lunedì 30 novembre 2015

E' stato Roethlisberger a lasciare il campo a Seattle

Ben Roethlisberger non ha terminato ieri la gara di Seattle per una possibile commozione cerebrale, nel video qui accanto l'azione incriminata con Bennet che colpisce fallosamente il qb di Pittsburgh. E' stato lo stesso giocatore ad ammettere ai medici della squadra il problema decidendo di non terminare la partita e nonostante non apparissero evidenti problemi è stato risparmiato dall'incontro con i giornalisti nel post partita.
Ora secondo il regolamento Nfl il qb dovrà ricevere parere positivo da un neurologo prima di tornare ad allenarsi ma pare improbabile che possa saltare la gara interna con  Colts.
L'ultima volta che Roethlisberger ha saltato un incontro a causa di una commozione risale alla stagione 2009.
Domani la settimanale conferenza di coach Tomlin potrà dare maggiori informazioni sullo status dei giocatori usciti ammaccati dalla partita con i Seahawks.

Pittsburgh incompiuta Seattle ringrazia e vince

Segnare 30 punti in trasferta a Seattle significa essere ad un passo dalla vittoria. Certo ma se non ti fai male da solo, e purtroppo ieri sera non è stato così.
Occasionissima persa e Pittsburgh battuta 39-30, con conseguente record di 6-5 e perdita del momentaneo posto ai playoff.
Ma coach Tomlin è noto per gestire le gare a suo modo e non sarà certo questo l’ultimo azzardo per il nostro head coach, è quindi consapevole dei rischi che prende e delle critiche che possono seguirne.
Chi invece da un po’ era meno attaccabile era la nostra difesa, semplicemente inesistente nel momento del bisogno ieri.
La sensazione durante la gara è che la preparazione dell’incontro per Pittsburgh fosse chiara, attacchiamo la loro secondaria sfruttando i missmatch, teniamo la gara a punteggio alto, rendiamo Russel Wilson un passatore e vediamo se incide nei terzi down.
Il piano era quello giusto se non fosse che Wilson da passatore è stato reso in alcune circostanze un semplice ricercatore della falla nelle nostre coperture. Lo dimostra la percentuale di conversione dei terzi down avversari 54% conseguente al 7/13 e ne è probabilmente l’emblema il td che chiude la gara. Un 3° e 9 sul drive successivo al field goal di Chris Boswell che aveva portato il risultato sul 32-30 Seattle, Wilson trova Doug Baldwin che elude gli interventi di Mike Mitchell e Antwon Blake e chiude ogni discorso.
Qui torna poi la critica al coaching staff. Perché affidarti ad una difesa nettamente n difficoltà e non andare per segnare su quello che di fatto è stato l’ultimo drive del nostro attacco? Si perché dopo il td subito appena citato Ben Roethlisberger non è tornato in campo per una possibile commozione cerebrale.
Il qb di Pittsburgh chiude con 36-55 456 yards 1 Td e 2 intercetti, Todd Haley ha deciso di sfidare apertamente la seconda difesa della lega sui passaggi ma i quattro turnovers concessi e zero forzati hanno reso l’impresa impossibile.
Sugli scudi Markus Wheaton (foto) e DeAngelo Williams. Il primo semplicemente protagonista della gara
della vita con 201 yards e un Td in 9 ricezioni ed il secondo che si conferma il giocatore giusto per sostituire Bell.
Il rovescio della medaglia sono le amnesie difensive e il soffrire sistematicamente il tight end avversario, prima che uscisse per un infortunio al ginocchio che pare serio Jimmy Graham aveva evidenziato le solite carenze della nostra difesa.
Torniamo quindi dalla trasferta di Seattle con le stesse sensazioni dell’esordio stagionale a Boston. Siamo una squadra da play off sulla carta e per valori ma siamo troppo alterni nel rendimento per risultare vincenti alla lunga.

Ora ci attendono i Colts, stesso identico record degli Steelers ed anch’essi alla ricerca di un posto in post season, una gara che dirà molto sul proseguo della stagione. 

sabato 28 novembre 2015

Rilasciato Pead promosso Fitzgerald Toussaint . Ecco il perchè

La settimana di riposo ha portato ad una mossa nel roster degli Steelers.
Nulla che cambi gli equilibri della squadra ma qualcosa che va annotato e interpretato.
Pittsburgh in vista della gara di Seattle taglia infatti il runningback Isaiah Pead e firmano il pari ruolo Fitzgerald Toussaint dalla practice squad.
Pead era stato appena arrivato, successivamente all'infortunio di Bell, ma non ha avuto tempo e spazio.
E allora cosa c’è dietro questa mossa? Dato che non è certo che il giocatore che il giocatore possa giocare o solo cambiarsi nella trasferta contro i Seahawks il tutto può essere visto come mossa per il futuro.
Toussaint infatti dopo essere andato undrafted lo scorso draft era stato firmato dai Ravens. Dopo aver fatto dentro e fuori dalla practice squad di Baltimora aveva trovato spazio nelle ultime tre gare di regular season chiudendo con due portate per un totale da 12 yards. Il runningback ha trovato spazio anche nel divisional contro i Patriots dove fu protagoniste di 2 corse per 5 yards.

Bene quindi perché promuoverlo proprio ora da parte di Pittsburgh? Proprio i Ravens sono alla ricerca di un rimpiazzo per Forsett out per la stagione e forse hanno cercato il loro ex giocatore e Pittsburgh si è tutelata.

mercoledì 25 novembre 2015

Chickillo «gli Steelers mi hanno ridato la gioia di giocare»

Essere scelto al sesto giro del draft, far parte degli ultimi tagli del roster, venire inserito ventiquattrore dopo nella practice squad ed infine essere il backup di una ex prima scelta nell’ultima gara interna con Cleveland. Il tutto in tre mesi.
Chi è il protagonista di questo percorso? Anthony Chickillo che nell’ultimo incontro era la riserva di Jarvis Jones.
Certo il rookie non ha certo lasciato un segno nel tabellino ma ha certo guadagnato esperienza e fiducia.
«Imparo un sacco ogni settimana e voglio continuare a migliorare» spiega il linebacker che ha perso quasi venti chili dal suo approdo nella lega «non ho giocato negli special team al college e non devo sprecare quest’opportunità».
La priorità aggiunge poi Chickillo è quella di imparare il più possibile dal suo coach di reparto Joey Porter e dai veterani. «In questo momento- spiega il giocatore- non sono minimamente vicino al livello cui voglio arrivare ed arriverò».
Per ora è già andato oltre le aspettative realizzando il sogno di entrare in campo contro Cleveland.
«Tutto era velocissimo perché la velocità è diversa, non giocavo in difesa dall’ultima gara di preseason così cercavo di mettermi sui quei livelli. Era qualcosa che sognavo fin da piccolo, tutti dicevano che era troppo sognare la Nfl e che le probabilità erano pochissime».
Probabilità che di certo parevano diminuite a settembre quando entrò negli ultimi tagli fallendo l’ingresso iniziale nel roster dei 53.
Poi la firma per la practice squad, «lì ho imparato molto sulla difesa ma mi veniva richiesto di giocare una posizione diversa da quella del college».
Chickillo infatti è stato per 47 volte uno starter a defensive end per l’università di Miami e con l’aiuto ed i consigli di James Harrison è tornato a giocare un ruolo che non giocava dall’high school.
«Guardavo James Harrison giocare fin da ragazzo. Lo conoscono tutti prima di entrare in questo spogliatoio. Mi ricordo che lo guardavo giocare alle elementari. Sto sempre ad ascoltarlo quando dispensa consigli, voglio solo imparare da lui».
Ed Harrison, che conta di tornare in campo dopo lo stop di una settimana per problemi ad un ginocchio, cosa dice del suo compagno?
«Sta facendo un buon lavoro e meritava di entrare in campo- spiega il veterano- vedremo cosa farà quando avrà più spazio e più esperienza».

Intanto il rookie si dice contento di aver ritrovato il piacere di giocare a football «a Miami- conclude infatti- l’unica cosa di cui si preoccupavano era che mettessi su peso mi avevano portato via la rapidità. E’ come se gli Steelers mi avessero ridato qualcosa che avevo perso».

martedì 24 novembre 2015

Conferenza pre Seahawks di Tomlin

Dopo la settimana di bye torna il riassunto della settimanale conferenza stampa del martedì di coach Mike Tomlin.

SULLA BYE WEEK: «Di certo la settimana ha aiutato gli anziani. Il gruppo sembra in migliori condizioni rispetto all’inizio di stagione. Rimaniamo quello che eravamo una squadra da 6-4. Siamo nel mezzo, non dove volevamo trovarci».

INFORTUNATI: Matt Spaeth è l’unico citato in conferenza e sarà monitorato in questa settimana. Il giocatore ha problemi ad un ginocchio.

GLI AVVERSARI: Sulla sfida con Seattle coach Tomlin specifica come tutto inizi da Russel Wilson e la sua capacità di muoversi e creare che rappresenta una delle sfide che si presenteranno.
Sul lato difensivo ovviamente attenzione a Richard Sherman «one of the best in the business» ha dichiarato Tomlin che si è poi detto impressionato da lui dopo averlo studiato in preparazione della gara.

NESSUN AGGIORNAMENTO SU POUNCEY: «C’è una scadenza per quanto riguarda Pouncey ma il giocatore non l’ha ancora raggiunta. Nessun altro aggiornamento» le lapidarie parole spese da Tomlin.

GAY: «Will Gay si è dimostrato solido non ha fatto giocate perché le squadre avversarie non lo testano molto».

CAMBIO SU RITORNI DI PUNT?: Per ora nessun impatto ma fiducia a Jacoby Jones che ritornerà i punt anche in questa gara.

CHI DIETRO A DEANGELO?: Tomlin ha spiegato come Pead e Todman lotteranno in settimana per essere il backup di DeAngelo Williams

Infine su Martavis Bryant domanda evitata. Ieri il giocatore non si è allenato ma Tomlin si è rifiutato di dare alcuna informazione.

Vick pronto a restare

Giocare un altro anno a Pittsburgh, questo l’obbiettivo di Micheal Vick.
«Ci sono già passato. Fare della prossima stagione la mia ultima, giocare un altro anno- spiega il trentacinquenne- dare tutto quello che ho. Vedremo quello che succederà in offseason ma voglio ancora giocare».
Vick nella sua intervista rilasciata ad Ed Bouchette della “Post-Gazzette” aggiunge come «avrei voluto far meglio quando impiegato. Sento di aver fatto bene per essere arrivato all'ultimo e per quello con cui ho avuto a che fare. Seno di poter ancora giocare e ho capito l’importanza dell'offseason».
L’ex idolo dei Falcons era infatti arrivato giusto prima dell’inizio di stagione dopo l’infortunio di Bruce Gradkowski che chiudeva prematuramente l'annata di quest'ultimo.
Vick, causa i guai fisici di Ben Roethlisberger, ha giocato tre gare da starter questa stagione. Record per gli Steelers 2-1.
Vick comunque ha spesso dimostrato di non essere del tutto padrone dell’attacco di Todd Haley venendo così scavalcato nella depth chart da Landry Jones.
Ad oggi Vick a meno di sorprese terminerà la stagione da terzo qb e qualora fosse riconfermato dovrebbe accettare questa possibilità.

«Assolutamente. Io voglio solo tornare qui- garantisce il giocatore- gran gente, grande staff, grandi compagni».

mercoledì 18 novembre 2015

C'è spazio per Mike Adams?

Settimana di bye, giorni di riposo e recupero per gli infortunati per i giocatori e di decisioni per lo staff.
Una di queste dovrà essere presa con l'inizio della prossima settimana, ovvero cosa fare con Mike Adams attualmente in reserve/PUP list dopo l'intervento chirurgico alla schiena dello scorso luglio.
Secondo le regole Nfl il giocatore deve allenarsi da martedì per poter scendere in campo questa stagione.
Se così non fosse il giocatore avrà due opzioni vedersi inserire in injury reserve o venire rilasciato, ricordiamo che è una seconda scelta del draft 2012 ed è al suo ultimo anno del contratto da rookie. Se invece l'offensive takle potesse scendere in campo per allenarsi con i compagni la scelta di inserirlo a roster o meno sarebbe prorogata di altre tre settimane massimo.
Coach Tomlin si è sempre rifiutato di dare indicazioni certe riguardo alle condizioni di Adams e Maurkice Pouncey, il centro è attualmente in Reserve/Injured designated for return list potrebbe quindi tornare in campo se le sue condizioni fisiche lo permettessero.

Sviluppi a riguardo potrebbero arrivare martedì con la settimanale conferenza di Tomlin in vista della trasferta di Seattle. 

lunedì 16 novembre 2015

Roethlisberger costretto a giocare, Browns senza scampo

Se Ben Roethlisberger viene considerato in grado di giocare nonostante sia alle prese con un infortunio per lui c'è solo la posizione di starter. E' rarissimo per lui e per lo staff optare per la precauzione se non estremamente necessaria.
Ieri dato l'avversario non irresistibile protagonista all'Heinz Field e la settimana di bye alle porte la decisione era quella di dare spazio a Landry Jones.
A metà del primo quarto però l'ex Sooners è costretto a lasciare il campo per un infortunio ad un piede ed ecco che è scattato il momento di Ben Roethlisberger, che per la seconda volta in carriera si trovava ad uscire dalla panchina. La prima volta? la seconda gara della sua stagione da rookie, roba di dodici anni fa.
«Avevamo solo bisogno di una cabina del telefono e di un mantello. Superman vieni a salvarci! E' stato divertente» Scherza Ramon Foster nel post partita.
Di certo anche grazie ad una squadra avversaria alla portata il compito di "superman" Roethlisberger è stato portato a termine. 379 yards e 3 td per un backup non sono statistiche che lascino molto da recriminare ad un giocatore che lunedì era in stampelle.
«Questo è il modo di giocare che ci si aspetta dal qb backup. Potrei farlo patire titolare la prossima volta» dichiara un sorridente Mike Tomlin prima di entrare in spogliatoio dopo il fischio finale.
La partita, che doveva presumibilmente vedere Landry Jones gestire la palla senza forzare e lasciare alla difesa il compito di tenere in partita una squadra con un attacco diverso dal solito, si trasforma in uno show del qb che già nel primo tempo con due td per Martavis Bryant e Antonio Brown ipoteca il risultato.
Tutto sembra più semplice anche perché Ben "paga la cauzione" ma c'è da chiedersi come sarebbe
finita senza di lui visti i visibili problemi del running game con gli Steelers capaci di guadagnare sole 60 yards, e tutte tranne una nel quarto finale.
Titoli e scena rubati dall'attacco ma impressionante la prova della difesa. 
Avversario l'attacco guidato da Johnny Manziel orfano però del running game annientato dal reparto di Keith Butler. Peggior risultato stagionale infatti per Cleveland sole 15 yards, e 17 ne guadagna in scramble "Johnny Football" altrimenti il dato sarebbe stato negativo.
Manziel poi assaggia l'erba dell'heinz field ben sei volte, e la sua prova comunque positiva si macchia di un fumble perso ed un intercetto lanciato in red zone.

Cleveland battuta 30-9, record che diventa un discreto 6-4 e ora come detto settimana di riposo e poi viaggio a Seattle in una gara che diventa difficile in virtù della situazione dei nostri avversari in affanno nella ricerca di un posto nei play off.





mercoledì 11 novembre 2015

Roethlisberger recupero lampo?

Nonostante sia altamente probabile salti la quinta partita in stagione Ben Roethlisberger non è disposto a chiamarsi ancora fuori.
«Il bye arriverà al momento giusto ma non sono ancora pronto per definirmi out in vista di domenica» ha dichiarato alla sua settimanale intervista del martedì, «valuterò giorno per giorno» ha poi aggiunto.
Il qb, infortunatosi nell'unico sack subito nella gara di domenica alla caviglia sinistra ha poi raccontato le sue attuali condizioni. «Posso camminarci sopra. Non sto ancora correndo per non forzare, da quello che mi hanno detto dottori e allenatori devo semplicemente tenere per un po' il ghiaccio ed attendere che si sgonfi. Tutto questo mentre riposo».

Conferenza pre Browns di Tomlin

Riassunto della settimanale conferenza stampa del martedì di coach Mike Tomlin.

L'OFFENSE CON I RAIDERS: La prima considerazione della conferenza va a quanto visto in attacco contro Okland «c'è stato un buon bilanciamento». Ma subito dopo aggiunge dove la squadra deve migliorare sottolineando come la squadra sia capace di fare più «ricezioni contestate» e qui il riferimento è a qualche drop di troppo di Martavis Bryant.

PROVA DIFENSIVA DI DOMENICA«Sono mancati in alcune aree, lacune sulle corse e le coperture si sono perse qualcosa. Sono stati però molto fisici».
Tomlin ha poi aggiunto come debba essere fatto un miglior lavoro nella rush uno contro uno «gli edge rusher sono stati invisibili domenica. Non abbiamo mai portato pressione nei terzi down».

SPECIAL TEAM«Gli special team ci hanno assistito fisicamente (riferimento al fumble forzato tramutato subito dopo in td dall'attacco), domenica ha improvvisato sono impaziente di vedere all'opera Jacoby Jones dopo una settimana di lavoro».

INFORTUNATI«La situazione di Ben sarà valutata. Poche per lui le possibilità ci prepareremo a giocare senza di lui». Per la situazione degli altri infortunati, Matt Spaeth è out per guai ad un ginocchio. Saranno invece osservate le situazioni di Shazier e James Harrison, che lamentano un guaio al ginocchio, e di DeAngelo Williams che è alle prese con un infiammazione ad un piede.
Stephon Tuitt e Will Allen invece non hanno avuto ricadute dopo il loro rientro post infortunio di domenica.
Nessun aggiornamento riguardo la situazione di Pouncey.

I BROWNS: Tomlin ha spiegato come gli Steelers si prepareranno ad affrontare McCown come qb anche se quest'ultimo non si è allenato nemmeno ieri. «Saremo pronti ha cambiare- ha concluso il coach- qualora giocasse Manziel».

FIDUCIA IN TODMAN: Se i problemi di Williams dovessero costringerlo a ridurre le portate Todman viene descritto dal suo coach come pronto. «Abbiamo ancora molto da insegnare a Isaiah Pead» il giocatore firmato dopo l'infortunio di Bell.
Riguardo a DeAngelo Tomlin ha detto che si saprà di più oggi ma non è preoccupato sul carico di lavoro che potrà sostener domenica.

LANDRY JONES: Alla domanda su cosa si attende dal suo qb per la settimana Tomlin è stato abbastanza chiaro: «voglio vederlo vincere e non ho nulla in contrario nel fargli utilizzare il no huddle fin dall'inizio della gara»


lunedì 9 novembre 2015

Agli Steelers la maratona delle emozioni. Boswell all'ultimo ci regala al vittoria

Vincere soffrendo e contare gli infortunati è ormai la prassi di questa stagione. Gara semplicemente folle quella tra Steelers e Raiders, partita ad alto punteggio decisa da un field goal all'ultimo secondo di Chris Boswell.
Descrivere quello che si è visto in campo è davvero difficile. Pittsburgh, dopo un avvio di gara che vede l'attacco giocarsi e fallire un quarto down, si trova subito sotto. Carr senza pressione, costante negativa dell'incontro unico della stagione senza sack messi a segno, orchestra un drive che si conclude in tre snap e due big play con Crabtree a ricevere il td del 7-0 dopo una corsa da 44 yards di Latavius Murray.
Gli Steelers mettomo la testa avanti nel secondo quarto grazie al primo td di giornata di un DeAngelo Williams che riesce a far dimenticare l'assenza di un certo Le'Veon Bell con 225 yards totali guadagnate. Per non farsi mancare nulla converte anche la realizzazione da due su ricezione fissando sul momentaneo 11-7, in virtù anche del primo field goal della giornata di Boswell (3/4 per lui in totale con il primo errore in carriera).
Non dura troppo il vantaggio dei padroni di casa dato che Amari Cooper entra in gara siglando il td del controsorpasso aiutato da un errore di assegnazione delle nostre secondarie, il rookie tutto solo ringrazia e rimpolpa le sue già ragguardevoli statistiche.
Il two minute warning del primo tempo viene sfruttato per studiare come giocare un quarto ed inches dalle due avversarie, palla allo scatenato Williams che mette a segno il suo secondo td. Il primo tempo vede altri punt a tabelline per gli Steelers che chiudono la prima frazione con il field goal di Boswell per il 21-14.
Una gara già emozionante nei primi 30 minuti tocca nuove vette nell'avvio di ripresa. succede di tutto. Un fumble ricoperto da Mitchell  sul primo drive d'avvio viene annullato perché la safety era uscito dal campo prima di prendere la palla. Il punt di King che lo succede viene deviato ma l'attacco non riesce ad allungare e sul drive successivo i Raiders pareggiano 21-21.
Pittsburgh ha un serio passaggio a vuoto come testimoniano due azioni orribili consecutive del nostro attacco. Un drop sanguinoso di Martavis Bryant viene seguito dall'intercetto di Ben sullo snap successivo. Raiders in raggio da field goal ma Mike Mitchell forza un fumble e Jarvis Jones riconsegna il possesso dell'ovale. Poteva finire qui? no il nostro kicker sbaglia dalle 41 non permettendo a Roethlisberger e compagni di rimettere la testa avanti.
Si entra nel quarto finale dopo una corsa da 53 yards del già citato DeAngelo Williams. Bryant si fa perdonare e con un azione spettacolare sigla il 28-21.
Il fumble ricoperto da Chickillo sul kick off return seguito dal td e il td del rookie, alla prima gara in carriera, Jesse Jamesilludono in un finale di gara da amministrare.
Con Latavius Murray out per commozione cerebrale riusciamo a prendere un td su corsa da 19 yards dal fullback di riserva avversario Olawale.
infortunio alla caviglia della gamba che già gli era costata uno stop dopo la gara coi Rams.
La difesa fa il suo forzando il punt sul drive avversario seguente e Antonio Brown commette l'unico errore di una gara semplicemente da incorniciare, 17 ricezioni per 284 yards e 2 corse per 22 yards, perdendo palla e ragalando la ai Raiders.
Carr porta i suoi in redzone per il pareggio ma Ross Cockrell lo intercetta e con 4:21 sul cronometro tocca a Landry Jones guidare l'attacco alla vittoria. 
Il back up fallisce nell'intento e con 2:15 da giocare Carr torna in campo per il drive che si conclude con il td del 35 pari ad opera di Crabtree.
38-35 Pittsburgh, record che diventa un 5-4 che ci tiene in lotta per i play off e pensieri che vanno alla caviglia di Roethlisberger.
Per il qb si parla di una distorsione che lo terrà fuori alcune settimane.


domenica 8 novembre 2015

Steelers- Raiders la parola agli avversari

Per presentare la gara di oggi contro i Raiders abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con il nostro collega Raffaele gestore della pagina Okland Raiders Italia su facebook.

Ciao Raffaele come sei arrivato a tifare Raiders?
Innanzitutto un saluto a tutti i lettori di questo Blog. È incominciato tutto a metà degli anni '80 quando trovai in edicola un diario scolastico che parlava di Football americano che spiegava, in breve, le regole, schemi e team, strano ma vero in passato il football in Italia era più conosciuto della Nba. A quel tempo avevo poco più di 10 anni, ora ne ho 43, e vedevo le sintesi delle partite la domenica sui canali Fininvest con il commento di Dan Peterson. In quegli anni i Raiders erano un top team molto temuto e la loro tenacia in campo mi colpì. Da allora ne divenni Fan. Da marzo di quest'anno ho aperto una pagina Facebook dedicata alla Raider Nation.

Come arrivate alla gara di stasera?
 Molto carichi. Arriviamo da due vittorie consecutive contro due team che sulla carta ci erano superiori. Con i Chargers che avevano il miglior QB, Philip Rivers, della lega come Yds sui lanci siamo riusciti a limitarlo fino all'ultimo quarto, mentre con i Jets abbiamo disputato la miglior partita, come Yds guadagnate su corsa, tenendo conto che avevamo contro la miglior difesa della lega proprio sulle corse.
Sono state due vittorie molto importanti contro due dirette contendenti alle Wild Card che hanno riacceso le speranze dei fans dopo gli ultimi anni molto deludenti. Anche oggi è una gara molto importante contro una rivale diretta ai playoff.

Che partita ti aspetti?
Molto equilibrata, si deciderà alla fine. I Raiders, di solito, partono molto forti per poi calare nell'ultimo quarto, quindi sarà molto importante fare punti sin da subito per poi gestire il risultato.

Cosa ti aspetti dagli Steelers?
L'infortunio di Le'Veon Bell è una grossa perdita per l'attacco sulle corse degli Steelers anche se non sottovaluterei DeAngelo Williams ora che sarà lui il primo RB. Detto ciò penso che giocherete molto sui lanci visto che la secondaria Raiders è il nostro punto debole, nonostante ci siano dei costanti miglioramenti che fanno ben sperare. Una nostra pecca sono le coperture sui tight end avversari e quindi il vostro Heath Miller, nel caso giocasse, potrebbe essere la nostra "spina nel fianco".
Se potessi scegliere quale giocatore ruberesti a Pittsburgh per inserirlo nel roster dei Raiders?
Sceglierei il WR A. Brown. Insieme a Cooper e Crabtree formerebbero un trio eccezionale forse il più forte di tutta la lega.

Il giocatore di Oakland che può essere decisivo nella gara di domenica?
Sicuramente direi Carr. È lui la vera forza di questo Team. I miglioramenti della squadra vanno di pari passo al suo rendimento che sta crescendo di partita in partita. Sta acquisendo quella sicurezza necessaria a guidare un team di Nfl. Poi l'intesa con il rookie WR Amari Cooper è già ad un buon livello, nonostante sia il primo anno insieme, stanno facendo meravigliare tutti gli "addetti ai lavori". Proprio questa settima sono stati nominati come miglior duo QB/WR under 25 anni.

I punti di forza ed i punti deboli dei Raiders?
Forse può sembrare strano ma il vero punto di forza, secondo il mio modesto parere, è tutta la offensive line che sta garantendo la giusta copertura a Carr. Una OL che sulla carta, a parte il centro Rodney Hudson, non ha grandi nomi. Quest'anno abbiamo subito 8 sack, 4 dei quali dalla difesa dei Broncos che è la più forte della lega ma a parte quella partita nelle altre sono stati molto bravi. In più il miglioramento che ci è stato nelle statistiche su corsa è dovuto proprio a tutta la offensive line che crea quegli spazi necessari per l'inserimento di Murray e compagnia. Il nostro starter ha già percorso 534 yards ed è nono nella classifica generale sulle corse. Il punto debole è la secondaria dei Silver & Black che concede ancora troppo ai ricevitori dopo la ricezione permettendo la chiusura dei Down.

Per finire manca il tuo pronostico:
Spero Raiders!

giovedì 5 novembre 2015

Doran Grant inserito nei 53 a roster

La quarta scelta dello scorso draft, Doran Grant cornerback da Ohio State, è stata inserita nel roster attivo. A fargli posto il wide receiver- "quarterback d'emergenza" Tyler Murphy.
Dato che la mossa arriva dopo una buona prestazione delle secondarie contro i Bengals, e non vi sono notizie di infortuni nel reparto, è ipotizzabile che un'altra squadra Nfl abbia cercto di firmare il cb precedentemente in practice squad.  
Se così non fosse Pittsburgh si sarebbe tutelata aggiungendo un quinto cornerbacks dopo aver visto l'emergenza a qb rientrata.  Murphy era infatti stato attivato come assicurazione per la gara di Kansas City quando con gli infortuni di Vick e Roethlisberger l'unico qb disponibile era Landry Jones.

martedì 3 novembre 2015

Conferenza pre Raiders di Mike Tomlin

Riassunto della settimanale conferenza stampa del martedì di coach Mike Tomlin.

PENALITA': Tomlin ha definito «disturbanti» le dieci penalità con Cincinnati.

INFORTUNI: Non si hanno ancora notizie sul recupero di Le'Veon Bell, il runningback deve ancor incontrare i dottori e valutare se è necessario o meno un intervento chirurgico. Il suo crociato anteriore è intatto.
L'unico certamente out rimane Terence Garvin. Roethlisberger intanto non ha avuto problemi dopo la gara di domenica, mentre Mike Mitchell deve passare il protocollo post commozione cerebrale.
Nessuna novità sullo status di Maurkice Pouncey e Mike Adams.

WILLIAMS: DeAngelo Williams è il nuovo rb titolare. Tomlin ha detto che la squadra si stringerà a lui. «La sostituzione di Bell- ha aggiunto- sarà comunque un lavoro di gruppo, Jordan Todman, sarà il numero due ma ci sarà un'altra serie di persone a sostituire».

GESTIONE TIME OUT: La gestione del cronometro è da sempre uno degli argomenti principali per i detrattori di Tomlin. Il coach di Pittsburgh ha spiegato come il non aver utilizzato tutti i time out nel fermare il tempo sull'ultimo drive dei Bengals ha permesso al suo attacco di fermare il tempo a metà campo.

PROBLEMA PUNTER?: Non è intenzione di Tomlin cambiare in posizione di punter. «Abbiamo un giovane e talentuoso punter continueremo con lui».

SPAZIO A THOMAS E GOLDEN?: Con Mike Mitchell e Will Allen in forse ad oggi le safety disponibili sono Robert Golden e Shamarko Thomas




Addio Bell, firmato Isaiah Pead ecco il suo identikit

L'infortunio al legamento mediale del ginocchio destro subito con i Bengals ha costretto ieri gli Steelers ha inserire  Le'Veon Bell in injured reserve chiudendo la sua stagione.
Nel contempo è stato firmato il giocatore che completerà fino al termine della stagione, anche se potrebbero esserci altri movimenti, il pacchetto runningbacks a disposizione di Todd Haley.
Il prescelto è Isaiah Pead rb di 177 cm per 90 kg prodotto dell'università di Cincinnati.
Approda in Nfl nel 2012 quando i St Lous lo scelgono al secondo giro. AL primo anno gioca in 15 gare chiudendo la stagione con 10 corse e 54 yards.
La sua seconda stagione si apre con una squalifica per aver violato la politica Nfl sulle sostanze proibite, saltata la gara inaugurale chiude con 7 corse per 21 yards nelle 10i gare disputate.
La stagione 2014 per lui è da dimenticare la conclude infatti a causa di un infortunio ai legamenti subito durante un ritorno di kick off nella seconda gara d pre season dei Rams.
L'inizio di questa stagione lo vede tagliato dalla sue ex squadra.
Pead approda in una squadra che ha la necessità di trovare in lui un il capace di punire le difese con le ricezioni che ha perso vista l'assenza di Bell.
L'ex Rama potrebbe poi essere un fattore negli speciale team visto che il lavoro di Dri Archer non è sempre inattacabile.




lunedì 2 novembre 2015

Ben regala la vittoria ai Bengals. Bell stagione finita?

Il ritorno di Ben Roethlisberger coincide con una sconfitta casalinga contro i rivali divisionali dei Bengals e con una gara che vede Le'Veon Bell lasciare il campo nel primo tempo per un serio infortunio al ginocchio.
La gara era iniziata col piede giusto, il rientro del qb titolare aveva dato i suoi frutti. Primo drive ed è subito td con Antonio Brown che riceve da una yard.
Pittsburgh sembra in controllo con un attacco che può finalmente muovere la palla sfruttando a pieno tutte le "armi" a disposizione del reparto di Todd Haley.
Pittsburgh riesce a portare in porto il primo tempo con il risultato di 7-6 ma il secondo tempo offensivo è semplicemente da incubo.
L'assenza del runningback titolare chiama al proscenio DeAngelo Williams e l'ex Panthers non si fa trovare impreparato chiudendo la gara con 9 corse e 71 yards.
La difesa intanto fa il suo costringendo i Bengals ad una gara dal basso punteggio e regalando alla squadra due turnovers, due intercetti, con Antwon Blake e Mike Mitchell.
E' solo grazie alla prova del reparto diretto da  Keith Butler che gli ospiti mettono la testa avanti solo a meno di tre minuti dal termine grazie ad un td di Aj Green.
Serviva solo una gara sufficiente di Roethlisberger ma stato sì lui a deciderla, ma in negativo.
Tre intercetti e sconfitta che brucia, e molto.
«Ovviamente- ha spiegato al termine della garail qb di Pittsburgh- non sono contento di come ho giocato. Ho deluso la squadra e i tifosi. La sconfitta è colpa mia e tutti sanno che devo giocare meglio».
Tenere i Bengals a 16 punti non era facilmente prevedibile nemmeno dal più ottimista dei tifosi, aggiungere a questo i due intercetti i tre sacks e il field goal bloccato, merito di Cameron Heyward, e lasciare il campo da sconfitti fa male.
Ora la division è semplicemente in mano ai Bengals (7-0), Pittsburgh si ritrova con un record di 4-4 che non preoccupa per nulla se paragonato al futuro di un attacco che molto probabilmente non rivedrà più Bell e che deve ritrovare al più presto gli equilibri necessari per non gettare altre gare come questa.