venerdì 31 agosto 2018

Chiusa la preseason, ora si fa sul serio


L’ultima gara di preseason è nient’altro l’estremo tentativo di alcuni giocatori di trovare posto nei 53, raramente però si vedono prestazioni come quella di Josh Dobbs. Il qb da Tennessee era chiamato a mostrare il suo potenziale per cercare di scalzare Jones dalla posizione di back up di Big Ben, o per lo meno mostrare al resto della lega il suo potenziale: missione riuscita.
Ottima presenza nella tasca, buon braccio d il giusto carattere (vedi td corso abbassando il casco in prossimità della red zone nella foto). Mason Rudolph ha invece mostrato d’avere quel potenziale per diventare un qb Nfl, il suo spazio in campo è finito qui per questa stagione ma il rookie ha compiuto il processo che lo staff si attendeva.
Ola Adeniyi è un linebacker che con una preseason maiuscola ha iniziato a vedere il proprio nome a chi prima di lui vestiva la jersey 92, quel James Harrison cui il sack con fumble messo a segno coi Panthers ieri sarà parso un omaggio. Discorso simile per Matthew Thomas, anch’esso sarà nei linebackers a roster dovrà però guadagnare ogni singolo snaps negli allenamenti settimanali.   
Non solo giovani però. Importante l’apporto mostrato da due veterani come Stevan Ridley e Justin Hunter, per loro se ci sarà uno spazio a roster la gara di ieri non sarà stata inutile.



lunedì 27 agosto 2018

Foster pronto per week 1?

Dopo il gran spavento iniziale lo staff ha sempre puntato a riavere l'uomo di linea già contro Cleveland e questo rientro pare dare dargli ragione. Se così fosse Foster inanellerebbe la 116° gara consecutiva da starter, non male per un undrafted free agent.
Se invece dovesse dare forfait il titolare sarebbe B.J. Finney con Matt Feiler e rookie Chukwuma Okorafor in sideline.

Trade coi Raiders per Ryan Switzer


Ryan Switzer è in arrivo via trade a Pittsburgh.
Il ricevitore, quarto giro dei Cowboys nel draft 2016, lascia quindi i Raiders a cui era approdato a fine aprile.
Il nuovo arrivo dovrebbe aiutare gli Steelers nelle posizioni di slot receiver e ritornatore (25 di media sui kick off e 8.8 sui punt la passata stagione a Dallas).
Pare quindi poco convinto il coaching staff di quanto mostrato da Cam Sutton, fumble coi Titans nel primo ritorno, e Fitzgerald Toussaint che potrebbe rimanere fuori dal roster dei 53. Switzer potrebbe essere più d’un assicurazione qualora Eli Rogers avesse un recupero dall’infortunio più lento del previsto.



domenica 26 agosto 2018

Pittsburgh fa le prove generali per la stagione

La prima nota positiva, come sempre in preseason, dev'essere la mancanza di grossi infortuni e anche questa volta i giocatori di Pittsburgh pare aver scampato guai, importante dato che la gara interna coi Titans ha visto tornare in campo gran part dei titolari.
La partita ha visto confermare i progressi di James Conner (nella foto), il runningback ha mostrato di poter essere un ricevitore affidabile cosa che lo rende sempre più indiziato ad avere un buon numero di snap ad inizio stagione, soprattutto fino a quando Le’Veon Bell non dimostrerà la forma ottimale.  
Alle sue spalle fa passi in avanti anche Jaylen Samuels, confortante quanto vista sia per il suo correre la palla sia per quanto fatto sugli screen.
Da rivedere invece la prestazione della linea offensiva, poco reattiva nell’aprire il gioco di corsa oi titolari, incappata in tre holding di fila a dir poco frustranti con le riserve.
Passando alla difesa s’è vista la pressione sulla tasca avversaria che servirebbe in regular season, certo l’inserimento di Cam Heyward in linea ha il suo peso, come il rivedere un positivo Stephon Tuitt.  
Questo ha ovviamente giovato anche il reparto linebacker, parso finalmente non in difficoltà.
Spiccano nella corsa ad un posto nei roster dei 53 le prestazioni di Matthew Thomas e Ola Adeniyi , il primo ha mostrato di poter avere un ruolo crescente con il passare della stagione e con il suo adattamento alla Nfl mentre il compagno si dimostra un solidissimo rusher.
Nella secondaria invece si conferma un giocatore che può influire sulla produzione del reparto il primo giro di quest’anno, Terrell Edmunds, per lui un intercetto che mostra qualità da playmaker serve anche qui pazienza nello sviluppo.


venerdì 24 agosto 2018

Rinnovi per Boswell e Vince Williams


Giornata di rinnovi ieri in casa Steelers, sono infatti arrivati due annunci, il primo per Chris Boswell ed il successivo per Vince Williams.  
Il kicker ha firmato un quinquennale per una cifra che pare sia vicina ai 20 milioni l’anno, rendendolo uno dei più pagati nel ruolo in Nfl. Boswell è approdato a Pittsburgh nel2015 dopo il fallimentare esperimento Josh Scobee, il suo record è di 85/95 sui field goal con il 35/38 della passata stagione.
Vince Williams invece, che in un’intervista dello scorso mese aveva detto di voler finire la carriera a Pittsburgh, ha firmato un accordo da 20,6 milioni di dollari in 4 anni. Il linebacker è stato scelto dagli Steelers al sesto giro del draft 2013. Con la partenza di Lawrence Timmons nella passata stagione ha disputato decisamente la sua miglior annata con 8 sacks ed un intercetto.
Come noto Pittsburgh pone come termine per la rinegoziazione dei contratti i giocatori in procinto d’entrare nell’ultimo anno dello stesso con l’inizio della regular season, l’unico che attualmente potrebbe vedere un prolungamento è Jesse James.

mercoledì 22 agosto 2018

Sospensione per Eli Rogers


Eli Rogers è stato sospeso per una partita a causa della violazione delle sostanze proibite dalla Nfl.
Il ricevitore non potrà allenarsi con i compagni nella settimana che porterà alla gara di week 1 contro i Browns. Dato che però con ogni probabilità il giocatore sarà inserito a roster all’interno della Reserve/PUP list sconterà la sua sospensione se e quando la squadra lo attiverà. Rogers infatti sta ancora recuperando dall’infortunio al crociato subito nella sconfitta ai play off della passata stagione.

venerdì 17 agosto 2018

Green Bay mostra quanto lavoro c'è da fare


Il 51-34 incassato nella seconda uscita prestagionale da molti spunti, ovviamente la maggior parte negativi.
La gara con Green Bay aveva due giocatori molto attesi per i tifosi: Mason Rudolph e Josh Dobbs. I due spartendosi equamente il tempo a disposizione avrebbero dovuto mostrare segnali per dimostrare di poter essere entrambi opzioni valide come back up durante la stagione, missione fallita. Se il rookie mostra di dover lavorare ancora molto ovviamente più pronto è parso il compagno ma i pick six con cui entrambi esordiscono sono da brividi.
Vita dura anche per la prima scelta dell’ultimo draft, Terrel Edmunds trova infatti più spazio ma porta a casa anche due td concessi al proprio uomo. Certo con una difesa che concede 51 punti (massimo nella storia della preseason di Pittsburgh) difficile sottolineare la prova di qualcuno.
Iniziamo a farci l’abitudine, ogni volta che il reparto difensivo mostrerà delle lacune la telecamera indugerà su Ryan Shazier, il buco accanto a Vince Williams nel reparto centrale dei linebackers è evidente e finora non si è trovata una soluzione accettabile. Ne Tyler Matakevich, ne Jon Bostic o L.J. Fort danno certezze.  
Per loro poi il lavoro non è certo facilitato dalle prove della linea difensiva. Stephon Tuitt non pare parito con il giusto piglio in questa preseason e Javon Hargrave è perfino finito in panchina dietro a Dan McCullers, lui si che ha convinto il coaching staff in questo training camp.
Si fanno notare in attacco due giocatori che potrebbero trovare spazio nella prossima stagione. Il primis James Conner che in week 1 dimostra di voler avere un ruolo da protagonista nonostante il rientro di Le’Veon Bell, c’è poi il wr James Washington, un rookie che pare pronto a diventare un giocatore da subito determinante come Juju lo fu la passata stagione.


martedì 14 agosto 2018

Un figlio d'arte tra i nuovi arrivi in linea d'attacco


Il reparto più corto attualmente visto lo stato fisico di alcuni titolari è certamente la linea d’attacco.
Kevin Colbert ha così effettuato un paio d’operazioni per rinfoltire il numero di uomini a disposizione di Mike Munchak.
Se la firma di Oni Omoile non pare destinata a spostare alcun equilibrio, il giocatore era approdato da unrestricted free agent ai Raiders dopo il draft 2016 e ha trovato spazio solo nella practice squad prima di altre due brevi esperienze ai Jaguars e Bengals, diversa è invece quella di Zach Banner.
Il giocatore è un vero e proprio gigante (oltre due metri per più di 160 Kg) che proprio per problemi legati al mantenimento del peso è arrivato fino a questo punto della preseason senza contratto. Almeno a quanto crede il gm di Pittsburgh Kevin Colbert «Ha avuto qualche problema in passato ma ora è sotto controllo. Ha delle possibilità di giocare sia in posizione da tackle che guardia interna, all'università con la maglia di Usc ha giocato per lo più la prima. È il figlio di Lincoln Kennedy, un atleta fisicamente imponente capace di giocare 11 stagioni, penso possa farlo anche lui».
Kennedy è stato un uomo di linea Nfl, ha vestito le maglie di Atlanta ed Oakland, rimanando 11 anni nella lega.

domenica 12 agosto 2018

Prime indicazioni dell'esordio di preseason


La vittoria 31-14 contro i campioni in carica di Philadelphia ha aperto la preseason degli Steelers.
In assenza di Le’Veon Bell l’osservato speciale era James Conner, nei pochi snaps richiesti dal coaching staff il runningback ha mostrato quei progressi di cui tutti parlavano durante il training camp.
Si parlava invece di un JuJu Smith-Schuster non troppo concentrato, è bastato metterlo però in campo per vedere un big play che fa tornare a ben sperare di avere a roster la spalla giusta per Antonio Brown.
Durante gli allenamenti effettuati in questa preseason erano stati messi a segno molti turnovers, il conto ufficioso parla di 13 intercetti in 11 sessioni, confortante per lo staff vedere tre palloni ribati all’attacco di Phila (gli intercetti di Coty Sensabaugh e Cam Sutton, il fumble forzato da Adeniyi).
Passando alle note dolenti più preoccupanti i tackle non portati a termine, con l’assenza di Shazier Pittsburgh è alla ricerca di un inside linebacker cui affidarsi. Non ha ben impressionato Tyler Matakevich (un suo missed tackle porta al td avversario) chiamato al riscatto già dalla gara con i Packers.
Servirà invece rivedere Keion Adams per capire a che punto dello sviluppo è arrivato il giocatore giunto al secondo anno dopo la stagione da rookie passata in infermeria. Molta la strada da fare per lui dato che contro gli Eagles il titolare da left outside linebacker c’era Farrington Huguenin.
Tornando a parlare dell’attacco invece si fa intrigante la lotta per i due posto a roster da qb, Josh Dobbs (foto) e Mason Rudolph hanno mostrato di avere il potenziale per scansare Landry Jones come back up di Big Ben.


giovedì 2 agosto 2018

La prima scelta convince compagni e staff

Con sei allenamenti alle spalle Pittsburgh può dirsi soddisfatta del livello mostrato dalla sua prima scelta Terrell Edmunds. Il giocatore ha infatti messo a segno qualche intercetto e messo in bagaglio qualche giocata con i titolari grazie all’assenza di Morgan Burnett.
Secondo il suo nuovo coach il prodotto di Virginia Tech ha mostrato quella duttilità che gli permetterà di giocare più ruoli negli schemi degli Steelers. Non è che l’inizio ma se Edmunds mostrasse altri progressi non sarebbe impensabile vederlo in campo nella prima metà del suo anno da rookie.

Joe Haden ha detto di lui. «Sarà un tackler, è molto molto intelligente. Parla poco, lui arriva e fa quello che gli viene chiesto, fai quello che ti comete e tutto andrà per il verso giusto per te».

Impensabile che il rookie possa essere lo starter come strog safety ma è ipotizzabile che lo si possa vedere all’interno de vari “sub package”.

«Sto imparando la difesa -ha detto Edmunds - lo sto facendo bene» ha dichiarato il diretto interessato. Per lui importante sarà ovviamente tenersi lontano dagli infortuni e sfruttare la massimo le occasioni che gli darà la preseason.