mercoledì 30 maggio 2012

Tory Smith vuole un posto negli Steelers


Troy Smith a Pittsburgh era ricordato come l'unico qb rookie capace di vincere una gara contro la difesa di Dick LeBeau, avvenne nella stagione 2007, ora invece tenta di venir ricordato come il secondo vincitore dell'Heisman Trophy nella storia a giocare per gli Steelers.
In precedenza infatti solo Johnny Lattner giocò a Pittsburgh dopo aver vinto il trofeo, correva l'anno 1954. Il rb venne scelto al primo giro dagli Steelers ma giocò per loro solo una stagione.
Ora potrebbe invece esserci Troy Smith, vincitore dell'Heisman nel 2006 ex Ohio state, anche se trovare spazio a roster come qb non sarà così semplice.
“Sto cercando d'adattarmi e di essere il miglior compagno possibile. Come qb la mia curva d'apprendimento è in continua evoluzione. Non faccio nient'altro che imparare da questi veterani”.
A roster per ora oltre a Smith ci sono infatti altri quattro qb. Ben Roethlisberger, Byron Leftwich , Charlie Batch e Jerrod Johnson 23enne ex Texas A&M .
Smith, oggi 28enne, venne scelto come quinto giro dei Ravens nel draft 2007 e quella stagione battè da rookie la difesa di LeBeau lanciando un td e non regalando tournover. Nelle tredici occasioni in cui ha affrontato un qb rookie da quando è tornato come defense coordinator nel 2004 questa è la sola sconfitta di LeBeau.
La carriera da titolare ai Ravens per Smith è finita nel 2008 quando gli venne riscontrata la sindrome di Lamierre prima dell'inizio della stagione regolare. La malattia lo portò a perdere oltre 22 Kg di peso ma continuò la sua carriera da giocatore giocando qualche spezzone di gara per Baltimora nelle stagioni 2008 e 2009, per poi firmare coi 49ers dove ebbe sei gare da starter prima d'essere tagliato nella stagione 2011per poi approdare agli Oklahoma Nighthawks della Ufl.
Smith si rifiuta di piangersi addosso e maledire la sorte, il suo unico scopo è riavere un posto nella Nfl.
Nativo di Cleveland Smith è cresciuto tifando i Browns nonostante non volesse altro che giocare per loro non ha mai avuto richieste provenienti dalla squadra della sua città.
Sul perchè nonostante ci fossero altre squadre interessate abbia scelto gli steelers il qb risponde “Volevo attorno gente che ti considera un uomo . Da quello che ho potuto ascoltare e conoscere di queste persone non ho altro che sensazioni positive. Per questo ho scelto loro”.
Rimane comunque difficile poter scalzare dalla posizione di back up Batch e Leftwich ma Smith è convinto. “Ho sempre dovuto fare qualcosa in più. Questa è l'unica maniera in cui mi approccio al lavoro e alla vita. Si ottiene sempre in base a quello che si da”.

domenica 27 maggio 2012

Larry Foote studia da leader


Quando nel 2005 gli Steelers vinsero il Super Bowl numer XL Larry Foote aveva venticinque anni, ed era il secondo giocatore della difesa più giovane battuto dal solo Troy Polamalu.
Con la stagione 2012 in preparazione Foote è in un ruolo ben diverso, è uno dei veterani del reparto svecchiato dalle partenze di Aaron Smith, Chris Hoke e James Farrior.
Per il lb, che compirà 32 anni il prossimo mese, la sfida sarà quella di sostituire il già citato Farrior, suo amico e mentore oltre che compagno nel mezzo della difesa dal 2004-2009.
“Quando devi sostituire James- ha dichiarato Foote durante la prima settimana di lavoro della squadra- e quello che faceva per questa squadra non è certo una cosa semplice”.
Il giocatore si è poi soffermato sul suo ruolo.” Principalmente dovrò occuparmi del gioco. Tenere i ragazzi in riga, essere il pilastro del reparto. Tutte cose che prima ci metteva James e che ore proverò ad emulare e farò del mio meglio”.
Ciò comporterà l'essere uno dei leader in campo e fuori. Farrior era infatti uno dei capitani della squadra oltre a essere il leader indiscusso dello spogliatoio.
Foote, scelto da Pittsburgh al quarto giro del 2002, vuole diventare quel tipo di giocatore e passare la sua esperienza ai giocatori più giovani proprio come fecero con lui quando lasciò Michigan per entrare in Nfl. “Giorno dopo giorno passerò la torcia, gente come Joey Porter e Jason Gildon mi hanno mostrato cosa fare per essere un leader, devi venire e giocare. Poi parlare ai ragazzi ed educarli. E' questa una parte del lavoro, tramandare ai rookie”.
Polamalu non è mai stato un leader vocale ma il suo modo di giocare lo ha da sempre reso il cuore pulsante della difesa. Alcuni giorni fa la safety ha detto che sarà dura sostituire Farrior come leader, proprio come era stato complicato sostituire Porter nel 2006.
“Non è bello mettere tutto questo peso sulle spalle di Larry- ha detto la safety- non si poteva sapere che James Farrior sarebbe stato un leader coma Joey Porter. Infatti era diverso, e così sarà per Larry che sarà diverso da James ma sarà il leader della difesa”.
Ogni volte che avviene un cambiamento di leadership all'interno di uno spogliatoio ci sono giocatori che devono essere convinti. Foote sa di avere il rispetto dei veterani ma dovrà convincere i più giovani. Molti sono quelli che dopo una stagione da back up diverranno titolari, si pensi a Ziggy Hood e Cameron Heyward che devono sostituire Aaron Smith, oppure a Keenan Lewis che presumibilmente diverrà cb titolare dopo la partenza di William Gay.
Foote ha passato dieci delle sue undici stagioni da professionista a Pittsburgh. Nel 2008 firmò con la squadra della sua città , i Detroit Lions, dopo aver capito di aver perso il posto da titolare in favore di Lawrence Timmons .
Proprio a Detroit ha passato la sua ultima stagione da titolare, seguita da due da riserva tornato a Pittsburgh, per questo dovrà dimostrare agli scettici di non aver perso lo smalto e di poter essere ancora un giocatore “a tempo pieno” in Nfl. Anche se a roster l'alternativa è Stevenson Sylvester che giunto al terzo anno da professionista deve dimostrare un netto miglioramento per restare a Pittsburgh.
La passata stagione ,visti i guai fisici di James Harrison, Timmons venne messo sull'esterno e Foote ebbe cinque gare da starter chiudendo la stagione con 47 takles.

giovedì 24 maggio 2012

Rashard Mendenhall è pronto per il 2012


Rashard Mendenhall non si da per vinto e fa intendere di puntare ad un recupero record che lo porti in campo a settembre contro Denver nella prima gara stagionale.
“C'è sempre una possibilità- ha detto il giocatore- tornerò allo stesso punto. Mi importa solo quale sia questo punto”.
Il giocatore ha un futuro incerto perchè un rb non sempre recupera al 100% dopo un infortunio come quello che ha colpito il giocatore nell'ultima gara di stagione regolare dello scorso anno, quando si ruppe il legamento collaterale anteriore del ginocchio destro.
Mendenhall, peraltro al suo ultimo anno di contratto, alla domanda se salterà l'intero 2012 va giù cauto “non succede a tutti quelli che hanno subito un infortunio del genere”.
Rashard ha poi aggiunto di avere ancora il ginocchio gonfio e dolorante ma ha già ripreso a correre, nella foto c'è infatti il rb impegnato nei primi due giorni di allenamenti della squadra

mercoledì 23 maggio 2012

Polamalu e la sua presenza significativa


Spesso Troy Polamalu non si è fatto vedere in questo genere di cose, per questo molti sono rimasti sorpresi dalla sua presenza agli allenamenti volontari degli Steelers cominciati ieri.
Si è impegnato perchè a 31 anni è ora uno dei veterani della difesa, dopo le partenza di giocatori importanti come Hoke, Farrior e Smith. Proprio mentre da Baltimora arrivano le parole di un' altra safety come Ed Reed dice che non è sicuro di tornare a giocare un altro anno, e a riguardo Troy si è detto sicuro di giocare ancora in Nfl anche se non può sapere per quanto.
“La gente mi chiede quanto tempo penso di poter giocare ancora. Io rispondo sempre che andando avanti giorno dopo giorno è difficile parlare di anni. E' sempre stato il mio mantra dal mio anno da rookie in questi 10 anni. Semplicemente vivo un giorno alla volta”.
Questa primavera passerà il suo tempo allenandosi coi compagni mentre solitamente preferiva un lavoro personale con il suo trainer in quel di Los Angeles, sul perchè di questa scelta Polamalu ha specificato che non gli è stata richiesta ma che lo abbia fatto per “ovvie ragioni”.
“Abbiamo perso molti dei nostri leader- ha poi aggiunto- penso sia importante per i più giovani vedere qualcuno di noto e onestamente potrà farmi bene”.
Alla domanda se si fosse aspettato l'arrivo di Polamalu, Mike Tomlin ha risposto :”E' importante che tutti quelli che possono siano qui, perchè sappiamo che siamo qui per costruire una chimica di squadra”.
Ecco perchè uno che da sempre non si definisce un leader vocale dello spogliatoio ha fatto capire di essere qui per dare l'esempio ai compagni. Facendo capire che non ci si può accontentare dato che lui dice di dover ancora migliorare e di non aver mai raggiunto il livello che vorrebbe nelle sue nove stagioni da professionista, neppure nel 2010 quando venne proclamato defensive player of the year .  

Ben "nessun problema con Haley"


Ieri è stato il giorno del raduno in vista degli allenamenti di off season, occhi puntati sull'attacco e in particolare su Ben Roethlisberger.
Per la prima volta infatti il nuovo offensive coordinator Todd Haley ha potuto incontrare il suo attacco, inutile dire che tutti guardano alla nuova coppia Haley- Rothlisberger dopo che quest'ultimo ha fatto capire che avrebbe preferito una permanenza del predecessore di Haley, Bruce Arians, al comando dell'attacco.
Davanti ai cronisti il qb ha però smontato ogni polemica. “La gente ha enfatizzato la cosa. E' qualcosa di nuovo, dobbiamo conoscerci. Non c'è nessun problema tra noi. Quando dopo otto anni qualcosa cambia c'è solo qualcosa di diverso. Non sto dicendo che non mi piace il playbook o nient'altro. Delle cose sono veramente fantastici tutto sta nell'assimilare nuove cose”.

martedì 22 maggio 2012

Offensive line? non dimentichiamoci di Max Starks


Attualmente se si dovesse scommettere su chi sarà il left takle della linea d'attacco che esordirà a Denver nella prima gara della prossima stagione tutti gli indizi porterebbero a Mike Adams.
E ce ne sono due molto grandi , Max Starks non ha più avuto contatti con lo staff e non sarà pronto per il training camp.
Ricordiamo che Starks fu firmato in ottobre ,dopo essere stato rilasciato in estate, proprio per stabilizzare il lato sinistro della linea di Ben Roethlisberger.
“Non ho avuto contatti con il management- ha dichiarato Starks- spero alla fine di sentire qualcosa da loro... o forse no”.
Il problema è che difficilmente sentirà anche altri team se prima non dimostrerà di essere tornato al 100%. A Denver, nella gara di play off che ha chiuso la scorsa stagione, si è infatti rotto un legamento collaterale, il che lo costringerà a saltare il training camp, anche se il il giocatore conta di recuperare per fino a luglio. “Non è irrealizzabile, i giocatori solitamente recuperano in sei mesi ma io voglio essere pronto per la week 1. Per me è un obbiettivo realistico”.
Gli Steelers con ogni probabilità testeranno così il grado di preparazione del rookie Adams nel training camp per poi in caso ci siano delle perplessità tornare da Max Starks. Ci sono forti dubbi infatti che si possa puntare su Jonathan Scott, l'attuale back up, che non ha impressionato lo staff nella scorsa stagione.

giovedì 10 maggio 2012

Ben Roethlisberger "più facile la laurea dei nuovi schemi"


Ben Roethlisberger in questi giorni ha conseguito la laurea all'università di Miami (Ohio) dopo aver concluso i corsi lasciati incompleti col suo passaggio in Nfl.
Ma pare che la laurea più dura sarà capire i nuovi schemi di Todd Haley, che ha presentato il suo playbook al qb dopo il draft.
Ma cosa è cambiato col nuovo offensive coordinator? “Tutto- ha spiegato Ben- Per quello che ho visto posso dire che sia cambiato il 90%”.
Haley come coordinator dell'attacco dei Cardinals impostò il suo attacco sui passaggi per poi preferire invece il gioco di corsa nella sua esperienza da head coach a Kansas City. Nella sua conferenza di presentazione si era detto intenzionato ad adattare il suo playbook in base al personale di cui avrebbe disposto.
“Ora ci stiamo occupando dei passaggi perchè è la parte più complicata- ha aggiunto Roethlisberger- coach Tomlin, la famiglia Rooney e i fans pensano che lanciassimo troppo con Bruce Arians, ma ieri nell'ufficio di coach Haley stavamo parlando del come usare la no-huddle offense e di come lanciare per sfruttare le nostre armi”.
Il qb ha poi aggiunto che i tifosi non vedranno molti cambiamenti ma ci saranno , e grossi, per i giocatori che dovranno fare cose diverse da quelle fatte fin qui in carriera.
“Tutti si chiedono cosa stia succedendo- ha spiegato il due volte campione del mondo- coach Haley non sta allenando solo i giocatori ma anche gli altri coach”.
Nessuno degli assistenti ha infatti giocato in passato per Haley, nemmeno il qb coach Randy Fichtner.
“A volte è frustrante. Sto cercando di andare avanti a piccoli passi. Dico al coach Randy di proseguire una parte alla volta.
Abbiamo lavorato due giorni questa settimana, mi sento molto meglio rispetto a ieri. Vi dico qualcos'altro non sto facendo altro che prendere la cosa con tranquillità. cercando di imparare ad essere più competitivi per vincere le partite “.  

Roethlisberger vittima del bounty program?


All'interno dell'intervista rilasciata al "The Dan Patrick Show” Ben Roethlisberger ha riposto alla domanda se avesse mai avuto il dubbio che i difensori tentassero di infortunarlo, pratica salita agli onori della cronaca recentemente grazie ai Saints, il qb ha detto di aver pensato che i 49ers nell'incontro della scorsa stagione avessero preso di mira la sua caviglia infortunata, ma di non pensare che fosse una strategia di squadra.
E' dura. Non mi lamento ma credo che quando abbiamo giocata a San Francisco mi sono sentito come se stesse succedendo qualcosa, ci fosse qualcosa di extra. Certo avevo una caviglia malconcia e stavo giocando, certa una sorta di riflettore su di me. La maggior parte dei giocatori viene e devi aspettartelo. Io mi aspetto di essere più duro di loro”.
Come detto il giocatore degli Steelers non crede ci fosse quello che ormai tutti conoscono come il bounty program dei Saint, in cui i difensori venivano ripagati a livello monetario se infortunavano un avversario.
“A volte nelle mischie c'era qualche contatto sulla caviglia, cose così. Ma non so se ci fosse qualcosa di voluto, onestamente non lo so”.  

Altri due rookie firmati


Annunciate ieri le firme di David Paulson (foto) , tight end da Oregon, e del cb Terrence Frederick.
Anche per loro contratto quadriennale.
Con queste firme a rimanere ancora senza contratto sono solo in tre, la prima scelta David DeCastro, il terzo giro Sean Spence e Kelvin Beachum scelto all'ultimo giro.
Paulson ha chiuso la sua esperienza universitaria con 67 ricezioni per 1.041 yards e 10 td, il suo inizio di carriera Nfl potrebbe ragalargli da subito qualche soddisfazione dato che potrebbe rimpiazzare, qualora effettuasse un buon training camp, lo squalificato Weslye Saunders.
Frederick ex A&M potrebbe invece vivere la sua stagione da matricola come elemento da special team per poi guadagnare maggior spazio nella difesa di Dick LeBeau.  

mercoledì 9 maggio 2012

I nuovi Steelers: Clemons e la chiamata inaspettata


Al sesto e ultimo giro del draft gli Steelers hanno selezionato il ricevitore Toney Clemons, il giocatore però aveva già iniziato a chiedersi se sarebbe arrivato il suo momento.
Giunti all'ultimo giro alcuni giocatori preferiscono non essere selezionati per poter scegliere tra le varie offerte da undrafted, quella loro più gradita.
Clemons da Colorado, ma protagonista alla Valley High School della Pennsylvania, si preparava ad un post draft da non scelto quando il suo telefono ha suonato. Il prefisso, 412, gli ha fatto capire che la chiamata arrivava da Pittsburgh ed “un sogno è diventato realtà”.
Capita a pochi eletti”, ha spiegato il giocatore che potrà giocare per la squadra della sua città natale, “c'era una piccola possibilità e non avrei mai pensato potesse accadere, quando ho saputo che erano interessati a me non credevo comunque potesse succedere”.
Certo è che gli Steelers non hanno scelto il giocatore in base alla sua provenienza, il Gm Kevin Colbert ha spiegato come le doti atletiche e fisiche del giocatore lo faranno competere da subito per un posto da wide reciver.
Clemons si è trasferito dopo il suo anno da sophomore da Michigan a Colorado, qui in due stagioni ha realizato 86 ricezioni, 1.162 yards e 11 touchdowns.
Colbert non ha neanche tralasciato quello Clemons potrebbe dare allo special team “è molto atletico . Spesso non lo si tiene presente perchè vedendo uno con le sue dimensioni fisiche non vedi la velocità o la fluidità. Questo ragazzo fa delle prese da piccoletto e come un piccoletto è capace di correre in campo aperto”.

BENVENUTO IN NFL
Clemons sta affrontando la prima sfida che ti pone il mondo Nfl, il minicamp dei rookie. Ha detto che si aspettava un certo livello di velocità del gioco ma non pensava fosse necessario un salto di mentalità così netto. “Loro non si domandano se lo sai (il palybook ndr) loro ti mettono nell'huddle chiamano il gioco e si aspettano che tu lo sappia. E' come studiare per l'esame più importante della tua vita ogni singolo giorno”.
Clemons a che il livello è alto ma si innalzerà ulteriormente quando arriveranno i veterani “siamo veloci ma niente a che vedere rispetto a quando arriveranno i veterani, sarà un livello completamente diverso”.
C'è molto che il ricevitore dovrà fare per riuscire a vestire la maglia degli Steelers, da un lato giocare per la squadra della tua città i permette di avere familiari e amici vicino. AL momento della scelta il giocatore ha raccontato l'entusiasmo di chi gli stava vicino.
"Mia mamma mi ha a casa- racconta il ricevitore- era esaltata, avreste pensato che fosse lei la scelta".
La chiamata inaspettata è arrivata ora bisogna dimostrare di meritarsela, e completare una bella storia di sport.
    

Firmate altre due scelte


Gli Steelers hanno messo sotto contratto altre due scelte dello scorso draft.
Hanno infatti firmato Mike Adams , offensive takle da Ohio State scelto al secondo giro, e Toney Clemons (foto) wide receiver scelto al settimo giro.
Come i due rookie precedenti anche loro hanno firmato un contratto di quattro anni. Solo la prima scelta infatti può firmare un contratto da cinque anni secondo il nuovo accordo collettivo.

martedì 8 maggio 2012

Maurkice Pouncey "la caviglia ora è ok".


Gli steelers hanno cercato di migliorare la linea offensiva spendendo le loro prime due scelte dell'ultimo draft. La speranza è però che si possa anche avere un Maurkice Pouncey finalmente integro per tutta la stagione.
Dopo aver effettuato un intervento chirurgico per l'estrazione di frammenti di osso che davano instabilità alla caviglia ,costatagli il Super Bowl nella sua prima stagione Nfl e la gara di Denver nei play off dello scorso anno, il giocatore si è detto al 100%.
Sempre rimanendo sul tema della linea offensiva Mike Adams ha detto che lui giocherà esclusivamente da left takle, ciò significa che se Tomlin intendesse schierare la seconda scelta di questo draft dovrebbe spostare conseguentemente Marcus Gilbert in right takle.  

lunedì 7 maggio 2012

Kirby Wilson è tornato ad allenare


Dopo quattro mesi dall'incendio di cui è stato vittima è tornato sul campo d'allenamento, per il rookie mini camp, il coach dei running back Kirby Wilson.
Quello che prima dell'incidente era il candidato numero uno per il posto di offensive coach dovrà alternare il lavoro sul campo alla riabilitazione che una persona che ha subito ustione sul 45% del corpo deve effettuare.
Wilson non ha potuto soffermarsi coi giornalisti, per regolamento Nfl non potrà farlo fino agli allenamenti a ranghi completi, ma i giocatori hanno detto di averlo visto entusiasta essere tornato al lavoro.
Il rookie Chris Rainey , che come running back ha avuto la possibilità di vederlo da vicino, ha dichiarato di avergli detto “Dio ti benedica, sei ancora qui e io prego per te. Lui è contento di essere tornato è pronto per lavorare e io sono con lui”.

domenica 6 maggio 2012

Firmate la quarta e quinta scelta del draft


Gli Steelers hanno annunciato d'aver messo sotto contratto le scelte numero quattro e cinque del loro draft.
Sia il nose tackle Alameda Ta'amu che il runningback Chris Rainey (foto) hanno firmato un contratto quadriennale .
Le cifre , non ufficiali, parlano di un contratto da 2.5 milioni per Ta'amu e 2.2 per Rainey.
Per il rb la cifra sarebbe comprensiva del signing bonus di circa 182.000 $.
Per Raney il salario garantito partirebbe da 390.000 $ per crescere all'ultima stagione fino a 660.000 $.  

giovedì 3 maggio 2012

I nuovi Steelers: Sean Spence


Scelto al terzo giro dagli Steelers parliamo oggi di Sean Spence.
Forse non è il momento giusto per ricordare che vista la provenienza, università di Miami, e le capacità fisiche notevoli in passato è stato paragonato a Jonathan Vilma, lb dei Saints squalificato nei giorni scorsi per tutta la prossima stagione.
Paragone che può starci anche perchè proprio come il capitano della difesa di New Orleans è uno dei sei hurricanes ,soprannome dei giocatori di Miami, capaci di chiudere due stagioni consecutive da almeno 100 takles.
Nonostante tutto pare difficile che Spence possa essere il rimpiazzo giusto per colmare il vuoto lasciato da James Farrior.
Gli Steelers avevano intenzione di spendere la loro prima scelta per pescare un lb che sostituisse da subito la figura di James Farrior, gli eventi li hanno poi portati a selezionare DeCastro, guardia inspiegabilmente arrivata fino a quel punto del draft.
Il lb è arrivato come abbiamo già detto al terzo giro e la scommessa fatta dal front office di Pittsburgh è chiara, l'atletismo di Spence riuscirà a sopperire la mancanza di stazza.
Ecco cosa è successo alla combine quando l'ex Miami ha incontrato il suo nuovo coach di reparto Keith Butler “mi ha detto che nessun rookie è arrivato ed è partito da starter, ci sono sempre voluti un po' di special team. Io sono qui per questo, farò tutto per far parte della squadra. Sono qui per dare il mio contributo sia che avvenga dalla panchina o negli special team”.