martedì 13 febbraio 2018

Ristrutturati i contratti di Tuitt e DeCastro

Per rinnovare il contratto di Le’Veon Bell serve spazio salariale e Pittsburgh ha iniziato le manovre.
Ieri sono stati oltre tredici i milioni di dollari creati. Sono stati infatti ristrutturati i contratti di David DeCastro (nella foto) e Stephon Tuitt. Entrambi i giocatori hanno accettato di convertire il salario del 2018 al minimo per i veterani, ovvero 790mila dollari, convertendo il salario precedente in signing bonus. Con questa mossa Pittsburgh avrebbe ora 7,6 milioni di spazio salariale. Si attende ora operazioni simili per i contratti di Antonio Brown ($7,8 milioni), Cam Heyward ($9 milioni), Joe Haden ($9 milioni), Ryan Shazier ($8,7 milioni) e Maurkice Pouncey ($7 milioni).

venerdì 9 febbraio 2018

Due movimenti nel coaching staff

Pittsburgh ha ufficializzato chi prenderà l’eredità di Carnell Lake come coach dei defensive backs. La scelta è ricaduta sul defensive coordinator di Penn State, Tom Bradley (foto).
L’altro cambiamento nel coaching staff difensivo annunciato ieri è arrivato con l’assunzione di Karl Dunbar come coach della defensive line, in precedenza lavorava per l’università d’Alabama. Chi aveva quello ruolo in precedenza, John Mitchell, rimarrà comunque all’interno dello staff di Mike Tomlin.
I destini di Mitchell e Dumbar si erano già incrociati. Il primo era infatti il coach dei linebacker a Lsu quando il secondo giocava in linea difesniva. Dunbar venne poi scelto da Pittsburgh all’ottavo giro del draft 1990 senza però entrare a roster. Cowher invece assunse nel suo staff Mitchell nel 1994.

Dumbar prima di lavorare per Alabama aveva già avuto esperienza in Nfl, nello specifico ai Bills, Jets, Vikings e Bears. 

giovedì 8 febbraio 2018

Conferenza di fine anno di Rooney

Come di consueto il finale di stagione prevede una conferenza da parte del presidente Art Rooney II.
Ecco un breve riassunto delle sue dichiarazioni.

PERSO LA BUSSOLA?
Ad Art Rooney è stata posta la domanda riguardo un’eventuale perdita d’attenzione sull’obbiettivo finale da parte della squadra.
Scenario rifiutato però dal front office. «Non si vincono tredici gare senza essere un gruppo focalizzato sull’obbiettivo- le sue parole- anche se qua e là ci sono stati commenti che avrei preferito non vedere».
Con evidente riferimento alle parole di coach Tomlin sulla doppia sfida, mai avvenuta, con Boston.
«Anche se peno abbiano inciso di più i due turnovers del primo tempo piuttosto che i commenti del pregara. Abbiamo incontrato delle grandi squadre quest’anno ed è difficile batterle quando perdi molti palloni, penso sia stato questo il caso in entrambe le sfide con Jacksonville. Analizzeremo dove migliorare ma quella passata è stata una stagione solida da parte nostra».

SU LE’VEON BELL
La speranza del front office di Pittsburgh, come di tutti i suoi tifosi è quella di un contratto a lungo termine. «È quello che speriamo succeda in questa off season. Non mi piace negoziare tramite i giornali e non mi fa alcun effetto. Faremo del nostro meglio per trovare una soluzione».
Nessun accenno alle cifre, anche se è noto che Bell vuole un contratto ben superiore agli 8,5 milioni dell’attuale runningback più pagato. «Non posso dire in che posizione si trova nei runningback della lega. Voi potete andare a vedere a che livello è il mercato del ruolo».
Rooney apre però ad una soluzione abbastanza celrre della vicenda, del resto anche il giocatore aveva indicato il 20 marzo come data massima. «Non penso andremo per le lunghe, penso che faremo qualcosa e sarà esaltante per entrambe le parti e per i fans».

SU MIKE TOMLIN
Alcuni report indicavano come una componente minoritaria della proprietà degli Steelers avesse indicato ad Art Rooney la volontà di cambiare head coach. «Devo aver perso l’email o devono aver fatto confusione le poste, perché non ho mai ricevuto nulla di simile. Tutti possono guardare il record di Mike dal suo arrivo in panchina e penso che parli da solo. Sono molto a mio agio con il fatto che Mike sia il nostro head coach, penso sia tra i migliori in Nfl». Nelle undici stagioni allenate Tomlin ha raggiunto un record di 116-60 con otto titoli divisionali, due titoli Afc e un Super Bowl vinto. «E poi chi dovrei assumere? Questa è la domanda a cui nessuno di quelli chiede il suo licenziamento risponde».

SU RYAN SHAZIER
«In un modo o nell’altro mi aspetto di averlo anche qui nel 2018 in qualsiasi ruolo».

SUL PROSSIMO OFFENSIVE COORDINATOR

Prima le parole sull’addio di Todd Haley «penso ci siano momenti in cui decisioni come questa vadano fatte ed è stato questo il caso. Penso che Todd ci abbia portato tanto e abbiamo avuto un certo successo mentre era qui, speriamo di poter continuare ad averlo. Il nostro nuovo coordinatore è molto familiare a tutti, quindi non è che stiamo apportando grandi cambiamenti, e penso che, date le circostanze, sia qualcosa di appropriato».