caviglia costatogli tre gare, stesso discorso per Emmanuel Sanders  uscito anzitempo nella gara di domenica.
dopotrebbe allenarsi.

E' ancora Roethlisberger vs Haley

Ci risiamo nuove frecciatine di Ben Roethlisberger verso l'offensive coordinator Todd Haley.
LA questione verterebbe sulle chiamate effettuate nel secondo tempo della gara contro i Cowboys colpevoli di non puntare abbastanza su Heath Miller.
Rispondendo ad una domanda che trattava l'argomento, al qb stavano chiedndo se l'aver cercato meno il tight end fosse una scelta dovuta alla difesa di Rob Ryan, Roethlisberger ha fatto capire che la risosta stava in una scelta di Haley.
"Non sono convinto le nostre fossero le chiamate giuste per far ricevere ad Heath la palla. Ci sono state un paio di azioni che non abbiamo eseguito correttamente".
Al qb poi è stato chiesto della no huddle offense. "Sinceramente è stata la cosa che è funzionata di più. L'abbiamo usata sul finire del primo tempo de è li che abbiamo iniziato a muovere la palla".
Sperando che i risultati ci risparmino altri capitoli della saga Roethlisberger vs Haley.

lunedì 17 dicembre 2012

Over time amarissimo a Dallas

"Mental mistakes". L'inglese rende più figa la causa della sconfitta di Pittsburgh a Dallas.
Un insieme di piccoli e grandi errori di disattenzione, o imprecisione, costellano una partita che in caso di W non avrebbe certo consegnato i play off, per quelli bastava comunque vincere la prossima, ma avrebbe dato morale e rimesso in corsa per il titolo di division vista la terza sconfitta consecutiva dei Ravens.
Salgono invece sul banco degli imputati Ben Roethlisberger e Antonio Brown  rei di aver commesso gli errori  decisivi, il primo con un intercetto in over time il secondo con un fumble che ha rotto il "momentum" degli Steelers nella ripresa.
 E dire che ancora una volta dopo una partenza decisamente lenta, 3-0 Dallas a fine primo quarto con Miles Austin che da solo aveva ricevuto più di quanto avesse prodotto l'intero attacco di Haley, la partita era stata portata in parità da una magia proprio di Ben Roethlisberger sul finire del secondo quarto con un td da 30 yars per Heath Miller.
La ripresa aveva visto ancora avanti i padroni di casa con Dez Bryant e la pronta risposta di Pittsburgh con il td su corsa di Jonathan Dwyer (17-17) , in precedenza nel drive una bomba di Ben per Wallace per un guadagno di 60 yards.
Poi l'errore di Brown che dopo aver siglato il td del sorpasso 17-24 con poco più di 10 minuti rimanenti si fa rubare palla su un punt return che dopo un ritorno da 22 yards lo vedeva a centro campo, il successivo td su corsa di Murray sanciva il 24 pari.
Qui sono iniziati i veri problemi per Roethlisberger ed è sostanzialmente finita la gara di Antonio Brown autore di altri due errori grossolani e inspiegabili. Su un punt dei Cowboys scottato dal turnover precedente a pensato bene di piazzarsi a 60 yards dalla palla non raccogliendola e facendola rimbalzare fino alle proprie 20, poi su un 3&26 a 1:10 dal termine giocato per avanzare la zona di punt pensa di uscire dal campo conservando tempo per Romo e compagni.
Nessuna delle due squadre mete punti a tebellone e si va così all'over time quando Ben Roethlisbeger si fa intercettare sul primo possesso condannando gli Steelers.
Sul banco degli imputati ci sono dunque Roethlisberger e Brown ma fungono da paravento, coprono con i loro errori considerati determinanti i due sacks consecutivi concessi dalla line offensiva con 1:36 al termine e la palla sulle 46 di Pittsburgh, per non parlar dei takles errati portati dalla difesa che chiude a 8 le gare con meno di 300 yards concesse agli avversari rendendo Romo il primo qb da 300 yards lanciate nelle ultime 20 gare giocate dagli Steelers.
Ora rimangono due gare da giocare e tutto e ancora nelle mani degli Steelers ma bisogna vedere cosa c'è nella loro testa perchè tornassero i mental mistakes la stagione si chiuderebbe nel peggiore dei modi.

Steelers @ Cowboys week 15 season 2012

giovedì 13 dicembre 2012

Tomlin parla della sospensione di Mendenhall

Coach Mike Tomlin è tornato sulla sospensione di Rashard Mendenhall, ricordando che la punizione è dovuta al fatto che il giocatore non si è fatto vedere durante la partita di domenica con San Diego dopo essere stato informato che non sarebbe stato nel roster attivo.
"L'ultima domenica non si è presentato al campo. Considero una azione del genere un danno agli sforzi che stiamo compiendo. E' stato informato subito della sospensione e non ci saranno ripercussioni. E' stato un buon incontro ha accettato al decisione. Guarda aventi e non vede l'ora di tornare in gruppo ed avere un impatto positivo nel resto della stagione.
Ovviamente c'è frustrazione riguardo la situazione è comprensibile ma tutti abbiamo un lavoro da compiere . Ho bisogno che tutti i giocatori rimangano professionisti a prescindere delle circostanze personali.
Lui in questo caso non lo è stato e ha accettato le conseguenze. Speriamo quindi che la lezione sia servita non solo a lui ma a tutti e speriamo di superare la cosa".

mercoledì 12 dicembre 2012

Sospeso Mendenhall

Che non fosse un momento semplicissimo per Rashard Mendenhall era palese ma ora la sua carriera da Steelers è a forte rischio, come se non fossero bastate le due gare di fila a riposo forzato è stato sospeso oggi dagli Steelers per condotta dannosa per la squadra.
Non un bel biglietto da visita per un giocatore reduce da infortunio serio e retrocessa due settimane fa da starter a terzo tra i rbs.
Dietro la sospensione ci sarebbe l'assenza in sideline nella gara coi Chargers un segnale raccolto da Tomlin come una mancanza di rispetto per i compagni e da qui la risposta della sospensione.
A sostituire il rb scelto da Pittsburgh nel 2008 sarà Baron Batch.
Mendenhall vedrà la decurtazione dello stipendio per la settimana d'assenza, perderà dunque poco più di 41.000 $.
Quando Rashard rientrerà in gruppo avrà solo due settimane, a meno di play off, per dimostrare ancora una volta  il suo valore sul campo cosa che converrebbe e non poco visto che è in scadenza di contratto.

martedì 11 dicembre 2012

I Chargers ci suonano la sveglia

Un calo d'intensità- la prova che non è una squadra da play off. Che si sia ottimisti o pessimisti queste sono le due risultanti dalla gara coi Chargers.
San Diego alla prima vittoria, in regular season, della sua storia a Pittburgh.
Una discreta doccia fredda per gli Steelers che, forti del ritorno di Ben Roethlisberger, vedevano le gare rimanenti come  una pista di lancio per i play off ed invece si sono tramutate in una gara allo sprint coi Bengals. Quest'ultimi con la sconfitta di Dallas non superano Pittsburgh rendendo cruciale la gara tra le due squadre in programma tra due settimane.
Dopo un primo tempo inconcludente da parte degli Steelers la situazione è perfino peggiorata nella ripresa quando i Chergers si sono trovati in 12 secondi dal 14-3 al 27-3. Prima il td di Philip Rivers per Malcom Floyd poi il suicidio degli Steelers con uno screen nella propria endzone tramutatosi  in un fumble ricoperto dagli ospiti.
Tutti gli occhi come detto erano sul rientrante qb di Pittsburgh ma la scena l'ha rubata Philip Rivers che ha chiuso l'incontro con 21/41 per 200 yards 3 Td e un solo sack subito. Per Roethlisberger invece solo 22/42 285 yards 3 Td un intercetto e il già menzionato fumble. L'unica "nota positiva" le 31 yards corse, solo una meno di Dwyer per far capire la giornataccia dell'attacco di Haley, frutto della grande pressione posta dalla difesa dei Chargers.
si attende una pronta risposta degli Steelers perchè la post season è a due gare di distanza, mantenere inviolato l'Heinz field basterebbe ma concedere una gara di riposo ai titolari nell'ultima settimana di regular non sarebbe male per una squadra afflitta da infortuni cronici come la nostra.

Steelers vs Chargers week 12 2012

giovedì 6 dicembre 2012

Infortunio? Parla Ben

In attesa di sapere se possa scendere in campo o meno nella gara coi Chargers vi riportiamo le parole di Ben Roethlisbeger dopo l'allenamento di ieri, il primo per il numero sette degli Steelers .



Com'è andato il primo allenamento?
E' andato bene. E' stato bello tornare là fuori. Ho lanciato qualche pallone.

Ti senti vicino al ritorno?
Vedremo quali saranno le sensazioni domani. L'ultima parola l'avrà coach Tomlin.

Sul fare dei lanci
Ci sto arrivando. Devo parlare con Heath Miller. Lui è il mio barometro, mi dice quanto sono vicino a tornare al 100% della mia velocità e cose del genere.

Come reagisce la spalla ai lanci?
Fa freddo e ovviamente la cosa non aiuta. C'è ancora un pò di dolore ma per ora la cosa non ci preoccupa.

Cosa devi fare per scendere in campo già questa settimana?
Probabilmente sarebbe meglio chiederlo a coach Tomlin. Io sto solo provando. Ho fatto solo 3-4 ripetute per prendere la mano con i lanci che posso e che non posso effettuare.

Devi convincere Tomlin?
Non lo so. Devo solo fare quello che posso.

Tomlin ha detto che devi provare di poter giocare
Quello è perchè io direi di poter giocare ogni settimana. Anche fossi al 10% direi che sono in grado di giocare. Vuole solo vedere cosa riesco a fare.

Essere pronti quando si ha recuperato
Io voglio essere la fuori, voglio farlo in poche settimane. Quando il mio corpo darà l'ok e lo stasso farà coach Tomlin io sarò pronto.

Può fungere da stimolo il giocare contro Philip Rivers?
Certo. E' un altro ragazzo del draft 2004 sarebbe divertente.

lunedì 3 dicembre 2012

Quick news dallo spogliatoio di Pittsburgh

Una fonte vicina al giocatore ha chiarito a Gerry Dulac della Post Gazzette di Pittsburgh che i medici non avevano dato l'ok per far scendere in campo il qb a Baltimora.
Questo smentisce diverse voci che davano invece il giocatore come ok per i medici. Tanto per fare un nome CBSSprorts.com parlava di compagni frustrati perchè il qb non avesse forzato di più in allenamento.
Inoltre nonostante le dichiarazioni di Tomlin che in settimana aveva lasciato la porta aperta riguardo un utilizzo di Roethlisberger i suoi compagni avevano fatto intendere di essere certi che sarebbe sceso in campo Charlie Batch.
Non resta ora che monitorare l'andamento degli allenamenti di Roethlisberger per capire se potrà tornare in campo domenica contro San Diego.

BENTORNATO TROY
E' invece già tornato in campo dopo molte settimane ai box per un guaio ad un polpaccio Troy Polamalu.
La safety out da sette gare ha giocato 47 dei 61 snaps difensivi alternandosi con Will Allen.
Dopo aver chiuso l'incontro con soli due takles Polamalu ha detto di sentirsi bene.
Buone le sensazioni dei compagni che hanno speso parole sul ritorno del numero 43. "E' bello sapere di averlo la dietro- ha detto Casey Hampton- sai che sarà la a fare le giocate decisive quando ce ne sarà bisogno. Sappiamo che avremo bisogno di lui perchè è tempo per noi di correre".

SITUAZIONE MENDENHALL 
Pare una stagione senza pace per Rashard Mendenhall. Tornato a disposizione ha prima perso il posto da starter, poi è diventato il terzo rb e ieri è addirittura stato sacrificato da Tomlin per avere a disposizione otto uomini di linea d'attacco.
Per essere più "lunghi" in linea viste le condizioni non rassicuranti di Willie Colon e del rientrante David DeCastro per la prima volta in carriera Mendenhall non è stato fuori per motivi fisici.

Vittoria "miracolo" a Baltimora


Lacrime finali e l'abbraccio con Big Ben ecco l'immagine che Charlie Batch ci regala per immortalare una vittoria che più insperata non si può.
Un qb che mercoledì compirà trentotto anni si regala, in quella che potrebbe e dovrebbe essere la sua ultima gara in carriera, una vittoria che toglie dalla mente i disastri visti a Cleveland.
Per Batch quella di ieri è stata la gara di proficua con gli Steelers, 276 yards (career high) con 219 solo nel secondo tempo con la squadra sotto 13-3.
Una vera prova d'orgoglio dopo la gara da tre intercetti di Cleveland. “Dopo una gara del genera speri solo di avere un'altra occasione per riscattarti e guidare la squadra”, ha dichiarato il qb al termine dell'incontro.
Nel post gara si è unito al coro di elogi per Batch anche chi con una sua giocata ha dato la possibilità di giocare il drive poi rivelatosi decisivo. James Harrison, che ha strappato a Flacco il pallone che ha portato al drive del 20 pari, “Charlie è venuto a giocare la gara di cui avevamo bisogno per vincere. Non è sorprendente per noi, lo sarà per voi non per noi”.
Sul fumble il commento di Harrison è sintetico. “Flacco ha tenuto la palla un po' più a lungo del solito e io sono stato capace di metterci la mano”.
Grazie a questa giocata nel drive seguente come detto Batch ha trovato Heath Miller , autore del season high con 97 yards ricevute,  per il td del 20 pari a 7:24 dalla fine.
Dopo uno stop difensivo è arrivato l drive della vittoria, sfruttando anche il fatto che i Ravens erano rimasti senza time out, rendendo così il field goal degli Steelers decisivo e conclusivo dell'incontro.
Gli Steelers battono i Ravens a domicilio chiudendogli una striscia positiva di quindici gare consecutive, non perdevano dal 5 dicembre 2010 proprio contro Pittsburgh.
Ma cosa che più conta ci mantiene in lotta per un posto nei play off, se vincessimo le restanti gare casalinghe la cosa sarebbe matematica.
Pensiamo quindi a non metterci nei guai iniziando a battere i San Diego Chargers che non vincono all'Heinz Field dal 1994.

sabato 1 dicembre 2012

Niente Ravens per Roethlisberger

Ormai l'etichetta di incerottati è la base di ogni prepartita di questa sfortunata stagione.
Non saranno della gara con Baltimora Mike Adams out per problemi alla caviglia, Byron Leftwich che proprio nella gara "d'andata" ha rimediato un infortunio alle costole, LaMarr Woodley infortunatosi alla caviglia a Cleveland, Ben Roethlisberger out per l'arcinoto infortunio.
Sono indicati come questionable sia Willie Colon , infortunatosi al ginocchio prima della gara di domenica scorsa, che Jerrico Cotchery reduce come Leftwich da un infortunio alle costole.
Sono inseriti nell'injury report come "probable" Casey Hampton, Antonio Brown e Troy Polamalu che farebbe il suo ritorno quantomeno part-time nella difesa di Dick LeBeau

giovedì 29 novembre 2012

Ben farà il possibile per esserci a Baltimora

Ben Roethlisberger sta facendo il possibile per scendere in  campo domenica a Baltimora.
Il qb assente da due gare pervia dell'infortunio che ha interessato una costola e la spalla rimediato contro i Kansas City Chiefs, si è fermato oggi a parlare con i media chiarendo che attualmente non c'è più il rischio che la costola colpisca l'aorta. Attualmente la preoccupazione non è neppure il dolore ma la resistenza della spalla.
Roethlisberger aveva in programma un allenamento limitato nella giornata di ieri, tanto limitato che ha concluso prima che tutti i giocatori fossero al campo d'allenamento.
Rimangono dunque i dubbi legati anche alla forza che Ben può imprimere ai suoi lanci, se fosse in campo domenica indosserebbe una protezione specifica per evitare complicazioni.
Alla domanda se c'è possibilità di vederlo in campo Ben ha risposto "c'è sempre una possibilità".

Cambi in offensive line

Come scritto nei giorni scorsi le gerarchie  di Mike Tomlin hanno subito qualche cambiamento.
E' invece notizie di ieri che ci sarà qualche cambiamento in linea d'attacco in vista della trasferta di Baltimora, Maurkice Pouncey ieri è stato provato da guardia sinistra ed è li che giocherà se non sarà dell'incontro Willie Colon.
Pouncey non gioca in quella posizione dal suo anno da freshman a Florida. "Tutto per la squadra- ha dichiarato ai cronisti- è una decisione del coach. Mi è statto chiesto di giocare left guard in questa partita se non ci fosse Willie e lo farò".
Conseguentemente in posizione di centro giocherebbe chi a Cleveland ha sostituito Colon ovvero Doug Legursky.
Ma non è tutto la guardia destra titolare Ramon Foster ha fatto qualche snaps da right takle, ciò nonostante Tomlin avesse dichiarato che a Baltimora in quella posizione ci sarebbe stato il rookie Kelvn Beachum.
Questa notizia porta a credere che David DeCastro attivato solo lunedì sia già in grado di giocare e lo farebbe da guardia destra permettendo a Foster di tornare rifht takle, posizione ricoperta all'università.
L'unico che non dovrebbe cambiare rispetto alla gara di domenica è Max Starks reduce da un giorno di riposo accordatogli da Tomlin per un problema alla schiena.

martedì 27 novembre 2012

Ben in campo a Baltimora?

Alla domanda se Ben Roethliberger abbia possibilità di scendere in campo a Baltimora Mike Tomlin ha risposto "lasciamo la porta aperta", in sostanza il giocatore forzerà per essere in campo almeno per la gara interna con San Diego di settimana prossima.
Giusto per essere più chiari una fonte vicino al qb ha dichiarato a Gerry Dulac del post gazzette che sarebbe "shockato" se vedesse Ben in campo questa domenica.
Quindi in campo a Baltimora scenderà con a meno di sorprese Charlie Batch, in conferenza Tomlin ha dichiarato "stiamo lavorando un sistema per integrare i suoi punti di forza", che sa tanto di cercare di rendere quantomeno credibile un attacco parso a dir poco insufficiente a Cleveland.
La già citata fonte vicina a Roethlisberger ha poi precisato che riguardo l'infortunio di Ben il problema non è il dolore quanto capire come possa giocare Roethlisberger in queste condizioni.
Tomlin in conferenza ha ammesso che il qb ha fatto dei lanci nell'allenamento di ieri ma "non gli sarà permesso di scendere in campo a meno che non si dimostri in grado di farlo".

GLI ALTRI INFORTUNATI
A Baltimora, visto l'infortunio alla caviglia di Mike Adams, e ricordando che Marcus Gilbert è stato inserito in lista infortunati, partirà in posizione di right takle il rookie Kelvin Beachum.
Coi Ravens ci potrebbe essere anche il ritorno di Troy Polamalu out dalla gara con Philadelphia in cui ebbe un problema al polpaccio destro.
Dopo tre partite potrebbe rivedersi in campo anche Antonio Brown dopo tre gare saltate per un guaio alla caviglia.
Non dovrebbe scendere in campo invece LaMarr Woodley, infortunatosi  nella gara di Cleveland, come coi Browns dovrebbe sostituirlo Jason Worlids autore nell'ultimo incontro di due sacks.

Dwyer è ora il rb titolare degli Steelers

Mike Tomlin ha cambiato le carte in tavola.
Da oggi nella sua depth chart lo starter titolare non è più Rashard Mendenhall ma Jonathan Dwyer (foto).
La depth chart del coach non sempre rispecchia la realtà, basti guardare come Ben Roethlisberger risulti starter da inizio stagione nonostante sia attualmente out per il noto infortunio rimediato con Kansas City.
Lo stesso si poteva dire fino a questa mattina di Mendenhall che si trova invece ora ad essere il terzo della lista dietro a Dwyer e Redman.
Potrebbe essere un non troppo celato messaggio ai rb protagonisti di una partita drammatica in quel di Cleveland, tutti e quattro i runningbacks scesi in campo si sono resi protagonisti di un fumble e le  yards corse a fine gara sono state , record negativo stagionale, solo 49.
Il finale di stagione sarà decisamente importante per tutti i rb, escluso il rookie Chris Rainey sono tutti in scadenza di contratto.

Torna DeCastro

Gli Steelers questa stagione sono vittime di molteplici infortuni, solo nella gara coi Browns hanno dovuto lasciare anzitempo il campo LaMarr Woodley e il rookie Mike Adams.
Ma siamo forse davanti al primo recupero, speriamo ce ne siano presto altri, che potrebbe ridare un senso alla stagione di Pittsburgh.
E' stato infatti riattivato David DeCastro, messo nella nuova lista injury reserve/designated to return dopo l'infortunio in pre season coi Bills.
Il giocatore poteva tornare dopo l'ottava settimana ma è tornato ad allenarsi solo la settimana scorsa.
Conseguentemente a questa mossa gli Steelers hanno rifirmato l'uomo di linea offensiva John Malecki, messo in injury reserve Marcus Gilbert e rilasciato David Gilreath che con ogni probabilità sarà firmato per la practice squad.

lunedì 26 novembre 2012

Stagione finita?


L'ultima sconfitta con Cleveland risaliva ad un thursday night del dicembre 2010, la squadra vinse le tre gare restanti di regular season rimanendo però fuori dai playoff con un record di 9-7.
Sembra un terrificante dèjà vu, gli Steelers attualmente grazie al loro record di 6-5 sarebbero la seconda wild card della Afc ma con lo stesso record ci sono i Bengals che verranno all'Heinz Field il 23 dicembre per una sfida che a di dentro-fuori.
Poche le speranze per la prossima gara, l'attuale rosa non permette di sperare in miracoli in vista della gara di Baltimora, ieri però Ben Roethlisberger ha dichiarato che proverà ad esserci e che stare a guardare lo sta uccidendo.
Tornando alla gara persa ieri, nonostante le parole di Tomlin, “siamo stati molto fallosi, abbiamo perso molti palloni e quando succedono queste cose perdi sempre. Non importa chi sia il tuo qb”, la sensazione che senza il ritorno di Roethlisbeger o di Leftwich a Baltimora sarà una lezione più dura che coi Browns resta.
Nella conferenza del post gara Tomlin ha schivato l'argomento Batch tagliando corto. “Non è abbastanza” la secca risposta a chi chiedeva un parere sulla prestazione del qb.
Il rating di 38,5 zittisce coloro che lo avrebbero voluto in campo al posto di Leftwich nel match coi Ravens.
Inizia a girare la voce che coi Ravens possa venire attivato Baron Batch dopo i quattro fumbles dei rb coi Browns. Attualmente è solo un cosiddetto rumors, staremo a vedere.
Perchè se Batch , inteso come Charlie, ha a dir poco faticato 20 portate dei rb con sole 49 yards di guadagno e sei quattro fumbles, più due fortunatamente ricoperti, fanno capire che ieri si è toccato il fondo e l'attacco dovrà trovare presto delle risposte altrimenti i play off rimarranno un sogno.

W regalata ai browns


Inspiegabile. Questo è quello che si pensa quando si vede gli Steelers perdere coi Cleveland Browns con sette turnovers, cinque fumble dai quattro rb, uno da Mike Wallace (ce ne sarebbe stati altri 2, fortunatamente ricoperti) e tre intercetti di Batch.
E dire che la partita era partita con gli Steelers subito aventi grazie all'intercetto riportato in endzone da parte di Timmons, da li però è iniziato il nostro calvario.
A ben vedere la verità è che ci fossimo trovati di fronte una squadra più preparata non sarebbero stati solo tredici i punti derivati dalle nostre palle perse e il risultato sarebbe stato ancora più imbarazzante.
Che non sia il nostro anno era chiaro da tempo, ci si chiede quanto dovremo ancora pagare ala dea bendata visto che oggi prima della gara di è fermato Colon, al primo drive Woodley e nel secondo tempo ha lasciato il campo anche Mike Adams.
Ora non resta che recuperare il prima possibile gli infortunati perchè attualmente la rosa ci costringe ad essere in balia di tutti gli avversari che incontriamo.
La difesa fa quello che può ma nessuno può vincere una gara chiudendo un solo misero terzo down sui nove giocati, un 11% che pesa sulle spalle di Charlie Batch chiaramente non all'altezza del ruolo che Tomlin gli ha affidato.
Testa bassa e lavorare perchè vincendo le tre gare rimanenti in casa i play off sarebbero più che possibili.

venerdì 23 novembre 2012

giovedì 22 novembre 2012

Bollettino dall'infermeria


Come detto è tornato ad allenarsi ieri la prima scelta del draft David DeCastro.
Sono rimasti invece fermi ai box nell'ordine: Ben Roethlisberger (problemi ad una spalla ed a una costola), Jerrico Cotchery (costole), Byron Leftwich (costole), Marcus Gilbert (problema ad una caviglia), Ziggy Hood (schiena), Troy Polamalu (out ancora per il guaio al polpaccio).
Lavoro limitato invece per Antonio Brown che potrebbe quindi essere in campo nella sfida coi browns. Sono infine tornati ad allenarsi regolarmente Will Allen (reduce da guai ad una spalla), Isaac Redman (che aveva rimediato una commozione cerebrale coi Ravens), Stevenson Sylvester (problemi al quadricipite).

TAGLI
Sono stati invece firmati nella practice squad i giocatori tagliati per far posto a Burress e Hoyer.
Baron Batch e Marshall McFadden sono di nuovo degli Steeelrs per fargli posto sono stati tagliati il tight end Jamie McCoye l'offensive lineman Ryan Lee.

mercoledì 21 novembre 2012

News da Pittsburgh: torna DeCastro


  • La notizia principale è che domani tornerà ad allenarsi il rookie David DeCastro out dalla gara di pre season per un infortunio al ginocchio, se il giocatore dimostrasse di poter essere utile fin da questa stagione verrebbe attivato altrimenti verrebbe definitivamente messo in injury list. Il conto alla rovescia sarebbe di ventuno giorni al termine dei quali o viene attivato o è considerato out per la stagione.
  • Tomlin ha dichiarato di non aver ancora deciso chi sarà lo starter a livello di rb per l'incontro coi Browns. Se Redman, Mendenhall e Dwyer fossero tutti disponibili la rotazione dovrebbe prevedere tutti e tre in campo con ipotizziamo l'ultimo con più snap. 
  • Plaxico Burress, ricevitore 35enne fresco di ritorno a Pittsburgh, ha firmato un contratto annuale da 920.000 $.

martedì 20 novembre 2012

Firmati Burres e Hoyer. Tagliato Batch.

Come anticipato oggi sarebbero stati firmati un wr e un qb e la scelta è ricaduta su Plaxico Burress e Brian Hoyer.
Dopo aver chiuso la scorsa stagione ai Jets Plaxico non aveva trovato una squadra nonostante numeri dignitosi per un giocatore che era tornato al football dopo aver conosciuto la prigione. Per il nuovo ricevitore di Pittsburgh ci furono infatti 612 yards e 8 td.
Brian Hoyer tre anni da professionista tutti spesi alla corte di Tom Brady, in queste tre stagioni è sceso in campo solo 13 volte con statistiche misere, 27/43 286 yards un Td un intercetto.
Per fare posto ai due nuovi giocatori di coach Tomlin sono stati rilasciati il rb Baron Batch e il lb Marshall  McFadden.

A breve firmati un qb e un wr

Tempo di provini oggi a Pittsburgh, sono scesi in campo sotto gli occhi vigili dello staff due qb e due wr.
I nomi sono quelli di Plaxico Burres (foto) e Derrick Wiliams per  ricevitori e Bryan Hoyer e Mike Kafka per i qb.
Inutile dire che il nome più noto è quello di Burres ex Steelers che dopo una stagione ai Jets è restato free agents.
Nell'incontro coi giornalisti coach Tomlin, che ha visto la prova dei provinanti al fianco dell'offensive coordinator  Todd Haley ed il general manager Kevin Colbert, ha dichiarto che saranno firmati due di questi giocatori, uno per ruolo.
La scelta è importante perchè chiunque fosse scelto sarebbe già sulla sideline coi Browns. Il qb sarebbe dietro al neo starter Charlie Batcth visti i problemi di Leftwich e Roethlisberger. Discorso simile per il ricevitore visto che Jerrico Cotchery ha rimediato una frattura multipla alle costole nell'incontro perso coi Ravens e che Antonio Brown non è ancora dichiarato disponibile per l'incontro di domenica.
Sia per Cotchery che per Leftwich Tomlin ha dichiarato che per loro non è un infortunio che gli chiude la stagione.

I Ravens hanno la meglio dei decimati Steelers

I Ravens hanno al meglio dei sempre più incerottati Steelers e ipotecano la division.
Pittsburgh parte forte ma alla lunga devono cedere ad una Baltimora che dimostra di non attraversare un grande periodo ma è comunque troppo per una squadra che con Roethlisberger ai box schiera Byron Leftwich e questi si incrina due costole nel corso del match.
Inutile fare il conto degli assenti, meglio sottolineare come ancora una volta la nostra organizzazione ci ha permesso di tenere testa ad una squadra attualmente superiore e di rammaricarci per degli errori che a posteriori ci sono costati il match.
Perchè sulla partita incidono non poco il fumble di Mike Wallace e il td decisivo è arrivato su punt return, primo ritorno di calcio a segno subito dell'intera stagione.
In difesa non  mancano le note positive, Flacco è il quinto qb avversario di fila a non toccare quota 200 yards. Mentra Ray Rice è costretto ad accontentarsi delle briciole con 40 yards corse.
Come ipotizzabile meno bene in attacco con Leftwich che chiude con un 18/38 204 yards un Td su corsa e un intercetto.  Da sottolineare il ritorno di Rashard Mendenhall che chiude con 11 portate e 33 yards.
Ora incerottati o no bisogna battere i Browns perchè se la Division è andata così non è la Wild card.

Steelers vs Ravens week 11 season 2012

giovedì 15 novembre 2012

News da Pittsburgh

Quick news dal quartier generale degli Steelers:
  • Ben Roethlisnerger ha un infortunio molto serio che coinvolge la prima costola, non sarà disponibile coi Ravens e sarà out a tempo indeterminato. Per far capire lo stato attuale del giocatore quest'ultimo ha dichiarato di riuscire a dormire solo quattro ore  a notte e di farlo su una sedia.
  • Ryan Clark, reduce da due commozioni cerebrali nelle ultime tre gare, dovrebbe essere regolarmente in campo. La safety ha infatti superato i test fisici e dice di sentirsi molto meglio rispetto all'infortunio rimediato nella gara interna coi Redskins.
  • Dopo il taglio avvenuto prima della gara coi Chiefs è stato rifirmato per la practice squad il rookie    Alameda Ta'amu. Il nose takle era stato tagliato per far posto a  David Gilreath che serviva da ritornatore vista l'assenza di Antonio Brown, assenza che a meno di un recupero miracoloso dovrebbe prolungarsi anche alla gara coi Ravens.
  • Messo in injury list il lb Chris Carter per un problema agli addominali. Al suo posto è stato firmato Marshall McFadden. La notizia non è secondaria visto che Carter questa stagione aveva fatto tre gare da starter, ora visto il rendimento sottotono di James Harrison dovrà spingere Stevenson Sylvester a dimostrare finalmente di valere un posto negli Steelers,

mercoledì 14 novembre 2012

Roethlisberger out a tempo indeterminato

Non c'è ancora alcuna certezza riguardo le condizioni di Ben Roethlisberger .
Di certo c'è che il numero sette degli Steelers ha rimediato una contusione ad una costola e una distorsione alla clavicola della spalla destra, come tutte le distorsioni ci sono diversi gradi di danno ma quello riguardante l'infortunio di Roethlisberger non è ancora stato reso pubblico.
Il giocatore potrebbe perdere diverse settimane ma nel caso più estremo potrebbe anche essere costretto ad un operazione chirurgica che chiuderebbe la stagione del giocatore.
se l'infortunio fosse invece meno serio il giocatore potrebbe tornare non questa domenica ma in quella seguente, basti pensare a Brett Favre che il 5 dicembre del 2010 contro Buffalo chiuse la sua serie di 297 gare consecutive per un infortunio simile, senza interessamento della costola, tornando il 20 dicembre.

martedì 13 novembre 2012

Timmons e Suisham regalano la vittoria all'OT.

Era una gara da vincere. Dopo i passi falsi con Raiders e Titans non si poteva sbagliare nuovamente. Serviva una W, che fortunatamente è arrivata. Si, fortunatamente, perchè per come si erano messe le cose in campo si rischiava anche di perderla. Ma passiamo alla partita in se.
Si comincia con i soliti Mendenhall e Polamalu fuori per infortunio e con gli Chiefs in vantaggio con una corsa di 12 yards di Charles. Nel secondo quarto, dopo un FG di Kansas City, finalmente viene fuori il carattere Steelers con Wallace che riceve in Endzone da Roethlisberger, ottima la presa del WR numero 17 (che però macchia la sua prova con un drop clamoroso su un drive pecedente). Si va all'Half Time sul 10 pari (FG di Suisham sul punteggio di 10-0 per i Chiefs). Comincia il secondo tempo ed una brutta notizia piove sull'Heinz Field. Ben Roethlisberger subisce un'infortunio alla spalla dopo un sack; al suo posto entra Leftwich che inaugura la sua partita con un'incompleto. Così si comincia a giocare soprattutto sulle corse per permettere almeno a Suisham di calciare per i 3 punti. Punti che arrivano nell'ultimo quarto di gioco, ma un drive ben costruito da parte di Cassel porta Kansas City in raggio da Field Goal e Succop riporta in parità i suoi. 13 pari e partita che si deciderà all'Over Time.
Palla agli Chiefs sulle loro 15 yards. Prima azione, corsa di Charles per un guadagno di 4 yards. Secondo e 6 sulle 19 di Kansas City, Cassel si prepara per il lancio, Timmons capisce le intenzione del QB avversario e mette a segno un intercetto riportato per 23 yards. Primo down per gli Steelers sulle 5 avversarie. Tomlin non ha dubbi e manda in campo il Kicker Suisham che con un calcio preciso mette dentro il Field Goal che vale la vittoria.
Una vittoria sofferta, molto più di quanto ci si sarebbe aspettato. Ma l'importante è aver vinto, anche per arrivare alla sfida contro i Ravens con un record positivo ed il secondo posto stretto in mano. Anche se ormai l'attenzione di PIttsburgh e dei tifosi è tutta incentrata su Big Ben ed il suo infortunio. Wallace (e tutti noii tifosi) spera in un ritorno di Ben già nella prossima partita, ma la situazione sembra essere più grave del previsto con voci che prevedono un ritorno di Ben non prima di una possibile corsa ai PO.
Noi non possiamo fare altro che sperare, augurarci che l'infortunio sia meno grave del previsto e che Ben torni in campo più forte di prima. Anche perchè pensare di dover affrontare i Ravens due volte in tre settimane con un QB che all'attivo ha il 50% di passaggi completati e solo 73 yards conquistate non è di certo ben augurante.

Steelers vs Chiefs week 10 2012

lunedì 12 novembre 2012

Steelers- Chiefs la gara di Todd Haley

In preparazione del monday night di questa notte  non si può non parlare di colui che a questa gara non può non tenere in particolar modo.
Todd Haley infatti sfiderà il suo passato, l'attuale offensive coordinator degli Steelers è stato fino alla scorsa stagione  l'head coach di Kansas City.
Haley si era presentato forte di una tradizione familiare che a Pittsburgh è ben nota. il padre Dick è stato infatti direttore del personale degli Steelers dal 1979 al 1991 e portava il piccolo Todd al training camp di Pittsburgh.
Approdato alla corte di Tomlin come coordinatore dell'attacco si aspettava molto da lui e dopo otto gare i numeri sono dalla sua: primi nelle conversioni di terzi down , secondi per tempo di possesse, un Roethlisberger fin qui sontuoso, tre gare consecutive con un rb da almeno 100 yards cosa che non avveniva da cinque anni.
Haley a Kansas City ereditò una squadra da 2-14 trasformandola in una campionessa divisionale con 10 vittorie in soli due anni, ora dopo meno di un anno da quando Haley venne cacciato con ancora 3 gare di stagione regolare da giocare ritrova dei Chiefs in chiara difficoltà.
La squadra che approderà all'Heinz Field ha un poco invidiabile record di 1-7 e può "vantarsi" di essere la prima squadra dal 1929 a non essere mai passata  in vantaggio nei tempi rogolari a questo punto della stagione, la vittoria coi Saints è arrivata infatti solo in overtime.
Haley nel prepartita ha rilasciato le dichiarazioni di rito. "E' acqua passata. Sono felice di far parte di una questa grande organizzazione di essere tornato in famiglia. E' un posto unico difficile da trovare. I Chiefs sono il passato, ho bei ricordi e sono fiero di quello che abbiamo fatto in quei tre anni".
Di sicuro non si riferisce alla sua relazione col proprietario Pioli che pare monitorasse le azioni dell'allora coach dei Chiefs con metodi illegali come il controllare il cellulare dell'allenatore.
Pare che i rapporti fossero così tesi che durante una striscia vincente di quattro gare l'organizzazione dei Chiefs ebbe da ridire sul fatto che Haley si stesse facendo crescere scaramanticamente la barba.

mercoledì 7 novembre 2012

Ike Taylor difensore della settimana

Ike Taylor dopo i cinque tackles e l'intercetto di domenica è stato nominato Afc defensive player of the week.
Gli Steelers dopo aver limitato Eli Manning a 125 yards si confermano la prima difesa sui passaggi dell'intera lega.

SITUAZIONE INFORTUNATI
Nel monday night casalingo che vedrà gli Steelers impegnati contro i Chiefs dovrebbero essere indisponibili Antonio Brown e Chris Rainey, entrambi usciti malconci dalla gara con i Giants.
Dovrebbe mancare anche Troy Polamalu che i ben informati danno rientrante per la gara coi Ravens, per la stessa partita dovrebbe tornare anche Marcus Gilbert.


lunedì 5 novembre 2012

A New York i giganti siamo noi. Superati i Giants 24-20.


Una vittoria monumentale che sa di mezzo miracolo. Quando ogni speranza pareva vana ecco che gli Steelers sotto di 10 recuperano nel quarto finale riescono a compiere una delle più belle rimonte degli ultimi anni.
Una vittoria che scaccia anche il circo mediatico che si sarebbe venuto a creare viste alcune chiamate arbitrali ambigue in favore dei padroni di casa e visto un azzardo non riuscito di Mike Tomlin che su un 4&1 dalle 4 dei Giants, con punteggio di 20-17 a 14:05 dal termine, ha provato una corsa col kicker Suisham venendo bloccato con una perdita di yards.
Lapidario sull'episodio il commento di Tomlin “alcune volte bisogna superare l'errata lettura dell'allenatore oggi è successo era colpa mia”.
Importanti i numeri della partita coi Giants che hanno retto il confronto solo per episodi venendo poi beffati al termine di una gara che per loro è certamente da dimenticare, 10/24 con un intercetto per Eli Manning che perde senza appello la sfida con Ben Roethlisberger a cui vanno aggiunte 68 misere yards di running game.
Ancora una volta va notato come nel primo tempo l'attacco avversario abbia macinato meno yards su passaggio di quelle concesse per penalità, dato che faceva tornare alla mente gare come la sconfitta di Oakland.
Ora non resta che tornare a Pittsburgh e confermare il trend positivo contro i Chiefs per poi giocarsi una fetta di conference sempre in casa contro i Ravens

GRAZIE ISAAC
Con Jonathan Dwyer e Rasherd Mendenhall sulla sideline in borghese tutti sapevano che Redman sarebbe stato chiamato da Haley ad avere un ruolo primario nell'attacco di Pittsburgh quest'ultimo reduce da due incontri con un rb da almeno 100 yards. La gara di Ny conferma i mostruosi miglioramenti del “reparto corse” grazie alle 146 yards su 26 portate di Isaac.
Un dato mostra come il trend sia cambiato 74,8 era la media di yards a gara delle prime cinque, nelle ultime tre la media è di 155.

ABBIAMO DEGLI SPECIAL TEAM?
Nonostante poi non abbaiano portato punti causa inconcludenza dell'attacco gli speciale team hanno regaltao ieri tre ottime partenza a Ben e soci.
Rainey protagonista con ritorni da 68, 50, 32 yards. Ma il ritorno più belo è stato senza dubbio quello di Emmanuel Sanders che dopo un ritorno da 63 yards scivolato sul più bello per un acciacco quando ormai mancava solo il kicker da saltare.  

Steelers @ Giants week 9 2012

venerdì 2 novembre 2012

L'uomo del momento: Jonathan Dwyer


Era l'ultima volta che gli Steelers si vedevano prima della pausa estiva e le relative vacanze.
Coach Mike Tomlin radunò tutta la rosa e iniziò a dispensare come al solito gli ultimi consigli prima del break, poi all'improvviso apparve la foto di Jonathan Dwyer sullo schermo della sala riunioni, il messaggio mandato davanti a tutti i suoi compagni fu chiaro “presentati al camp in sovrappeso e sarai licenziato”.
“Questo è Mike Tomlin” taglia corto il wr Jerrico Cotchery mentre ride e scuote la testa.
“E' stato fatto molto bene” gli fa eco un compagno di reparto di Dwyer come Isaac Redman. Ma cosa che conta più di tutto “ha funzionato” spiega il diretto interessato.
Ecco perchè ora abbiamo il primo rb dal 2008 ad aver fatto in back to back due gare da almeno 100 yards.
Dwyer non ha esitazioni o ripensamenti a discutere d quel giorno, quattro sono i mesi passati, quando Mike Tomlin lo indicò. Il giocatore spiega che non lo fece per imbarazzarlo e non fu nemmeno così sorprendente.
“Sapevo già cosa stava dicendo” spiega il rb chiarendo che quelle parole le aveva già sentite e spesso. Al college Dwyer si era dimostrato talentuoso e produttivo ma una volta scelto al sesto giro del draft 2010 ma dal suo arrivo a Pittsburgh ha avuto molti problemi di peso.
Gli allenatori avevano già messo in dubbio il suo impegno. Prima della riunione sopracitata Dwyer si diceva già arrivato alla svolta ma con le sue parole Tomlin la metteva sulla sfida assicurandosi la reazione del rb.
Questo è lo stile Tomlin come spiega Cotchery “tutti sanno la loro posizione. Lui è onesto, dice le cose come stanno non c'è motivo di tirare a indovinare con lui”.
Dwyer vuole precisare che non è mai stato per pigrizia o per mancanza di etica del lavoro che i risultati non arrivavano ma per il periodo d'adattamento da essere una stella della squadra al college a essere un giocatore di ruolo in Nfl.
“Passi dall'essere the guy a essere quello che deve star seduto e imparare. Questo ti fa un po' male. Voltavo le spalle a presone che volevano aiutarmi, ero solo arrabbiato e non facevo niente per cambiare la situazione, poi però ho assaggiato il campo l'anno scorso e li qualcosa è cambiato”.
Nessuno aveva dubbi sul fatto che Dwyer avesse seguito le parole di Tomlin Redman l'ha visto come un segno di maturazione.
Per la gara di New York l'incertezza regna sovrana, Dwyer nelle ultima due gare è stato o starter viste la contemporanea assenza per infortunio di Mendenhall e Redman, ora entrambi rientrati.
Non è ancora dato sapere chi sarà lo starter e come saranno divise le portate di palla durante l'incontro.

Viaggio "scomodo" degli Steelers per New York

Oltre ad aver procurato qualche preoccupazione a Willie Colon l'uragano Sandy ha cambiato la routine degli Steelers per la trasferta di New York.
In vista della gara coi Giants gli uomini di Mike Tomlin (foto)opteranno per un viaggio in giornata, la squadra stanzierà dunque in un hotel a Jersey City per poi volare poche ore prima della gara a New York.
La gara non è mai stata a rischio e si terrà regolarmente al MetLife Stadium.
 Non è stato così però per tutti gli eventi sportivi in programma in quest giorni se per esempio si è tenuta regolarmente la maratona di New York non è stato lo stesso per il derby Nba Knicks- Nets, che avrebbe dovuto dare il via alla stagione della palla a spicchi nella grande mela, il match è stato posticipato infatti causa uragano.

giovedì 1 novembre 2012

Varie dallo spogliatoio di Pittsburgh

Varie in vista della gara esterna coi Giants.

MENDENHALL STARTER?
Per la prima volta a New York lo staff potrebbe contare su tutti i rb a disposizione. Tempo di scelte dunque considerando che nonostante l'ottimo momento di  Jonathan Dwyer lo starter è sempre stato considerato il rientrante Rashard Mendenhall.
Non si può neppure dimenticare Isaac Redman che dopo la gara saltata coi Redskins pare tornato al 100%.
Curiosa la situazione di questi tre rb che a fine stagione saranno tutti free agents.

TA'AMU E' NEI 53
Il rookie dt Alameda Ta'amu è entrato nel roster dei 53 a discapito di Da'Mon Cromartie-Smith, firmato solo settimana scorsa dalla pratice squad per migliorare le prestazione dagli special team.
Ta'amu avrebbe dovuto sostenere un interrogatorio preliminare lo scorso 23 ottobre ma il tutto è stato posticipato a giovedì prossimo.

SITUAZIONE INFORTUNATI
Ryan Clark reduce da una commozione cerebrale dovrà passare un test venerdì per poter scendere in campo, viste le attuali condizione della safeties il tutto pare una formalità.
LaMarr Woodley e Stevenson Sylvester non si sono ancora allenati questa settimana e restano in forte dubbio. Sono invece out Troy Polamalu e Marcus Gilbert.

LA FAMIGLIA COLON SCAMPA L?URAGANO SANDY
L'argomento forte in America in questi giorni è stato il passaggio dell'uragano Sandy. LA famiglia di Willie Colon nativo del Bronx ha scampato il pericolo rimanendo a Pittsburgh dopo la gara interna coi Washington Redskins. Nonostante i disastri seminati dalla sciagura le abitazioni dei familiari del giocatore non hanno subito danni considerevoli.

lunedì 29 ottobre 2012

Ta'amu reintegrato in squadra

Notizia di poco fa, gli Steelers hanno reintegrato il rookie Alameda Ta'amu reduce dalla sospensione di due gare.
Sospensione , che prevedeva il taglio dello stipendio relativo alle due settimane e non permetteva al giocatore alcun contatto con la squadra, decisa dal club dopo l'arresto del giocatore dello scorso 14 ottobre. Il giocatore dovrà sostenere un processo e difendersi da 15 accuse differenti.
La quarta scelta di quest'anno, ancora  a rischio sanzione da parte della lega, potrebbe tornare nel roster dei 53 degli Steelers, se fosse questa l'intenzione della franchigia quest'ultima dovrebbe fare un taglio entro le 22 , ora italiana, di mercoledì.
Se gli Steelers volessero realmente riprendere Ta'amu noi puntiamo sul taglio di DeMarcus Van Dyke reduce da partite sottotono nello special team che tanto sta facendo penare gli Steelers.

domenica 28 ottobre 2012

Troppa Pittsburgh per Rg III. Piegati i Redskins.

Una scampagnata, con aiuti al limite dell'autolesionismo dell'attacco di Washington, la facile vittoria di oggi degli Steelers.
All'Heinz field gara a senso unico e mai in bilico con i sei volte campioni del mondo avanti sempre e da subito, 10-0 dopo il primo quarto, 20-6 all'intervallo.
Buona la prova dell'attacco con Ben Roethlisberger che lancia 24/33 per 222 yards e 3 Td, il primo nel drive d'esordio su una conversione di quarto down, e Dwyer che chiude con 17 portate da 107 yards diventando il primo Steelers dopo Willie Parker a rendersi protagonista di due gare di fila da 100 yards corse, cosa che non avveniva dal settembre 2008.
Da notare anche le continue novità mostrate dall' offensive coordinator che oggi chiama un direct snap per Rainey, con finta di snap cattivo di Roethlisberger , con corsa da 19 yards.
Positiva la prova anche della difesa che affrontava quello che sulla carta era un test provante come  il qb rookie a dir poco esplosivo che risponde al nome di  Robert Griffin III.
Esame passato a pieni voti, con pero da considerare i già citati aiuti dell'attacco dei Redskins protagonisti di sei drops. La seconda scelta assoluta dello scorso draft chiude con 16/34 177 yards un Td e sole otto yards su sei tentativi di corsa.
La difesa ha inoltre dovuto affrontare l'infortunio di Ryan Clark vittima di una commozione cerebrale.
Gli Steelers mantengono dunque l'imbattibilità casalinga, per la prima volta in stagione superano il 50% di vinte raggiungendo un record di 4-3 e incrementano a 14-1 il record di LeBeau contro qb rookie.

Steelers vs Redskins week 8 2012