mercoledì 30 settembre 2015

Shazier rischia di saltare la gara con i Ravens di domani

In vista della gara di domani contro i Ravens ecco il bollettino dell'infermeria.
Non si sono allenati ieri e sono seriamente candidati alla sideline Ryan Shazier per il problema alla spalla rimediato con i 49ers , Daniel McCullers che soffre ancora per il ginocchio dolorante e  Matt Spaeth che si è fratturato una mano nella vittoria di St Louis.
La difesa dovrebbe vedere la conferma di quanto visto domenica, quindi Sean Spence tra i linebackers titolari e Cam Thomas in defensive line.
In attacco invece l'assenza di Spaeth potrebbe far esordire il rookie Jesse James.
Cortez Allen continua il suo programma di recupero e nonostante il ginocchio non gli permetta di allenarsi a pieno ritmo è reduce da due giorni di differenziato.
James Harrison (foto) invece ha invece recuperato a pieno dopo aver lasciato il campo dei Rams non in perfette condizioni per un guaio ad un pollice. Il veterano di casa Steelers si è allenato regolarmente ieri e sarà in campo con i rivali di Baltimora. 

lunedì 28 settembre 2015

Conferenza pre Ravens di Mike Tomlin

Riassunto della conferenza stampa di oggi di Mike Tomlin.

INFORTUNI: Sull’infortunio di Ben Roetlhibserger Tomlin non è entrato nei dettagli come atteso. «Starà fuori per un certo numero di settimane» il suo lapidario commento.
Sugli altri infortunati invece è stato meno generico. Ryan Shazier non ha recuperato totalmente dal guaio alla spalla destra che lo ha costretto sulla sideline a St Louis, il lb rientrerà una volta che avrà recuperato la forza nell’arto.
Daniel McCullers e Cortez Allen saranno invece valutati negli allenamenti da qui al Thursday night.
L’unico che pare lontano dal pieno recupero resta il cb.
Dalla gara di ieri sono poi usciti malconci Matt Spaeth che si è fratturato una mano e James Harrison che ha problemi ad un pollice.

MICHEAL VICK: Sul nuovo qb al comando dell’attacco si è dovuto ovviamente esprimere «siamo tranquilli riguardo la sua conoscenza del playbook. Ciò non significa ovviamente che il gameplan sarà lo stesso. Non è il suo primo “rodeo”».
Non verrà modificata la filosofia sulla conversione da 2.
L’head coach si dice fiducioso anche in Landry Jones e il ruolo di backup.
L’assenza di Roethlisberger costringe ovviamente a cercare nuovi equilibri in attacco. Uno di questi potrebbe essere il vedere insieme in campo DeAngelo Williams e Le'Veon Bell, 

PUNTI DEBOLI: Parlando dei due lati del gioco coach Tomlin ha voluto porre l’attenzione sulle troppe penalità dell’attacco che ha reso difficile macinare yards contro una difesa come quella dei Rams. In difesa invece la preoccupazione principale sono i takle non chiusi.

I RAVENS: Sugli avversari di giovedì Tomlin ha spiegato come rimangano una squadra talentuosa aldilà dell’attuale 0-3 e di essere un grande fan di Steve Smith Sr.
Ha poi sottolineato la forza del loro giovane reparto tight end con Maxx Williams e Gillmore.
Sulla gara ha sottolineato come la settimana cota aiuti gli ospiti contenti date le circostanze.


Superati i Rams ma l'infortunio di Roethlisberger è un guaio

Vincere era a St Louis era la cosa più importante non lo è più stato dalla metà del terzo quarto quando Roethlisberger va a terra dopo un sack di Mark Barron, e dopo un brutto colpo al ginocchio sinistro, è costretto ad abbandonare il campo.
Todd Haley ha avuto la possibilità di lavorare con l'attacco di Pittsburgh perché al suo predecessore veniva rinfacciato un gioco troppo rischioso per un qb con una storia di molteplici infortuni che si avviava alla fase più importante della sua carriera.
Negli ultimi due anni la cura Haley stava dando i suoi frutti, Ben era infatti reduce da due stagioni complete, cosa che era accaduta in precedenza solo nel lontano 2008.
Dopo gli esami del caso sostenuti nella notte dal qb le prime fonti parlano di uno stop che va dalle quattro alle sei settimane. Un duro colpo alle speranze di play off.
Il suo sostituto sarà ovviamente quel Michael Vick arrivato quest'estate in caso di una situazione di emergenza. Non troppo convincente è stato lo spezzone di gara di ieri a dire il vero, il suo unico compito era quello di non rimettere in gara i Rams e lo ha comunque svolto. Ora avrà per altro pochi giorni, torniamo in campo per ul thursday night, per prendere in mano un attacco che era decisamente in palla col predecessore e affrontare i Ravens in una sfida che per Baltimora in caso di sconfitta significherebbe  0-4 e stagione chiusa con larghissimo anticipo.
Parlando delle note positive della partita invece va annotato il primo intercetto stagionale, autore Will Allen, e il rientro di  Le'Veon Bell che chiude con 62 yards su corsa e un td.
Proprio il numero 26 sarà ora l'osservato speciale, sarà lui ora a dover trascinare l'attacco orfano del qb titolare.

Steelers @Rams highlights week 3 season 2015

mercoledì 23 settembre 2015

Martavis Bryant in cura da uno specialista dopo la sospensione

Una fonte citata da Espn descrive però Martavis Bryant in cura a Houston dallo specialista John Lucas, un ex giocatore Nba che ha seguito lo sviluppo di molti atleti promettenti con guai extra campo.
Bryant, reduce da una prima stagione Nfl stagione da otto td, potrà tornare ad allenarsi con la squadra dal primo ottobre. Nel migliore dei casi lo si potrà rivedere in campo nel monday night contro i Chargers del dodici ottobre.
Gli Steelers hanno accettato l'idea che il giocatore passasse questo periodo lontano da Pittsburgh in quanto il giocatore sta affrontando problemi maggiori rispetto al solo football. Prima di lasciare la città l'ex Clemson ha comunque avuto un colloquio con il suo allenatore al quale ha garantito di tornare in forma per riprendere da subito la sua carriera da atleta.

La conferenza di Tomlin in vista dei Rams

Riassunto della conferenza del martedì di coach Mike Tomlin:

REALIZZAZIONE DA DUE:  Dopo la partita con i 49ers ci sia attendeva la domanda sul perché lo staff ha evitato due volte per il pat, anche dopo il td iniziale. La risposta è stata che non c'è un piano prestabilito si seguono le sensazioni che da il campo. Evidentemente e giustamente domenica all'Heinz field si è data fiducia a Ben.
Non poteva poi mancare una domanda su Josh Scobee che è reduce dai due field goal errati di Boston e dal pat sbagliato con San Francisco. L'head coach degli Steelers si dice senza dubbi riguardo il valore del kicker arrivato in pre season dai Jaguars.

INFORTUNI: L'unico giocatore indicato come infortunato è il nose takle Daniel McCullers che ha subito un colpo al ginocchio sinistro domenica (nel video qui sotto).
Non dovrebbero esserci invece complicazioni per Ryan Shazier che aveva abbandonato il campo nel quarto finale per problemi ad una spalla.
Cortez Allen era out domenica per un guaio al ginocchio che pur non venendo indicato dall'head coach di Pittsburgh come così grave da rendere necessario un intervento chirurgico rimanderà il rientro in campo del cornerback.

I RAMS: Tomlin non ha fatto giri di parole per indicare l'aspetto più temibili dei prossimi avversari. « Il nostro punto di partenza dev'essere proteggere il nostro qb». E a livello di pass rush l'osservato speciale sarà un prodotto dell'università di Pittsburgh Aaron Donald. «Il conoscerlo non ci renderà le cose più semplici, Donald è come James Harrison non è piccolo è basso».

RIENTRO DI BELL: Domenica a St Louis comincerà la stagione di Le'Veon Bell. Su di lui il discorso è stato semplice, sarà utilizzato e in base alla situazione si considererà quanto utilizzare un DeAngelo Williams che esce da sue settimane convincenti. Non c'è preoccupazione da parte dello staff sul fatto che il runningback reduce dalla sospensione non giochi dal termine della pre season.

CASO BRYANT: Da un sospeso al rientro al caso del ricevitore al secondo anno. Martavis Bryant attualmente non si allena con la squadra e non si è visto nel centro sportivo. Non ha partecipato neppure alla foto della squadra.
A riguardo Tomlin si è limitato ad un «non è con noi e è tutto quello che dirò a riguardo»


martedì 22 settembre 2015

La legge dell'heinz field, San Francisco annichilita

Prova di forza, San Francisco si presta a fare da sparring partner e gli Steelers vincono e convincono portando a casa un 43-18 che li porta sl bilancio stagionale di 1-1.
Partita che già nel primo quarto fa capire quanto divario ci fosse tra le due squadre, l'attacco che tolto un primo drive zoppicante e sfociato in un punt ha sostanzialmente mostrato quello che ci si aspettava.
«Quando mettiamo i pezzi del puzzle al loro osto ne esce un fantastico puzzle». La miglior descrizione di quanto visto è di  DeAngelo Williams capace di non far rimpiangere l'assenza di Bell. L'ex Carolina chiude infatti con 77 yards e 3 td dimostrando che l'attacco di Todd Haley è attualmente una macchina in grado di superare le assenze dei singoli.
Inutile parlare del solito Antonio Brown  (9 riczioni- 195 yards- 1 td) ma doveroso spendere due parole per Darrius Heyward-Bey che dimostra di meritare un posto a roster e di poter avere un ruolo anche con il rientro dello squalificato Martavis Bryant.
Ma come ripetuto da molto tempo non è l'attacco il reparto cui rivolgersi per vincere,  Roethlisberger e soci metteranno punti a tabellone, magari non sempre 43,  spesso. Serve poi la difesa a scavare quella distanza che mette fuori gioco gli avversari e coi 49ers è stato così.
Il runningback avversario era Carlos Hyde reduce da una domenica da 168 yards, è stato limitato a 43 yards prima di lasciare il campo per infortunio. Kaepernick viene atterrato ben 5 volte e ci regala il primo takeaway della stagione con un fumble ricoperto da un sontuoso Ryan Shazier (nella foto il suo sack).
Ma la nota principale è il rivedere una difesa che può determinare il risultato, la lontana parente di quella passiva e impreparata di Boston.
Ora trasferta a St Louis che può già significare molto in una division che vede i Bengals senza sconfitte e una Baltimora invece a secco di vittorie.

martedì 15 settembre 2015

Brandon Boykin è pronto a dare il suo contributo

Le secondarie di Pittsburgh sono sul banco degli imputati da un pò e la gara di Boston non ha certo aiutato.
Il draft pareva poter dare qualche speranza ma allo stato attuale Senquez Golson, scelto al secondo giro, e Doran Grant, proveniente dal quarto, non possono dare una mano alla squadra per motivi diversi e così nonostante la trade per Boykin dagli Eagles e la firma di Ross Cockrell tagliato dai Bills l'opener ha visto l'assenza di facce nuove. A Boston infatti gli starter sono stati William Gay e Antwon Blake.
Qualcosa cambierà già con la gara interna con San Francisco.  Brandon Boykin infatti dopo non aver visto il campo per un singolo snap contro i Patriots dovrebbe avere la possibilità di dimostrare che una parte della soluzione ai nostri mali può essere lui.
«E' la prima volta a memoria che non entro in campo- ha spiegato ieri il cb- sono sicuro ci sia una ragione ma non so quale sia.Penso solo ad andare avanti e vedere cosa succederà questa settimana».
Boykin è approdato a Pittsburgh il primo agosto per una quinta scelta al prossimo draft, che diventerà quarta se giocasse il 60% degli snap difensivi della squadra, lasciando una franchigia dove il fatto di non essere starter non lo rendeva felice.
«Qualsiasi sia il ruolo tutti vogliono giocare di più, o entrare n campo quando sono fuori. Non è stato così settimana scorsa. Non so quale sia la ragione e non posso dirvela dovete chiedere a coach Tomlin».
Ovviamente qualora la situazione permanesse sarebbe lui il primo ad andare a domandare allo staff.
Boykin vanta un record di sei intercetti nella stagione 2013, la seconda una volta uscito da Georgia, solo cinque in meno dell'intera Pittsburgh nella scorsa stagione.
Il giocatore sembra non dare peso al fatto che non conosca abbastanza il playbook della squadra.
«So quello che devo fare, sono a mio agio. So cosa fare in campo, darei una mano. Ho fatto un mese di training camp come tutti gli altri. Ovviamente devo continuare il mio apprendimento ma quando giochi certe coperture si tratta di semplice football, devi battere il tuo uomo. So di poter dare il mio contributo e giocare vediamo cosa accadrà in futuro».


venerdì 11 settembre 2015

La collezione d'occasioni perse va in scena a Boston

Steelers underdog a Boston. Non è la prima e non sarà l'ultima volta con dall'altra parte Tom Brady.
Iniziamo con un primo drive incoraggiante, la palla si muove, DeAngelo Williams fa capire che l'assenza di Bell non sarà un dramma.
Il problema è che non arriva il td del 7-0 e Josh Scobee esordisce in maglia Steelers con due field goal sbagliati. Il primo come detto sullo 0-0, il secondo dopo che Boston si era messa a tabellone con Brady to Gronkowski.
Steelers underdog a Boston, ci sta, ma è più difficile stare in partita se il tuo kicker di solito molto affidabile ti toglie 6 punti.
La difesa mostra da subito il suo lato debole, Brady sa di avere di fronte una secondaria decisamente porosa e dopo un primo drive senza esito inizia a macinar yards.
Chiunque tifi Steelers, anche a tempo perso, sa che fino all'anno scorso il mantra di Dick LeBeau era: stoppiamo le corse forziamo a giocare secondi e terzi down medio-lunghi da li si è decisivi. Bene ora il nostro defensive coordinator  Keith Butler e la sua mano non si è ancora vista.
Il lavoro è sicuramente lungo ma vedere, come già fatto in tutta la pre season, cornerback che si parlano prima e dopo lo snap con in mezzo una ricezione di un uomo lasciato colpevolmente libero fa veramente male.
Steelers underdog a Boston ma la situazione diventa critica se la tua difesa è costantemente spaesata e la sensazione è che gli avversari si fermino da soli, per errori non forzati.
Il primo tempo si chiude 14-3 per Boston.
La ripresa vede New England andare subito sul 21-3. Ci aggrappiamo a Ben e lui mette in campo il dive giusto ci porta in red zone e con una corsa di  Will Johnson e la successiva realizzazione da due su una slant di Markus Wheaton ci fanno stare in linea di galleggiamento. 21-11 Boston.
Si ma ora serve uno stop defensivo e non si vede dal drive iniziale degli avversari, Will Allen piazza il sack decisivo su un 3&5. E' palla nostra, l'attacco rientra in campo e si porta in redzone allo scoccare del quarto finale di gioco.
Ci impantaniamo sul più bello si va col field goal di Scobee. 21-14.
Steelers underdog a Boston ma è impossibile vincere se devi mettere tanti punti a tabellone e quando psicologicamente ti aspetti di riportarti sotto ti ritrovi a dover guardare gli avversari rientrare in campo con un vantaggio sostanzialmente invariato.
Anzi la situazione già compromessa diventa condanna quando va in scena l'ennesimo Brady to Gronkowski e te con dieci minuti sul cronometro ti trovi 28-14 per gli altri.
Ciliegina sulla torta l'intercetto di Roethlisberger quando mancano sette minuti e tu sei aggrappato all'attacco.
Gli Steelers a Boston sono rimasti underdog ma alla fine il referto dice 28-21 (td di Brown a babbo morto) e tu rimugini su quante occasioni no hai sfruttato.
Male la prima, si parte 0-1. C'è tanto da lavorare e la stagione sembra farci capire che per noi sarà molto molto lunga.






domenica 6 settembre 2015

Tagliati Grant e Chickillo. Firmato un rb, panchinato Shamarko Thomas

Con i tagli e la definizione dei roster dei 53 delle varie franchigie quest'ultime esplorano sempre il mercato dei tagli altrui. Pittsburgh non fa eccezione ed ecco arrivare due tagli e conseguenti due firme.
Non fanno più parte del roster, ma saranno firmati nella practice squad, Doran Grant e Anthony Chickillo freschi di draft. a sostituirli Jordan Todman e Caushaud Lyons.

Il primo è un runningback in uscita dai Panthers e proprio con la maglia di Carolina ha ben fatto in questa pre season contro Pittsburgh che lo ha firmato. Lyons è invece un defensive end precedentemente a Tampa.
Continua dunque la maledizione dei cb draftati da Pittsburgh, Grant è il terzo nel ruolo ad essere tagliato dopo essere stato selezionato. I precedenti sono Terry Hawthorne e Shaquille Richardson, .


 

Prima conferenza per Mike Tomlin

Piccoli spunti dalla definizione dei roster dei 53 e dalla prima conferenza stampa di coach Mike Tomlin:
·         Con solo sette uomini di linea offensivi gli Steelers senza dubbio cercheranno di firmare qualcuno da qui a giovedì, Doug Legursky per il favorito.
·         Tomlin si è detto fiducioso riguardo DeAngelo Williams e la sua possibilità di sostituire Le'Veon Bell.
·         Riguardo il mercato il coach ha fatto capire che sarà vagliato e non solo per quanto riguarda le posizioni scontate come linea offensiva e runningbacks.
·         Per quanto riguarda gli special team Dri Archer e  Markus Wheaton per i kickoffs mentre Antonio Brown e Dri Archer se la vedranno con i punt.

Capitolo difesa:
·         Tomlin ha definito la comunicazione tra le safeties molto critica soffermandosi poi su Shamarko Thomas «ha vissuto una pre season fatta di alti e bassi».
·         Sul nuovo arrivo «Ross Cockrell è un buon giocatore. Aveva fatto una buon impressione a Duke». Anche perché nella passata stagione il cornerback ha giocato solo 11 snaps totali in stagione.

sabato 5 settembre 2015

Ultimi tagli e cb firmato. E' ora di vero football

Iniziamo coi tagli (inclusi quelli di ieri):
I running backs Jawon Chisholm e Josh Harris
I defensive linemen Matt Conrath, Ethan Hemer e Mike Thornton 
Gli offensive linemen Reese Dismukes, B.J. Finney e Doug Legursky 
I cornerbacks Kevin Fogg e B.W. Webb
I linebackers L.J. Fort, Shayon Green e Howard Jones
I wide receivers Shakim Phillips e Jarrod West.
Le safeties Jordan Dangerfield, Alden Darby e Gerod Holliman

Firmato infine il cornerback al secondo anno Ross Cockrell (foto) ex Buffalo. Scelto al quarto giro dello scorso anno da Duke ha giocato sette gare la passata stagione con i Bills.

mercoledì 2 settembre 2015

Ritoccato il contratto di Brown in attesa del rinnovo

Il contratto di Antonio Brown è un problema che slitterà di un anno. Gli Steelers infatti hanno deciso di ristrutturare il contratto del ricevitore facendogli pervenire più soldi questa stagione e conseguentemente fare un passo per accontentare la volontà del giocatore.
In parole povere hanno spostato due milioni del salario del prossimo anno e redi bonus acquisiti quest'anno.
Il giocatore ha ovviamente gradito.«Non erano obbligati  farlo- ha spiegato Brown- dimostra quanto conti per loro. I Rooney si prendono  cura dei loro giocatori e questo ne è un altro grande esempio».
Il ricevitore di Pittsburgh intende rivedere il contratto firmato nel 2012 con scadenza 2017 e gli Steelers non intendono fare passi falsi. Del resto il giocatore nonostante molti rumors non ha messo in pratica l'hold out paventato da molti media.