mercoledì 31 ottobre 2018

Conferenza pre Ravens di Tomlin

Ecco un riassunto delle parole del coach di Pittsburgh in vista della gara seconda gara stagionale coi Ravens.


FRATTURA AD UN DITO PER BIG BEN
Mike Tomlin ha spiegato come il qb degli Steelers si sia rotto l’indice della mano sinistra nel secondo quarto della gara con i Browns. Per il coach di Pittsburgh questo non ha influito, i numeri sono dalla sua parte, sul rendimento del giocatore ma potrebbero incidere sugli allenamenti in vista della gara coi i Ravens.

ATTENZIONE ALLA DIFESA DEI RAVENS
A peggiorare il punto precedente c’è il prossimo avversario. I Ravens sono infatti i primi in Nfl con 27 sacks messi a segno, «La pressione che mettono sui qb è un segno del loro modo di giocare, mettono costantemente alla prova il tuo quarterback ed aggiungono a questo una copertura stretta». Qui un fattore potrebbe essere il cb Jimmy Smith, assente nella prima sfida stagionale.

NON COMMETTERE GLI STESSI ERRORI
Nelle sfide divisionali si fa molta attenzione agli aggiustamenti rispetto alla gara precedente. Come devono prepararsi quindi gli Steelers? Avendo attenzione del poi possessi. «Non so se hanno controllato la loro linea di scrimmage come hanno fatto con i loro attacchi. Di certo noi avevamo dei grezi down più gestibili rispetto a quelli da loro chiusi». I Ravens avevano infatti chiuso 8/17 andando a segno nell’unico 4° down giocato mentre Pittsburgh si fermò ad un terrificante 2/12.

TROPPI TURNOVERS
Per Tomlin non soddisfacente è la differenza tra le palle perse e quelle recuperate. Ad oggi il loro differenziale è un poco confortevole -3 (frutto di 7 intercetti e 5 fumbles subiti contro i 5 intercetti e 4 fumbles fatti registrare). «Dobbiamo necessariamente migliorare sulla cura che abbiamo dei nostri possessi, sarebbe catastrofico per i nostri sforzi non migliorare in queste specifiche aree».

BURNS IN CERCA DI RISCATTO
Tomlin ha sottolineato come la scelta di non concedere un singolo snap difensivo ad Artie Burns. Il coach ha spiegato come abbia deciso di puntare su chi aveva rispettato il normale rituale pre kick off. Non è perà detto che il giocatore non possa rivalersi già in quel di Baltimora, lo starter Coty Sensabaugh è infatti alle prese con un infortunio.

BELL
Alla settimanale domanda su Le’Veon Bell Tomlin ha semplicemente risposto «nessun’altra domanda? Buona serata». Lasciando poi la conferenza.   
 

martedì 30 ottobre 2018

Panchina punitiva per Artie Burns

«Deve solo continuare a lavorare e sorridere di fronte alle avversità». Così si era espresso coach Mike Tomlin sul momento non esattamente scintillante si Artie Burns, il cornerback ha invece peggiorato ulteriormente la sua posizione arrivando in ritardo ad un appuntamento della squadra vanificando i report che lo davano per starter dopo una settimana di preparazione convincente. Non è certo ma Burns pare sia arrivato tardi alla consueta ricognizione del campo.
La prima scelta di Pittsburgh del draft 2016 non ha visto il campo in un singolo snaps difensivo domenica contro i Browns, entrando solo con gli special team.
Lo staff di Pittsburgh ha fatto partire Coty Sensabaugh, non l’ha alternato al compagno ogni due drive come di consueto, e ha optato per Cameron Sutton quando lo starter è stato costretto al forfait a causa d’un infortunio al piede.
Qualcuno ha raccontato di una Pittsburgh interessata a cedere il cornerback ma non si capisce quale squadra darebbe una chance ad un giocatore che non solo ha mostrato pochi segnali positivi questa stagione ma pare avere anche poche chance di trovarsi sotto contratto al termine della stessa.

lunedì 29 ottobre 2018

Sontuoso Conner. Pittsburgh non fa sconti ai Browns


La vittoria interna contro Cleveland non solo rilancia definitivamente gli Steelers nella corsa al titolo divisionale ma vede un risultato storico fissato dal grande protagonista dell’incontro.
Mentre le settimane passavano e tutti si chiedevano cosa ne sarebbe stato di Le’Veon Bell e del suo possibile ritorno, James Conner ha fatto qualcosa di inedito: correre almeno 100 yards e segnare almeno 2 td in tre gare consecutive.
Il runningback semplicemente ruba la scena a tutti nel 33-18 con cui Pittsburgh ribadisce la superiorità in una rivalità che ormai resiste solo sulla carta.
«È sempre concentrato su quello che deve fare – ha detto su Conner la guardia Ramon Foster – vuole far bene, essere il protagonista. Mi piace vederlo giocare, corre con una passione fuori dal mondo».
Il runningback ha preso la squadra sulle spalle, trascinandola dopo un inizio stentato. Sul 16-12 del terzo quarto, reso possibile da uno svarione dello special team che non ricopre il kick off successivo alla safety messa a segno regalando palla all’attacco ospite sulle proprie 25 yards, Conner decide di spaccare l’incontro mettendo a segno 60 yards che portano in td l’attacco di Pittsburgh in 5 snap.
Il runningback cancella così il ricordo della prima gara stagionale in cui fu un suo fumble ad aprire la rimonta dal 21-7 al 21 pari. Questa volta invece per andar sul sicuro ha pensato bene di siglare anche il 33-12 con cui si sono aperti i due minuti finali.
Pittsburgh ha così la meglio su Cleveland dopo essere scivolata sullo 0-6 a causa d’una partenza molto lenta e d’un attacco in cerca dei soliti meccanismi. I Browns restano quindi a bocca asciutta all’Heinz Field dal 2003 e Pittsburgh può andare a giocarsi le sue chance in quel di Baltimora. Una vittoria contro i Ravens permetterebbe di prendersi la rivincita sullo scivolone casalingo nel match “d’andata” e metterebbe un buon gap tra le due squadre, in vista d’una corsa alla post season che pare destinata a decidersi all’ultimo.