martedì 30 settembre 2014

Con Tampa arriva una debacle

Non sono più i Pittsburgh Steelers che conoscevamo. La sconfitta casalinga con Tampa Bay ne è la dimostrazione, e non si può dire l'ennesima solo perché una prestazione così desolante supera tutte le sconfitte che chi vi scrive ricorda.
Non è la peggior sconfitta nel punteggio, nella prestazione o negli errori, lo è semplicemente nel complesso, tanto che non si sa da dove cominciare per elencare quello che è mancato domenica.
 Forse però posso cominciar da qui, mai mi era capitato di vedere una squadra così impreparata a livello mentale. Gli Steelers non sono mai stati nell'era di Mike Tomlin uno schiacciasassi, spesso hanno faticato nelle partite abbordabili e qualche volta c'è scappata la sconfitta imbarazzante.
Ma non è mai accaduto di perdere in casa contro una squadra decisamente inferiore dopo aver aver rimesso in piedi una gara partita ad handicap, vedi -10 iniziale, per giunta senza che gli avversari facessero troppo per conquistare la vittoria.
Dopo due stagioni da 8-8 e relativi play off visti da casa la squadra è stata ringiovanita, il rispetto che ci viene portato è merito più di quanto è stato fatto e di quello che potrebbe essere piuttosto di quello che si vede realmente in campo. Tutto questo è fisiologico in una fase di transizione, ma figure come quella di domenica sono da squadra che sta rifondando e non ha alcun punto fermo. Tutti si aspettavano una stagione altalenante da considerare partita per partita ma quanto visto abbassa ulteriormente l'asticella, qui si tratta di valutare drive per drive manco fossimo i Clevaland Browns di turno.
Ora siamo portati ad aspettarci una gara diversa a Jacksonville, ma a questo ci hanno abituato i vecchi Steelers, cosa ci aspetta con i Jags con questi?

giovedì 25 settembre 2014

Harrison torna a Pittsburgh

Il suo ritiro rimarrà nella storia come uno dei più corti. James Harrison infatti dopo aver tentato inutilmente di trovare una squadra durante l'off season, per lui dopo la parentesi non certo scintillante ai Bengals si erano fatti avanti solo i Cardinals senza che si trovasse un accorso, aveva annunciato che la sua carriera da professionista solo tre settimane fa.
Lo aveva fatto da giocatore degli Steelers, una pratica assolutamente consona nello sport americano. Poi però il destino ha voluto fargli un regalo, come se per un giocatore tanto significativo per la storia recente di Pittsburgh non fosse corretto lasciare il campo con la maglia "nemica".
E così dopo la gara di Carolina e i relativi infortuni di due linebacker, Ryan Shazier e Jarvis Jones, la franchigia ha bussato alla porta del vecchio numero 92. Serve un ultimo sforzo, gli Steelers hanno ancora bisogno di te.
E così dopo tanti rumors che si erano susseguiti non appena si erano intuiti i tempi di recupero non brevi per i due giocatori out ecco la foto che sancisce il ritorno a casa di Harrison. 
"Deebo" is back, è ufficiale. Non sarà un operazione nostalgia, probabilmente sarà un ritorno a tempo, il suo compito è quello di entrare in rotazione e sopperire alla mancanza di Jones. Non sarà mai più il linebacker dominante che abbiamo lasciato. Ma darà tutto per la maglia con la quale è giusto arrivi al termine della sua carriera.

Il video con cui gli Steelers annunciano il ritorno di Harrison

Hot&Cold Week 3

Pochi Cold questa settimana vista la buona partita giocata in North Carolina.

COLD
1) Injuries

Brutta botta per gli Steelers domenica sera. In una sola partita perdono Ike Taylor(6-8 weeks),  Ryan Shazier(2-4 week) e J.Jones(8-10 week).
Jones è stato messo in IR(designed to return), mentre per Taylor viene mantenuto lo spot a Roster.




HOT
3) Pressione
Era stata invocata a gran voce, e si è vista.
3 sack, un fumble importantissimo, 3 tackle for loss, e pochi errori per la difesa di LeBeau. 

La pressione su Newton è stata fondamentale anche al di là dei sack, con Heyward che è riuscito più volte a mettere il QB avversario in difficoltà, facendogli sbagliare il lancio.




2) BigBen
22/30, 196 yards, e 2 TD. Poco da dire, la l'inea d'attacco l'ha aiutato concedendo un solo sack e lui ha risposto alla grande. Fantastica la doppia finta con cui ha mandato al bar la difesa di Carolina, prima di far segnare il solito Antonio Brown.


1) Run Blocking/Running Game Tutti abbiamo assistito alla grandissima prova dei due runningback, ma per fare certe prestazioni, il talento individuale non basta.
Serve anche un cast di supporto che lavori assieme per raggiungere l'obiettivo, e domenica notte l'OL giallonera è stata quasi perfetta, aprendo varchi ovunque per Bell e Blount, che hanno avuto il merito di sfruttare a pieno il lavoro dei compagni correndo per 265 yard.

martedì 23 settembre 2014

A Carolina si torna a correre. Battuti i Panthers

Molte erano le risposte che si cercavano in questo Sunday Night dopo la sconfitta di Baltimora. Possiamo dire che ne sono arrivate fin troppe, tanto che ora il calendario pone molta attesa per questi Steelers.
Torniamo alla gara, l'inizio non è certo da incorniciare gli Steelers sembrano incapaci di muovere la catena con continuità. Fortuna che anche l'attacco dei padroni di casa non pare scintillante tanto che gli unici punti messi a tabellone sono quelli del field goal del primo drive.
Si chiude il primo tempo con Pittsburgh avanti 9-3, otto quarti consecutivi senza mettere a segno un td. La difesa per ora ha retto ma quest'anno servono punti perché non vi hanno certezze sul rendimento di quello che una volta era il punto fermo degli Steelers.
Il secondo tempo però inizia alla grande, due td consecutivi sull'asse Roethlisberger- Brown, in mezzo un fumble forzato e ricoperto da una difesa che per la prima volta non pare capace solo di contenere ma anche di effettuare giocate decisive, un vero toccasana dopo aver chiuso la gara di Baltimora senza una singola pressione portata su Flacco.
Qui però arrivano le notizia spiacevoli, proprio sull'azione del fumble Jarvis Jones, colui che forza la palla persa su Cam Newton, si infortuna ed è costretto a lasciare il campo.
Alla fine della gara gli infortunati saranno tre. Al già citato Jones si aggiungeranno infatti il compagno di reparto Ryan Shazier ed Ike Taylor. Nel post gara Tomlin definirà i loro infortuni significanti.
La partita che aspettava solo di essere chiusa vive invece uno dei momenti più accesi. I Panthers infatti trovatisi sotto 6-23 reagiscono e trovano in successione il td di Olsen e la forzatura di un three & out. Ci troviamo ad inizio della quarta frazione, entra in campo lo special team di Pittsburgh, il punt viene trasformato in un fumble da Shamarko Thomas e successivamente ricoperto da Robert Golden. 30-13 Steelers, da qui la gara è solo una formalità, bisogna solo cercare di non crearsi problemi da soli e il gioco di corsa pare decisamente in grado di aiutare.
Visti i numeri chiamare quello visto a Carolina "gioco di corsa" è un po' riduttivo. Parlano chiaro le statistiche: Le'Veon Bell 147 yards, LeGarrette Blount 118 yards. Per la prima volta dall'ottobre 1986 gli Steelers tornano ad avere due rb da almeno 100 yards in una gara.
Ora dopo una prestazione del genere le aspettative sono alte, come detto in apertura anche visto il calendario. Ad attendere Pittsburgh le sfide con Tampa e Jacksonville entrambe squadre da 0-3, con un unico quesito, una difesa già molto altalenante del rendimento potrà sopperire alle assenza di tre starter?

Steelers vs Panthers week 3 2014

sabato 13 settembre 2014

Hot&Cold Week 2

Eccoci giunti all'Hot&Cold della sfida di ieri notte contro i Baltimore Ravens!

COLD
3) Marcus Gilbert

L'OT ex Florida Gators, si mette in mostra per un paio di pancake subiti da E.Dumervil. 
Da il meglio di sé a fine secondo quarto con gli Steelers sulle 40 di Baltimore e un 3&corto da giocare sul 10-3. Prima una false start(e quindi 5yard di penalità), poi si fa ribaltare dal già citato Dumervil, che tira giù Roethlisberger e butta fuori Pittsburgh dal raggio da FG.

2) TURNOVERS! 
Nel football le palle perse sono più che fondamentali. 

Se ti presenti in casa dei rivali divisionali, e ne perdi tre senza levargliene neanche una, torni a casa con la coda tra le gambe, per forza.

1) Difesa Concede. A campo lungo, come a campo ridotto. Non c'è una situazione, a parte il drive iniziale del secondo tempo, in cui dia l'impressione di essere sulla stessa pagina 

dell'attacco avversario.
Flacco non ha mai dovuto lanciare sotto pressione. Il 72% di completi sono roba da applausi, sia chiaro, ma se lo si lascia lanciare senza pressione e non si seguono i ricevitori è il minimo che ci si possa aspettare da un SuperBowl MVP.



HOT
3) Antonio Brown

Prende botte sin da subito, ma riesce a non farsi scappare il pallone dalle mani.
Esce nel momento più brutto dell'attacco giallo nero. Una volta rientrato, si da da fare come al solito e porta a casa le sue 7 ricezioni per 90 yard più 10 yard su corsa.
Peccato per il 3&5 nel 2ndo quarto, in cui probabilmente è stato sbagliato lo snap count da BB7, sulla sua Jet Sweep, che avrebbe potuto essere molto più efficace.

2) Le'Veon Bell
Altra ottima partita per il RB da Michigan State. Il #26 corre 11 volte per 60 yard, e si butta fuori a ricevere 5 volte, guadagnandone altre 40.


1)Markus Wheaton
In crescita già in preseason, mette in mostra una partita molto solida. Riceve 5 palloni, per 38 yard, chiudendo un paio di primi down.

C'è ancora tanto da lavorare, ma al momento sembra un buon prospetto.

venerdì 12 settembre 2014

Antonio Brown multato dall'NFL

Come prevedibile, l'NFL ha multato il WR Antonio Brown per aver colpito con un calcio il punter dei Cleveland Browns, Spencer Lanning.
L'ammontare della sanzione è di 8200$.
Giocate di questo tipo sono una novità per il WR da Central Michigan, che dovrà stare molto attento a non commetterne altre, onde evitare di incappare in squalifiche più pesanti.

Notte fonda a Baltimora

Partita dalle mille facce in quel di Baltimora? Probabilmente no.
I Ravens si impongono 26-6 senza dar adito a recriminazioni.
Questa volta la versione 'bella' degli Steelers é durata ancor meno che contro i Browns, e precisamente 10'. Giusto il tempo di mettere un po' di pressione a Flacco e compagni, per poi rintanarsi nel proprio guscio.
Justin Brown, dopo aver ricevuto sulle 30 dei Ravens, viene braccato da  D.Smith, che gli leva il pallone dalle mani.
Il fumble di Brown, mette fine ad un buon drive iniziale da parte degli Steelers, che da qui in avanti faticheranno a contenere i blitz dei Raven (soprattutto con Gilbert).
Dal punto di vista difensivo non sembra essere cambiato nulla da week 1: difesa sulle corse pressoché inesistente, coverage sui WR appena accennata. Per quanto riguarda i TE, a tratti sembra che vengano dimenticati da LB e SS, e infatti é Owen Daniels a portare avanti i suoi, con una ricezione da 2yards nel cuore dell'endzone.
In poco piú di due quarti Pittsburgh produce la bellezza di 3 punti, subendone 10. Nonostante le statistiche del primo tempo vedano una partita abbastanza equilibrata dal punto di vista delle yard guadagnate, il turnover pesa come un macigno sulle spalle dei giallo-neri.
Al rientro dall'half time sembra ci sia stata un'inversione di marcia, che si rivela tanto repentina quanto effimera.
Dopo un buon 3&OUT forzato arrivano 3 punti di Suisham, che precedono gli ultimi 16 di fila segnati dai padroni di casa.
Il colpo di grazia alle speranze degli Steelers lo da CJ Mosley a inizio 4rto quarto forzando un altro fumble (ai danni di Miller) sulle 30 yard degli Steelers.
A completare la serata storta ci pensa BigBen che si fa deviare un passaggio diretto a Brown da Ngata, che con un discreto tuffo riesce addirittura ad intercettare il pallone.
Pittsburgh è ora 1-1, dietro a Cincinnati e Baltimore nella AFC North, ma la classifica non è il problema più grande, c'è da sistemare una difesa che nelle prime due uscite stagionali ha subito 53 punti senza forzare turnovers.


Steelers @ Ravens week 2 season 2014

mercoledì 10 settembre 2014

I numeri di Steelers vs Ravens

Giovedì gli Steelers faranno visita ai Ravens.
Lo storico delle sfide tra le due squadre parla di un 23-16 in favore di Pittsburgh, 3-0 conteggiando i soli scontri in post season, ma analizzando bene le gare possiamo dividere un due periodi questo record. Nei primi quattro anni di vita dei Ravens infatti il record è 6-2 per Pittsburgh, poi si è stabilito un sostanziale equilibrio che ancora perdura. Dal 2000 infatti il record è un salomonico 14-14, con gli ultimi cinque incontri decisi da massimo tre punti di scarto.
I punti di domanda in casa Pittsburgh sono tutti nel reparto difensivo, la gara inaugurale con Cleveland ha mostrato più d'un punto debole infatti. Quello più evidente è l'impreprazione contro la no-huddle offense. A riguardo ecco le parole di Troy Polamalu «Quello che abbiamo mostrato è che se vuoi giocare contro di noi chiamando l'huddle reagiamo bene, ma la no-huddle ci ha dato qualche problema. Dobbiamo fare qualcosa per migliorarci. Coach LeBeau è il genio di tutti i defensive coordinator e sarà lui a capire come».

Torna ad allenarsi Martavis Bryant

Buone notizie dall'infermeria in vista della trasferta di Baltimora.
Sono infatti tornati ad allenarsi Shamarko Thomas ed il rookie Martavis Bryant, Si è allenato con loro anche Brice McCain, il cornerback aveva saltato l'opener coi Browns.
Non solo notizie positive però provengono dallo spogliatoio di Pittsburgh, sono stati costretti al riposo forzato infatti tre giocatori. Dri Archer, con un problema ad una caviglia, Cody Wallace, che ai guai consegunti al dito della mano fratturato sta convivendo ora con problemi ai bicipiti femorali. Infine Lance Moore continua ad avere dolori all'inguine, il ricevitore ex Saints aveva manifestato questo dolore già alla vigilia della gara con Cleveland. 

lunedì 8 settembre 2014

Hot&Cold Week 1


Eccoci giunti alla presentazione della nuova rubrica di Italian Steel Curtain. Con questo appuntamento settimanale daremo un'occhiata alla partita della settimana concentrandoci sui giocatori che hanno fatto la differenza sia in positivo che in negativo.

COLD
3) Heath Miller (foto)

Il TE da Virginia fatica nella prima uscita stagionale. Appena 3 rec per lui, e un totale di 26 yards. Probabilmente è stato poco cercato, magari non è ancora al top della forma, comunque sia avrà tutto il tempo per rifarsi a partire da Giovedì notte!

2)Ike "Swaggin_U" Taylor
Il 34enne di New Orleans è in una di quelle  giornate in cui le sue prestazioni lasciano al quanto a desiderare. Un INT droppato in endzone,  un paio di penalità di troppo, e la totale dimenticanza della marcatura su T.Benjamin nel momento decisivo della partita. Subisce il calo della difesa nel secondo tempo, ma dovrebbe essere una delle colonne portanti. Anche da lui, ci attendiamo risposte positive per il futuro!


1) Difesa sulle corse
E' chiaro che Casey Hampton oramai è un ricordo lontano, ma bisognerebbe cercare di arginare almeno un attimo le corse avversarie.  Sono state concesse troppe yards ai due backs dei Browns.
Sarà  interessante cercare di capire nelle prossime partite se quello di domenica è stato un episodio isolato, dettato dal rilassamento post intervallo, oppure se ci sono delle carenze strutturali nel front 7 giallo-nero.

HOT
3)David DeCastro

I suoi blocchi aprono varchi importanti per Brown (basti guardare la seconda azione della partita), e per Bell sia sulle corse che sugli screen. E' presente in tutte le azioni chiave da parte del RB di Michigan State.

2)Reparto WR
Antonio Brown, Wheaton, e Justin Brown mettono insieme una grandissima partita di reparto. Tre schegge nella difesa di Pettine, sia sul profondo che sul corto raggio.
Nota di merito per Wheaton, che mette a referto la prima ottima partita dopo un anno da rookie non proprio eccezionale. Sue le ultime 2 ricezioni del quarto periodo che consegnano a Suisham un comodo FG dalle 41yard che vale il 30-27 finale.

1)Le'Veon Bell
Quasi 200 total yards di pura intelligenza, 109 su corsa e 88 su ricezione.
Il ragazzo ha una pazienza vista raramente sui campi da football. Un talento innato per la ricerca dello spazio migliore da attaccare, e una rapidità di gambe davvero eccezionale!


Battuta Cleveland ma che rischio!

Fine primo tempo, Steelers avanti 27-3 ed in completo controllo.
La tavola sembra apparecchiata per lo scenario che tutti si aspettavano, Manziel in campo all'esordio in Nfl. Col passare del secondo quarto le inquadrature si fanno sempre più frequenti sulla sideline dei Browns il protagonista è sempre lui "Johnny Football".
Il secondo tempo inizia e da qui in poi il qb rookie di Cleveland sarà sempre meno nominato perché l'attacco dei Brown dopo un primo tempo a dir poco negativo si sveglia, inizia da subito a mettere a tabellone punti con due td nei primi due drive. Quella che doveva essere una gara in archivio per gli Steelers inizia ad essere una gara da (ri)chiudere, poi col passare dei minuti la gara torna addirittura in parità. 27-27 e la gara sembra prendere le sembianze di un dramma sportivo per i padroni di casa.
Una serie di buona azioni difensive, ed un ultimo drive nelle mani della coppia Bell- Roethlisberger permette di mettere nei piedi di Shaun Suisham il field goal che permette di scongiurare una sconfitta che avrebbe segnato la stagione.
Quest'anno si sapeva per Pittsburgh sarebbe stata un annata insolita. La ricostruzione continua e per la prima volta nell'era Tomlin, ma si può andare tranquillamente molto in precedenza, è l'attacco a dover trascinare la difesa e non viceversa. Alzino infatti la mano chi avrebbe detto che la gara sarebbe stata in bilico fino all'ultimo con gli Steelers capaci di segnare 30 punti, inutile perfino chiedersi quanti ne fossero convinto dopo il primo tempo di Ben Roethlisberger (278 yards record per un suo primo tempo).
Ora non resta che sperare che Dick LeBeau possa trovare una risposta ai tanti problemi che la difesa ha mostrato. Se infatti in attacco non si fatica a trovare giocatori affidabili e determinanti, il reparto che per anni ha retto le sorti della squadra pare ancora alla ricerca di chi potrà sostituire i tanti snatori che dopo aver fatto la storia della franchigia ha abbandonato, o sta abbandonando.
L'impressione è che i sali e scendi in stagione saranno molti, la gara con Cleveland sembra a tal proposito ahinoi un ottimo spot, la gara di Baltimora sarà un test molto probante e la prestazione vista ieri non pare sufficiente per competere coi Ravens. 

Steelers vs Brown week 1 2014

sabato 6 settembre 2014

I numeri di Steelers vs Browns

Steelers- Browns sarà la gara d'apertura per la stagione 2014. Il conto tra le due squadre parla di un record di 67-57 in favore di Pittsburgh, due di queste vittorie ottenute in post season.
I padroni di casa arrivano poi a questa gara con una striscia aperta di tre vittorie di fila, e negli ultimi tempi hanno sempre dominato il duello si veda il 25-5 ottenuto dal ritorno nella lega dei Browns nel 1999.
L'ultimo incontro è quello che risale allo scorso 29 dicembre, all'Heinz field i risultato fu di 27-11 per la squadra di Tomlin.


venerdì 5 settembre 2014

Moore in forte dubbio per l'esordio stagionale

Ecco la situazione in vista della gara di domenica coi Browns.
 Ieri, come il resto della settimana, non si è allenato Lance Moore, per lo slot receiver si decide tutto nell'allenamento di oggi. La sua assenza vorrebbe significare che l'ex Saints non sarà della partita per i suoi problemi agli adduttori.
In quest'ottica l'aver inserito sei ricevitori a roster è un vantaggio dato che sarà out come noto anche il rookie Martavis Bryant. Spazio maggiore con ogni probabilità dunque per Justin Brown e Dri Archer, il primo sostituto naturale di Moore, il secondo reduce da una positiva preseason.
Non ha fatto parte dell'allenamento di ieri nemmeno Cody Wallace che è infortunato ad un dito.
Sono invece tornati ad allenarsi regolarmente dopo essere stati ai box i giorni precedenti il linebacker Sean Spence ed il tight end Matt Spaeth.