lunedì 26 maggio 2014

Firmati due giocatori del draft 2014

Mentre le prime tre scelte dovranno aspettare il 2 giugno, quando Pittsburgh vedrà il suo salary cap alleggerito di otto milioni conseguenza del taglio di LaMarr Woodley, per firmare il loro contratto sono arrivate due firme dei rookie.
L'ex Tennessee Daniel McCullers, scelto con la seconda pick del sesto giro, e l'ex Massachussets Rob Blanchflower (foto), approdato a Pittsburgh al settimo giro, hanno infatti siglato il loro primo contratto da pro.
Come previsto dal contratto collettivo tutti i rookie firmeranno un quadriennale, unica eccezione la prima scelta che prevede la possibilità che il team prolunghi con un opzione di un anno il suo contratto al termine della quarta stagione. 

venerdì 23 maggio 2014

Draft recap 2014: 6-7 giro

Il draft degli Steelers si chiude con tre scelte tra sesto e settimo giro.
Alla sedicesima scelta del penultimo giro, la 192° assoluta, è stato selezionato Jordan Zumwalt lb da Ucla. Il giocatore pare materiale da special team, con la possibilità di trasformarsi in fullback nei giochi di corsa di endzone.
Alla 215° assoluta è stata invece la volta di Daniel McCullers (nella foto) mastodontico dt da Tennessee. Per la mole del giocatore si prospetta che gli Steelers se riusciranno a plasmarlo a piacere si troveranno in casa un giocatore situazionale ottimo per fermare le situazioni di corsa dichiarata. Il suo punto debole principale infatti è la mancanza di pressione sul qb, lo dimostra il fatto che abbia alle spalle solo un sack e mezzo in Ncaa, e il fatto che riesca si ad occupare spazio ma non ha la tendenza a far collassare la tasca.
Certo il materiale su cui lavorare c'è ed è evidente speriamo questa scelta paghi perché il dt è un ruolo primario.
Ultimo arrivato in questo draft è stato invece Rob Blanchflower, arrivato al settimo giro con la 230°, tight end da Massachusetts. Anche qui sicuro materiale da special team nel breve periodo, alla lunga si può costruire una carriera partendo dalla sua capacità spiccata di bloccatore.

mercoledì 21 maggio 2014

Draft recap 2014: Wesley Johnson

Dopo il cb al quinto giro è arrivato, con la 173° scelta assoluta, Wesley Johnson offensive lineman.
L'ex Vanderbilt si può definire il nuovo giocattolo del nuovo coach della linea Mike Munchak, il giocatore è infatti un naturale "zone blocker", il suo atletismo gli permette di essere presto a bloccare al "secondo livello" ecco perché è ottimo nei pull.
Tra le caratteristiche che hanno sicuramente aiutato Johnson il fatto che abbia esperienza in vari ruoli della offensive line.
Questa scelta sembra poi sembrare un assicurazione in vista di alcune situazioni contrattuali, se l'ex Vanderbilt si dimostrasse un giocatore affidabile si potrebbero prendere decisioni meno forzate con Marcus Gilbert, il suo contratto scade dopo la stagione 2014, Kelvin Beachum e Mike Adams saranno free agents l'anno seguente. Ma per essere un giocatore su cui puntare il neo Steelers dovrà lavorare sul piano della forza perché se la sua velocità di piedi lo può portare ad essere efficace nel gioco di corsa, discorso diverso va fatto con la sua non sufficiente forza fisica che lo esporrebbe nelle situazioni di uno contro uno contro giocatori Nfl.  

Draft recap 2014: Shaquille Richardson

E alla fine arrivò il cb. Quella che doveva essere una delle need primarie è stata coperta con la prima delle due scelte al quinto giro, con la 157° assoluta hanno infatti selezionato Shaquille Richardson.
Il giocatore, proveniente da Arizona, diviene il terzo cb scelto al quinto giro negli ultimi cinque anni. E, visti i precedenti, gli Steelers sperano di avere decisamente più fortuna visto che i predecessori sono Terry Hawthore (2014) e Crezdon Butler (2010), la situazione non migliora certo aggiungendo le altre due scelte spese nel 2011 la terza portò infatti a Curtis Brown e la quarta a Cortez Allen unico superstite a roster di questo elenco.
Per farla breve Richardson è un giocatore che verrà plasmato per far sì che dal prossimo anno possa competere per uno spot di rilievo nella depth chart. Dalla sua ci sono discrete doti atletiche e una tendenza alle azioni spettacolari come dimostra il video proposto alla fine dell'articolo.
I punti deboli di Richardson sono i problemi nella lettura dei giochi, con conseguente mancato supporto adeguato sulle corse avversarie. Nel 2012 fu panchinato per un periodo per un rendimento non soddisfacente dal suo coach.

Shaquille Richardson propizia un intercetto in Arizona vs Oregon 2013 

lunedì 19 maggio 2014

Draft recap 2014: Martavis Bryant

Come noto una delle need principali del draft degli Steelers era un cb ed un wr. Da tempo si parlava di come Ben Roethlisberger necessitasse di un target efficace in red zone.
Il qb è stato accontentato al quarto giro con la scelta di Martavis Bryant da Clemson.
Il wr è descritto come un giocatore decisamente dotato fisicamente ed atleticamente ma molti hanno avanzato dubbi sulla sua concentrazione e dedizione sul campo, è così evidente che gli Steelers scommettano sul fatto che il giocatore abbia le qualità e loro le capacità di strutturarlo per una carriera tra i Pro.
Il progetto non può certo essere definito a lunghissimo termine, non lo è neppure per Markus Wheathon che è chiamato ad una stagione che dia un senso alla scelta spesa per lui lo scorso anno, e di sicuro le qualità fisiche di Bryant permetteranno al giocatore di ritagliarsi un suo spazio in breve tempo qualora si facesse trovare pronto. L'ex Clemson infatti dovrà certo scalare la depth chart che lo vede preceduto oltre dal già citato Wheaton da Antonio Brown e Lance Moore ma rispetto a loro ha dalla sua il superare i sei piedi d'altezza.
 «Avevamo bisogno di qualcosa di diverso da quello che già avevamo- ha dichiarato il coach dei ricevitori Richard Mann- sarà un arma importante per noi in red zone. Una cosa che fa molto bene è cercare la palla». Nelle sue dichiarazioni il membro dello staff di Pittsburgh ha poi dichiarato che se il giocatore fosse restato un altro anno al college avrebbe guadagnato l'appeal per essere un primo giro del prossimo draft, lo scorso anno invece ha giocato poco dovendo aspettare il quarto giro prima di sentir squillare il telefono.
Speriamo dunque che gli Steelers riescano a costruire un wr dominante partendo dalle potenzialità che fin qui Bryant ha dimostrato d'avere, se ci riuscissero finalmente Roethlisberger e l'attacco avrebbero trovato quel tipo di giocatore che tanto hanno cercato. 

Draft 2014 recap: Dri Archer

Al terzo giro con la novantasettesima scelta assoluta gli Steelers hanno scelto Dri Archer, rb d Kent St.
Due cose balzano subito all'occhio guardando il nuovo giocatore degli Steelers la sua statura, decisamente minuta, e la sua velocità. Sulle 40 yards Archer ha fatto segnare un tempo di 4.26, record per questa classe di rookie e risultato che non si vedeva dal 2008 quando un certo Chris Johnson fece segnare 4.24.
Tra i punti di forza del candidato principale ad essere il kick returner della squadra ci sono ovviamente l'accellerazione, la visione di gioco e l'abilità di mettere a segno un big play, è inoltre uno di quei giocatori che oltreoceano definiscono forti "pound for pound" quindi oltre quello che il fisico potrebbe lasciar immaginare.
Per la tipologia di giocatore sono ovvi anche i punti deboli, non ha possibilità di dare un apporto al power-run, è limitato nelle corse centrali e non è un portatore di palla che tende a rompere il takle.
Questa scelta porterà dei frutti a Pittsburgh qualora il giocatore sviluppi il suo gioco aggiungendola versatilità che un giocatore con le sua caratteristiche può garantire . Non è un caso che Archer sia paragonato a giocatori del calibro di Tavon Austin, Dexter McCluster e Ace Sanders.

mercoledì 14 maggio 2014

Draft 2014 recap: Stephon Tuitt

Con la seconda scelta dell'ultimo draft gli Steelers hanno gettato la maschera, l'intento chiaro era uno: rafforzare il front seven difensivo per rifondare e tornare ai fasti d'un tempo.
Ecco il motivo della pick spesa per il defensive lineman Stephon Tuitt che andrà nei piani degli Steelers a prendere il posto di Brett Keisel.
L'ex Notre Dame entra in Nfl con alle spalle 35 gare giocate al college (29 da starter), 21,5 sacks e 25 takles for loss.
L'ultimo anno per il giocatore è stato quello più duro, il Dl ha infatti dovuto convivere con un ernia che lo ha limitato negli allenamenti ed è reduce da un operazione al piede sinistro perché fratturato, per questo non ha partecipato ne al Pro day ne alla combine.
Parlando di Tuitt John Mitchell, il suo nuovo coach di reparto, lo ha definito  un giocatore dominante.
Il giocatore infine ha già giocato in quella che sarà la sua nuova casa, anche se non ricorderà con troppo paicere l'episodio, in una sfida contro i Panthers all'Heinz Field è stato infatti espulso dagli arbitri dopo aver colpito l'ex qb di Pittsburgh Tom Savage.

martedì 13 maggio 2014

Draft 2014 recap: Ryan Shazier

Un linebacker al primo giro. Scelta a dir poco inaspettata guardando a giochi fatti le migliaia di mock draft riguardanti gli Steelers usciti dopo il temine della passata stagione.
Pittsburgh con la sua prima scelta, la quindicesima assoluta, ha selezionato Ryan Shazier da Ohio State.
La scelta è decisamente oculata, nonostante infatti i noti problemi nelle secondarie la Nfl presenta sempre più attacchi improntati a formazioni "spread" e l'impressionante velocità dell'ex Buckeyes è stata la principale ragione per cui è stato scelto.
Per capire di cosa stiamo parlando basta un dato i 4,4 secondi in cui il nuovo arrivato ha corso le 40 yards al Pro day, qualcosa di pazzesco rapportata alla mole del giocatore.
Ovviamente a Shazier non sono bastate le sue solo capacità atletiche, nel suo curriculum vanta anche 109 "solo" takles in una stagione (l'ultima giocata ad Ohio) terza prestazione nella gloriosa storia del college. 
Una curiosità, nel primo draft targato Mike Tomlin, ovvero quello 2007, gli Steelers scelsero un lb con la quindicesima assoluta. Il prescelto fu Lawrence Timmons uno degli ultimi tre reduci della difesa che nel  2012 si posizionò prima nel ranking Nfl, gli altri due sono Ike Taylor e Troy Polamalu.
Quella difesa oltre ad essere "efficace statisticamente" era determinante nelle gare di Pittsburgh per la mole di turnovers che riusciva a forzare agli avversari. Bene, con le capacità di Shazier e l'estro di LeBeau la speranza è che il reparto difensivo torni ai fasti di un tempo. Del resto Pittsburgh era reduce da un altra prima scelta spesa per un lb, lo scorso draft optarono infatti per Jarvis Jones, l'ex Georgia sarà chiamato quest'anno ad una stagione da protagonista per confermare che la difesa degli Steelers può tornare quella determinante di un tempo.