venerdì 27 maggio 2011

Ward trionfa a ballando con le stelle


Non sarà certo il Vince Lombardi trophy, o il titolo di mvp del Super bowl ma è comunque un piacevole sorpresa, Hines Ward è il vincitore della dodicesima edizione americana di “ballando con le stelle”.
Dopo questa piacevole ed inconsueta escursione televisiva il ricevitore si sottoporrà a breve ad un interventi chirurgico per un problema ai legamenti del pollice sinistro.

Arrivano le "Steelers rules". Harrison e Woodley: non cambieremo il nostro gioco


Dalla prossima stagione la Nfl multerà le squadre dei giocatori che si renderanno protagonisti di multipli falli “fragrant”.
Non scordando il giro di vite già applicato dalla lega lo scorso ottobre, costato per esempio a James Harrison 100.000 $.
La nuova regola è stata ribatezzata da molti “Steelers rules” è stata accolta con poco piacere da alcuni giocatori di Pittsburgh, Harrison su twitter ha postato” chi fa le regole in Nfl è un idiota”, per poi aggiungere che non è contrario al tutti i cambiamenti ma che la Lega cerca di limitare la durezza della difesa degli Steelers.
Harrison poi ha parlato di non equità di giudizio da parte della Nfl anche alla luce dei suoi incontri recenti con Roger Goodell, Nfl Commissioner,l'executive vice president of football operations Ray Anderson e l'assistant director of operations Merton Hanks .
Molto simile il parere del compagno LaMarr Woodley che ha twittato:“il mio pensiero sulle Steelers rules?mi spiace ma non sono dispiaciuto di colpire duro”.
In un intervista ad una radio ha poi aggiunto “Il ffotball si sta addolciendo. Troppe multe, troppe penalità per proteggere i qb in ogni snap. I giocatori di difesa non possono più difendere. I so cosa significano i Pittsburgh, so cosa abbiamo costruito giocando aggressivi, attaccando e colpendo duro, sballottando i qb....ora non si possono nemmeno toccare”.
Woodley ha poi aggiunto. “tutte queste multe ci allontanano dal gioco. Noi sappiamo cosa ci aspetta quando iniziamo a giocare a football, lo sanno tutti. Lo sanno i qb e lo sa anche Roger Goodell , ma non so se lui ha mai giocato e per questo non so se conosce il significato del colpire duro nel nostro sport. Gli Steelers non hanno certo vinto sei Vince Lombardi Trophy giocando leggero, e non credo cambieremo nonostante tutte le multe che riceveremo”.

martedì 24 maggio 2011

Farrior e Woodley non sono spaventati dal lockout

Riguardo le trattative tra franchigia e giocatori sono intervenuti due leader della difesa degli Steelers.
LaMarr Woodley “mi preoccuperei se il 20 luglio non ci fossero ancora novità, perchè ci sarebbe poco tempo per il training camp e sappiamo che le squadre devono firmare sia i rookie che i free agents”.
L'outside linebacker è tra quei giocatori che credono che non si arriverà allo stop della stagione, sulla stessa linea il capitano James Farrior. “Non sarò sulle spine finchè non inizierà il periodo solitamente occupato dal training camp, di solito in questo periodo non facciamo nulla”.
Di solito in questo periodo i giocatori sono protagonisti dei workout volontari e giocatori come Farrior e Woodley non vedono nessuna differenza rispetto al lavoro individuale che stanno svolgendo.
Riguardi i possibili aspetti negativi del lockout sulla difesa Woodley è sicuro, “non so se l'attacco ne risentirà ma per la difesa non ci saranno effetti”.

WOODLEY "VOGLIO DVENTARE UN GRANDE PER I TIFOSI"
LaMarr è poi tornato sul suo futuro a Pittsburgh, il giocatore è stato taggato quest'estate dagli Steelers, “voglio diventare uno di quei giocatori ricordati dai tifosi di Pittsburgh come Mean' Joe Greene e Mel Blount “.

mercoledì 18 maggio 2011

Polamalu pronto e al 100% già dal training camp


Che Troy Polamalu fosse limitato per gli interi play off da un infortunio al tendine d'achille è cosa nota, ma la safety si è detta sicura di poter tornare al 100% già per il training camp dopo una riabilitazione durante l'off season.
Il tre volte All-pro passerà la sua estate a Los Angeles sotto le cure di un chirurgo ortopedico collegato allo staff medico degli Steelers.
Troy si era infortunato dopo il primo dei due intercetti nella gara casalinga dei Bengals dello scorso anno, ed era stato costretto a saltare le gare coi Jets e coi Panthers, prima di ritornare in campo a Cleveland nell'ultima partita di regular season.
Dopo l'infortunio Polamalu ha smesso d'essere determinante come in precedenza e ha giocato decisamente sotto i suoi standard nella post season.

RIUSCIRA' A TORNARE IN CAMPO SMITH?
Meno chiara la situazione riguardante Aaron Smith, il giocatore non ha ancora recuperato dal problema al tricipite che gli è costato le ultime tredici gare di regular season dello scorso anno e l'intera postseason. Ad oggi non si possono ancora pronosticare i tempi di recupero per il defensive end.

sabato 14 maggio 2011

Ike Taylor apre al suo possibile rinnovo


Buone notizie sulla possibilità di rifirmare Ike Taylor, il giocatore ha detto di voler firmare un contratto lungo che gli permetta di rimanere a Pittsburgh sapendo che la franchifgia farà il suo per tenerlo.
Taylor ha parlato con i giornalisti dicendo che “lui e la franchigia sono sulla stessa lunghezza d'onda e che con il termine del lockout si troverà un accordo”.
Il giocatore aveva firmato un quinquennale da 23.5 milioni di $ nel 2006, da quando coach Mike Tomlin ha preso le redini della squadra nel 2007 è sempre partito starter. Da non tralasciare il ruolo che Ike svolge anche nello special team.
Taylor era ad un workout cui era presente anche capitan James Farrior, il lb Steelers si è soffermato sulla questione Taylor.”Ike arriva dalla sua miglior stagione, il suo rinnovo è una priorità”.
Taylor ha parlato ai cronisti presenti definendo “parte del business il fatto che gli Steelers non gli abbiano rinegoziato il contratto in precedenza, non significa nulla”.

mercoledì 11 maggio 2011

Alan Faneca dice basta


Oggi la più grande guardia della storia degli Steelers ha deciso di lasciare il football, lo ha fatto in punta di piedi così come aveva lasciato Pittsburgh.
Era il 2007 quando Alan Faneca ha giocò l'ultima gara con gli Steelers, una sconfitta interna coi Jaguars ai play off.“Al termine della partita- ha dichiarato Alan- andai in spogliatoio e urlai per dieci minuti, sapevo che era finita e non accettavo una fine come quella”.
Tre anni più tardi, due stagioni ai Jets ed una ad Arizona, Faneca ha deciso di ritirarsi, per lui un totale di 13 stagioni da professionista con nove convocazioni al Pro Bowl e sei volte inserito nella squadra All-Pro. Tutto questo un giorno potrà valergli l'inserimento nella hall of fame.

GLI ANNI CON GLI STEELERS
E' diventato titolare negli Steelers dal 1998, esordendo l'11 ottobre a Cincinnati, da quel giorno ha saltato solo tre gare ,due per un problema alla caviglia ed una perchè Bill Cowher volle risparmiargli la gara conclusiva di stagione regolare del 2001. Da quel giorno in poi Faneca ha collezionato 144 partenze da starter mentre il totale in carriera ammonta a 201.
Tutto questo l'ha portato ad essere inserito nella squadra titolare dei più grandi Steelers della storia quando la franchigia ha compiuto i suoi 75 anni nel 2007.
Per gli Steelers ha ricoperto anche la posizione di left tackle per otto gare , nella stagione 2003 ha infatti sostituito l'infortunato Marvel Smith , titolare della posizione.

IL SUO FUTURO
Lascia all'età di 34 anni in buona salute, nel suo futuro prossimo per ora c'è solo l'intenzione di perdere qualche chilo e di tornare a vivere a New Orleans , la sua città natale.
“Devo ammetter che è stata una decisione difficile, ci ho pensato per molto tempo ma ho capito che era il momento di dedicarmi a quelle cose che ho tralasciato durante la mia carriera, mi divertirò e diventerò uno spettatore”,

giovedì 5 maggio 2011

Piccola disavventura, con fermo della polizia, per Hines Ward


Sembra non esserci pace in questa off season per i Pittsburgh Steelers, certo nulla in confronto all'accusa di stupro nei confronti di Roethlisberger della scorsa estate.
Così dopo la tempesta causata da alcuni post di Mendenhall su twitter arriva la notizia di Hines Ward.
Per fortuna però il ricevitore è stato vittima di un semplice errore da parte della polizia di Los Angeles.
In sostanza il giocatore era passeggero su un auto guidata da una donna, non identificata. Questa la sera prima aveva denunciato il furto dell'auto senza poi avvertire il ritrovamento di quest'ultima. Gli agenti hanno così ammanettato , come da procedura, suia la donna al volante che Ward.

IL COMMENTO DI HINES
Il giocatore ha poi spiegato sulla sua pagina facebook che l'incidente era frutto di una semplice incomprensione. “La polizia ha fatto semplicemente il suo lavoro e dato che si sono scusati è tutto passato. Guardiamo avanti”.
Ward si trova a Los Angeles perchè sta partecipando al format “ballando con le stelle”.

Mendenhall su scusa per i suoi post sull'11 settembre


E' arrivata ieri, con un post sul suo blog, la rettifica di Rashard Mendenhall ai suoi post sul suo profilo twitter.
Il giocatore ha voluto spiegare che non ha mai voluto esprimere supporto alla figura di Bin Laden e che voleva chiarire il suo punto di vista non solo per la sua persona ma anche per gli Steelers.
“Ringrazio tutti quelli che leggeranno questo intervento per capire le mie dichiarazioni precedenti.
Quest'ultime sono state fraintese e ora vorrei chiarire.
Per prima cosa io non ho difeso Bin Laden o attaccato gli Usa e so quanto l'undici settembre sia stato devastante per questo paese e per le famiglie rimaste coinvolte. E non solo le famiglie americane ma tutte quelle che avevano dei propri cari nelle torri. Il mio cuore va a tutto l'esercito che ogni giorno lotta per la nostra libertà, con chi combatte con l'incertezza su un suo possibile ritorno a casa e alla famiglie di chi ha deciso coraggiosamente d'andare in guerra.
Lo scorso anno ho avuto la fortuna di viaggiare all'estero per partecipare ad un camp per i figli dei militari in servizio in Germania. Questi eventi speciali hanno avuto un impatto nella ma vita”.

“VOLEVO APRIRE UN DIALOGO, NON OFFENDERE”
Il rb è poi tornato sui suoi interventi contro le celebrazioni della morte di Osama. “Io sono intervenuto per la gioia scaturita da un omicidio.Non credo che questo sia un problema di politica o di orgoglio americano, ma di religione, moralità ed etica”.
Poi ha aggiunto. “Dopo l'undici settembre abbiamo guardato con orrore le parti del mondo hanno celebrato la morte sul nostro suolo, questa settimana il mondo ha visto con orrore come è stata festeggiata la morte di un uomo”.
Il mio intento non era quello di suscitare polemiche. Volevo aprire un dialogo. Guardando la mia timeline nella sua interezza, tutto quello che ho detto è con l'intento di esprimere una vasta gamma di idee e di generare un dibattito aperto e onesto, cosa che in cui noi crediamo in quanto cittadini americani .
Molti non concorderanno con me ma credo che ogni opinione debba essere rispettata, o almeno non bisogna negarla a prescindere.
Mi scuso per la tempistica poco adatta vista la materia così delicata, ma non voleva fare del male.
Mi scuso con chiunque ho involontariamente danneggiato con tutto ciò che ho detto e per chi si è sentito offeso dalle mie parole”.

mercoledì 4 maggio 2011

Mendenhall rimuove commento sull'11 settembre


Non ha ancora rilasciato dichiarazioni ma intanto Mendenhall ha rimosso uno dei messaggi sull'11 settembre che ieri ha provocato non poche polemiche sulla sua pagina di twitter, per far capire la poratta dell'accaduto il dominio @R_Mendenhall è stato nella top ten dei profili visitati nella giornata di ieri.

ROONEY: DIFFICILE CAPIRE
E' invece intervenuto Art Rooney II che ha dichiarato che gli interventi di Mendenhall sono difficilmente comprensibili.
“Non ho parlato con Rashard ed è difficile capire il significato di quelle parole. Tutta l'organizzazione degli Steelers è orgogliosa dell'operato dell'esercito americano, possiamo solo sperare che il loro lavoro finisca presto e possano così tornare a casa”.
In marzo Mike Tomlin aveva invece dichiarato di non essere sfavorevole all'uso dei social network da parte dei suoi giocatori a meno che non rilascino dichiarazioni sul lavoro svolto dalla squadra, forse dopo questa vicenda avrà cambiato idea.

martedì 3 maggio 2011

Mendenhall scatena una polemica dopo alcuni interventi su twitter

Un giocatore solitamente dal profilo basso come Rashard Mendenhall è salito alla luce della ribalta ieri dopo alcuni commenti riguardanti la morte di Osama Bin Laden postati su twitter.
Il primo messaggio era il seguente “Che persone sono quelle che stanno festeggiando la morte? Come fanno queste persone ad odiare un uomo che non hanno neanche ascoltato. Noi abbiamo sentito solo un parte”.
Molto presto il rb degli Steelers posta un altro commento. “Io non sono ancora convinto che ci fosse lui dietro gli attacchi (dell'11 settembre ndr), in eraltà non abbiano nessuna prova se non quello che ci dice il governo”. Su questo stesso intervento posta un altra dichiarazione, “non sapremo mai cosa sia realmente successo, ma io dubito che un aereo tiri giù un grattacielo come se fosse avvenuta una demolizione”.
Mendenhall ha scatenato una vera e propria “twitstorm”. Ecco gli altri commenti postati dal giocatore .”Io credo in dio, credo che noi siamo TUTTI suoi figli. Credo che LUI sia il SOLO e UNICO giudice”, “Chi ora giudica sarà giudicato”,”per chi dice di voler vedere Bin Laden bruciare all'inferno cosa crede pensi delle loro parole Dio?”.
Dopo alcuni commenti negativi il giocatore si è difeso postando una replica, “non c'è un solo osso ignorante in me , vi sto forzando a pensare”.
Così Mendenhall ha chiuso una mezz'oretta di post in successione, solo poche settimane fa il rb parlando del lock out aveva paragonato i giocatori Nfl a degli schiavi.

LE REPLICHE DEGLIA ALTRI UTENTI
Le repliche sulla sua pagina di twitter non si sono fatte attendere e sono state molto feroci, anche se per onor di cronaca va ammesso che qualche post di supporto c'è stato.
Eccone alcuni, “un altro idiota è entrato nella mischia”,”ci dirai che non dobbiamo neanche odiare Hitler?”,”ipotizzo che la presenza su twitter di Mendenhall non duri ancora molto”,”vista queste dichiarazioni e quella sulla schiavitù spero vada via presto dagli Steelers”.

NIENTE DICHIARAZIONI DA PARTE DEGLI STEELERS
Mendenhall non ha più replicato e così ha fatto anche l'addetto stampa degli Steelers.

domenica 1 maggio 2011

Dopo il draft l'obbiettivo è rifirmare Ike Taylor.


Molti davano per scontata la scelta d'un cb al primo giro per gli Steelers, i quali nonostante fossero disponibili discreti giocatori come Raz-I Dowling , andato a New England con la scelta numero 33, e il tanto discusso Aaron Williams dato da molti analisti come scelta di Pittsburgh approdato invece ai Bills al secondo giro.
Un cb poteva essere selezionato nel secondo giro di chiamate ma il candidato più quotato ,Brandon Harris da Miami, è andato a Houston solo tre chiamate prima di quella di Pittsburgh.
I cb tanto agognati sono arrivati così dal quarto,Curtis Brown, e quinto giro ,Cortez Allen .
Da parte loro è auspicabile ma non è certo auspicabile un impatto fin dal primo momento, probabilmente i due potrebbero fare un po' di “anticamera” negli special team prima di venire inserita nella secondaria di LeBeau.

AGGIORNAMENTI SU IKE TAYLOR
Questo discorso pone come prioritaria il rinnovo di Ike Taylor. Il giocatore è fondamentale ora come ora perchè una sua perdita porterebbe gli Steeelrs a schierare i soli Bryant McFadden e William Gay come cb con almeno una stagione Nfl alle spalle.
Alla luce di questa situazione la firma di Taylor potrebbe essere più costosa dato che il cb ora come ora pare n una posizione di forza nei confronti della franchigia.
Certo molte squadre bisognose hanno scelto al primo giro un cb , vedi le scelte di Arizona Cardinals, New York Giants e Baltimore Ravens, quindi Taylor ha meno mercato di quello che crede.
La speranza è quella che nessun'altra squadra s'inserisca e che Ike possa rifirmare ad una cifra non esagerata.
Di sicuro le trattative sono iniziate da tempo prima che il lock out stoppasse le negoziazioni, dalla franchigia fanno sapere d'essere ottimisti riguardo il nuovo contratto di Taylor e vista la rosa dei cb ciò non può che far felici staff e tifosi.

Ecco le scelte finali degli Steelers.


Oggi si è completato il draft con le scelte dalla 4° alla 7°.

CORTEZ ALLEN
Gli Steelers dopo aver scelto Curtis Brown nel terzo giro gli Steelers hanno scelto un altro cb la tornata successiva,  Cortez Allen (foto) da Citadel.

CHRIS CARTER
Al quinto giro è stata la volta di Chris Carter un outside linebacker proveniente da Fresno St., molto probabilmente un elemento che andrà a far parte dello special team in attesa che apprenda le nozioni necessarie per giocare in Nfl.

KEITH WILLIAMS
Giocatore di linea d'attacco proveniente da Nebraska cercherà di lottare per il ruolo di backup come guardia. Ha come pecca il commettere troppe holding se vuole ritagliarsi un ruolo anche solo da comprimario dovrà lavorare sodo.

BARON BATCH
Con la loro ultima scelta gli Steelers hanno scelto Baron Batch runninback da Texas Tech.