giovedì 30 ottobre 2014

Antwon Blake supera Cortez Allen. Sarà lui il cb titolare

In ogni partita anche nella squadra vincitrice c'è uno sconfitto e domenica contro i Colts chi non aveva certo un motivo per sorridere era Cortez Allen.
Colui che quest'estate prima dell'inizio della regular season, firmando un estensione contrattuale da 26 milioni, era diventato il cornerback del futuro di Pittsburgh ora si vede preferito Antwon Blake.
Quest'ultimo era infatti subentrato ad Allen nell'incontro con i Colts, dopo che l'ex starter aveva vissuto un'altra gara da incubo vedendosi ricevere spesso in faccia, no sprecando l'occasione di mettersi in luce chiudendo definitivamente l'incontro intercettando in endzone Luck.
Ora sarà interessante vedere se, come prassi in Nfl, Blake verrà messo alla prova già dall'inizio dell'attacco dei Ravens. Cortez Allen era di fatto l'attuale punto debole di una difesa in difficoltà e spesso è stato punito dai qb avversari. Riuscirà a farlo anche Joe Flacco con il suo sostituto?  

"Mean Joe" vedrà ritirata la sua maglia

Durante la gara di domenica contro i Ravens gli Steelers ritireranno la maglia di Joe Greene.
"Mean Joe" riceverà così un onore concesso fino a questo momento al solo ad  Ernie Statner ed al suo numero 70.
Greene per Pittsburgh è stato il giocatore che ha segnato la nascita della franchigia più vincente della storia Nfl da quando nel draft del 1969 venne selezionato il defensive takle da North Texas.
Una semplice squadra venne trasformata nell'organizzazione che tutti hanno cercato di copiare grazie a lui.
Non è un caso che abbia scelto la gara interna coi Ravens per essere celebrato, lui sarà per sempre il nostro esempio di etica lavorativa e di tradizione vincente, nella speranza che chi indossa oggi la maglia degli Steelers con una vittoria onori la maglia numero 75.

mercoledì 29 ottobre 2014

Shamarko Thomas e Marcus Gilbert in campo coi Ravens

Come da prassi nella sua conferenza stampa del martedì coach Mike Tomlin ha parlato della situazione dell'infermeria.
La novità maggiore è quella del ritorno di Shamarko Thomas. La safety, reduce da uno stiramento al quadricipite, aveva comunque fatto del lavoro differenziato la scorsa settimana per cercare, come pare probabile, di tornare in campo domenica nella cruciale gara coi Ravens.
E proprio lo stesso guaio obbligherà chi ha sostituito Thomas nello special team durante la sua assenza a restare sulla sideline per almeno una settimana. Parliamo ovviamente di Ross Ventrone che si era fatto vedere specialmente nei kick off.
Arruolabili per domenica anche il nose takle Steve McLendon che pare aver superato i problemi ad una spalla e l'offensive lineman Marcus Gilbert (foto) che ha superato tutti i test post commozione cerebrale.
Proprio quest'ultimo ritorno sarà sotto gli occhi di tutti, il suo sostituto Mike Adams ha dimostrato infatti un ottimo stato di forma sfruttando al meglio l'occasione avuta in assenza dello starter.

lunedì 27 ottobre 2014

E' il Roethlisberger day! Colts presi a pallate

Definire la prestazione di Ben Roethlisberger contro i Colts è semplicemente un errore, chi non ha potuto gustarsela capisce di essersi perso qualcosa già dai soli numeri, e nuovi record, messi giù dal nostro qb: 40/49, 522 yards e 6 td.
Big Ben è diventato così il primo giocatore nella storia Nfl a vantare almeno due gare da almeno 500 yards su passaggio, raggiungendo inoltre il quarto posto per yards lanciate in singola gara a sole 32 dal detentore Norm Van Brocklin.
Per un giorno si è visto tutto il potenziale che possiede il nostro attacco e questo è stato possibile ovviamente con l'aiuto di una linea che non ha concesso un singolo sack agli ospiti, e stiamo parlando di una difesa che finora aveva atterrato il qb avversario 21 volte e di un attacco che l'ha sfidata apertamente lanciando ben 49 volte. L'apporto di un parco ricevitori che oltre alle solite "scontate" statistiche di Antonio Brown ha visto chiudere nell'ordine, Heath Miller con 112 yards td, Martavis Bryant 83 yards 2 td,  Markus Wheaton 56 yards td, il cui unico neo è stato il fumble di Darrius Heyward-Bey che ha fatto per un attimo credere che l'incontro potesse riaprirsi. E poi il solito encomiabile lavoro di Le'Veon Bell che chiude con 94 yards corse e 56 ricevute.
Ovviamente titoli ed interviste al protagonista della serata Roethlisberger ma il beneficiato maggiore è Todd Haley che dimostra di poter tirare fuori il massimo dal gruppo messogli in mano, prendendosi poi una bella rivincita dopo le critiche ricevute in questa e nelle passate stagioni. L'obbiettivo nella gara coi Colts era dichiarato, vincere la gara del possesso palla e mettere più punti possibili a tabellone. Detto fatto e ora se avessimo una difesa solo un po' più continua i play off sarebbero decisamente alla portata nonostante gli scivoloni cui abbiamo assistito contro Tampa e Browns. 
Ci sarebbe molto da aggiungere, sopratutto sulla gara che ha disputato la difesa ma per un giorno parlare è superfluo bisogna solo godersi quanto fatto dal nostro qb.





domenica 26 ottobre 2014

Blount promosso a ritornatore titolare dei kick off

Dri Archer è il peggior ritornatore di kick off dell'intera Nfl, considerando i giocatori con almeno nove tentativi di ritorno, e non avrà molte possibilità di migliorare le sue statistiche.
«Le cose non sono andate come ci si aspettava, così hanno deciso di cambiare- così LeGarrette Blount (foto) ha spiegato alla stampa l'essere divenuto il primo ritornatore nella depth chart di Pittsburgh- sono entusiasta. Sarà divertente. Speriamo che questo porti a migliorarci e ad sere più efficaci così da poter andare avanti».
Ancora più stringato il commento di coach Mike Tomlin «non siamo stati grandi (nei ritorni) dobbiamo migliorare».
Per Blount non è un esordio nel ruolo, ha già riportato due calci qeust'anno per Pittsburgh e lo ha fatto diciassette volte la scorsa stagione ai Patriots con un'interessante media di 29,1 yards ed un ritorno da 83 yards.
Le cose per Archer non vanno certo meglio nell'attacco di Todd Haley ha infatti nel suo curriculum solo 46 yads di total offense guadagnate, nonostante qualche lampo in preseason avesse fatto pensare ad un impatto mmediato del giocatore.
Il parallelo con Chris Rainey inizia a farsi sempre più efficace, ma l'ex Steelers aveva avuto certo un altro ruolo in attacco. Gli unici due td della sua brevissima cariera tra i professionisti li ha infatti messi a segno nell'unico anno speso a Pittsburgh, l'altro anno della sua carriera l'ha invece passato ai Colts con però sole due apparizioni. Quest'anno infine ainey ha passato nove giorni nella practice squad di Arizona prima di venire tagliato e firmare per i Montreal Alouettes squadra canadese.

giovedì 23 ottobre 2014

Hot&Cold Week 7

Torna l'Hot&Cold, dopo una sconfitta pesante a Cleveland.

COLD
2) Wheaton
Un po' in ombra contro i Texans, viene chiamato in causa 2 volte e non riesce a completare le ricezioni.


1) Mental Issue
Nota negativa più grande è la non costanza della squadra di Tomlin.
La vittoria passa in secondo piano quando, a 4 minuti dalla fine del primo tempo, sei sotto 13-0 contro una squadra non irresistibile, avendo preso si e no 3 primi down.

L'attacco non sempre gira, e la difesa concede troppo, fino alla fine del secondo quarto quando decide di salire in cattedra e vincere la partita.


HOT
3) Bell
Si conferma sempre più un tutto fare. Al fronte delle sole 57 yard di corsa, con media di quasi 5 per portata, produce 88 yard su passaggio, tra cui spicca la ricezione per il TD del 24-13.

2) DisciplinaPoche flag per gli Steelers nel Monday Night, solamente:
2 'Delay of the Game' presi consciamente
1 'Roughing the Passer'

1 'Offside' offensivo 
1 'DPI'
Per un totale di 38 yards, e un primo down concesso.
Sono comunque il doppio di quelle dei Texans, ma rispetto alle recenti partite, è un passo avanti.



1) Pass Rush & Takeaways
Anche se lievi, si sono visti dei miglioramenti.
Nei 3' di fuoco, a fine secondo quarto, la pressione è stata determinante in entrambe le palle recuperate.
Keisel ha giocato un'ottima partita, condita dall'intercetto, seppure molto fortunato, mettendo in difficoltà un Fitzpatrick non esattamente in giornata.

martedì 21 ottobre 2014

Tre minuti di fuoco regolano i Texans

Quando i tifosi Steelers iniziavano a vedere i fantasmi delle ultime sconfitte e la solita squadra piatta senza segnali di vita ecco che arriva la fiammata che gira il match regalando il monday night contro i Texans.
In casa, sulla tv nazionale e dopo le recenti batoste era lecito aspettarsi quantomeno una prova d'orgoglio.  Il quesito era su chi l'avrebbe messo in campo dato che in una stagione così altalenante nessuno pare assicurare una certezza nel rendimento, eccezion fatta forse per il solo Antonio Brown.
Un primo quarto da incubo con, come detto in precedenza, la solita squadra in difficoltà non faceva certo ben sperare. Houston era capace di scappare in fretta sul 7-0 trascinata da un Arian Foster che nel quarto iniziale si permetteva di correre per 81 yards. Un attacco decisamente inconcludente non solo non muoveva la catena ma si permetteva di mettere ulteriormente in difficoltà la squadra regalando un sack con fumble perso annesso, il terzo stagionale, che portava dopo il conseguente field goal ospite la squadra sullo 0-10.
Poi come detto la fiammata che ti convince che qualcosa può cambiare, 24 punti in meno di tre muniti, Texans annichiliti e partita che da raddrizzare diviene da gestire. E nonostante una squadra avversaria decisamente anastetizzata dal colpo preso gli Steelers versione 2014 a momenti riescono nell'impresa di rimettere in forse l'incontro, basti pensare che a 1:28  dal termine gli ospiti arrivano vicinissimi al coprire l'on side kick del possibile drive del pareggio.
Fortunatamente invece è arrivata la vittoria per 20-23, è tornata una difesa capace di determinare il risultato e un attacco capace di muovere la palla in red zone 2/3 finale, ma percorso pieno dentro i tre minuti che indirizzano l'incontro.
La partita non cambia però l'analisi sulla stagione di Pittsburgh, la squadra dimostra di avere molto su cui lavorare ma alcuni singoli non hanno perso l'occasione di mostrare il proprio valore.
Si pensi a  Martavis Bryant che si mette nella "mappa nfl" con una prima ricezione da professionista che vale 35 yards ed un td, oscurando non certo Brown (9 ricezioni per 90 yards) quanto Wheathon che dopo quasi un anno e mezzo tra i pro manca l'occasione di lasciare il segno.
Non si dimentichi poi la prestazione di  Sean Spence che non fa certo rimpiangere il mancato rientro di Shazier ma anzi sfrutta al meglio la gara da titolare.
Nota di merito strameritata anche per Bell che si conferma con Brown l'arma in più dell'attacci di Haley e quando le sue corse non incidono mette a referto 8 ricezioni da 88 yards, una da 43, ed un td.

Highlights Steelers vs Texans week 7 season 2014

sabato 18 ottobre 2014

Cold,Colder&Forzen Week 6

Edizione speciale dell'Hot&Cold che diventa Cold,Colder&Frozen, vista l'umiliazione subita dagli Steelers settimana scorsa a Cleveland.

COLD
1) OFFENSE

Non si salva nessuno. Nemmeno Antonio Brown nonostante porti a casa le solite 5 ricezioni per 118 yard.

L'attacco non gira e a dirlo sono i numeri: 6/16 al 3rd down sarebbe una statistica impietosa contro qualsiasi difesa della Lega.
Impietosa, a maggior ragione, se si considera che poco più di un mese prima, gli Steelers avevano dominato i Browns nel primo tempo, producendo più di 300yard e 27punti.

COLDER
1) SPECIAL TEAM
A completare la bella domenica, non poteva mancare un fumble dell'holder sul secondo field goal di Suisham.
Il punter Brad Wing non ha iniziato al meglio la stagione. I calci non sono potenti a sufficienza. Spesso gli avversari hanno buone posizioni di partenza, e dal punto di vista di Pittsburgh, avendo quella difesa, la cosa non è certo gradita.

FROZEN
1) DEFENSE

Oramai gli aggettivi sono quasi finiti. 
La zone-blitz senza pressione è alquanto difficile da mettere in pratica. 
Se per di più si commettono errori colossali in man coverage, leggasi Polamalu che si perde Cameron su una play action dei Browns, si capisce come quest'anno sia già tanto riuscire a mantenere il record in parità.
Cortez Allen, per aprire il capitolo defensive back,  più che il miglior cb della squadra sembra un rookie sotto effetto di una concussion. Non ne tiene uno, e quando li tiene volano fazzoletti gialli. E' un degno allievo del maestro Ike Taylor.

venerdì 17 ottobre 2014

Mancano i sack ma il problema è veramente Jason Worlids?

Dopo sei gare disputate gli Steelers hanno solo 6 sacks messi a segno, un trend che se fosse confermato porterebbe a chiudere la stagione con 24 sacks. Un dato così misero che l'ultima volta che hanno fatto peggio è stato il 1988 con 19 sacks e un record di squadra di 5-11.
Se parliamo di pass rush in casa Steelers l'osservato speciale è uno: Jason Worlids. Colui che dopo aver chiuso le ultime 9 gare dello scorso anno 7 sette sacks, tanto da guadagnarsi il tag da oltre 9,5 milioni di $ della franchigia e vedersi preferito a LaMarr Woodley rilasciato in off season.
Dopo queste 6 gare lo score dell'outside linebackers parlano di solo 2 sacks, quanto fatto dal secondo anno Jarvis Jones fermo però per infortunio da tre gare ed uno in meno di Cameron Heyward.
Molti mormorano di uno scarso rendimento del giocatore in pass rush, la caratteristica che dovrebbe caratterizzare il suo modo di giocare ma analizzando i dati di di Pro Football Focus si ha un'analisi decisamente diversa.
Conteggiando infatti le sole situazioni di passing situation Worlids è andato in pressione solo 128 volte, andando in copertura 96. La percentuale parla di un emblematico 57,1%. Percentuale più bassa della media per posizione della squadra, i tre outside linebacker di destra hanno infatti portato pressione per un totale combinato di 135 volte con il 60,2%.
Il dato è ancora più chiaro analizzando quanto fatto lo scorso anno dall'attuale starter, Worlids infatti andò in rush 378 volte ed in copertura solo 100 con una percentuale del 79%.
Nel 2012 invece il già citato Woodley e sull'opposto lato James Harrison ebbero percentuali pari rispettivamente a 64,5% e 62,1%.
La questione quindi non è solo nell'operato di Worlids ma nelle chiamate di Dick LeBeau. Perchè questa inversione di tendenza?

giovedì 16 ottobre 2014

Tuitt e McCullers il futuro è adesso?


Per la linea di difesa di Pittsburgh il futuro è adesso? Con  Steve McLendon infortunato ad una spalla e Brett Keisel in forse per problemi ad un ginocchio due rookie avranno lo spazio per mettersi in mostra.

 Infatti il primo lascerà scoperta la posizione di nose takle, dove giocherà Cam Thomas, che a sua volta sarà sostituito da Daniel McCullers (a sinistra nella foto).
 Brett Keisel invece dovrebe stringere i denti e vedere i suoi snap divisi con l'altro primo anno Stephon Tuitt (a destra col numero 91 nella foto).
Proprio Tuitt ha parlato ai giornalisti dopo l'allenamento di ieri «farò quello che ho sempre fatto da quando sono qui e tutto dipenderà su quello che penseranno i coaches. Io devo mostrargli le mie capacità e provare che sarò in grado di fare il mio lavoro quando sarà là in mezzo. Devo continuare a lavorare e provare a fare il massimo per aiutare la squadra».
Sulla difficoltà della difesa di Pittsburgh il rookie ha poi aggiunto «Ogni settimana cerco di migliorare un aspetto. Non mi sono fatto travolgere da lavoro così oggi la difesa inizia ad essere più comprensibile per me e va meglio».
Alla domanda se il giocatore si senta in grado di mettere a segno giocate qualora chiamato in causa Tuitt è stato deciso «Certo, te lo senti dentro ma sta ancora a me provarlo ai coaches, ed il modo per farlo è quello di provarlo negli allenamenti settimanali. Coach Mitch (John Mitchell) dice sempre che il modo in cui ci si allena durante la settimana è il modo in cui giochiamo alla domenica. Questo è il nostro motto, così devo allenarmi adeguatamente».
Anche il suo compagno di reparto Cam Thomas vede la possibilità per Tuitt di vedere di più il campo. «Ovunque mi vogliano far giocare i coaches io lo farò. Che sia a nose takle o come end. Io sono pronto e lo è anche lui (indicando l'armadietto del rookie defensive lineman nelle vicinanze). Si sento che è pronto».
Ha parlato anche Daniel McCullers che finora è sempre risultato tra gli inattivi della domenica ma a meno di sorprese sarà in campo lunedì contro i Texans.
«Ho semplicemente lavorato duro, assimilando tutti i giochi e le difese che abbiamo. Questa è stata la cosa più difficile per me, ci è voluto un po' prima che capissi tutto. Ma ora sento che sono a conoscenza della maggior parte dei giochi. Ora devo solo continuare ad allenarmi e vedere quello che succede».
Sul suo stato d'animo non usa certo giri di parole «Sono molto emozionato. Credo di darlo a vedere. Sto cercando di rimanere concentrato su quello che devo fare per andare in campo. Tutto può ancora succedere questa settimana, devo continuare a lavorare e forse avrò l'occasione di giocare più spesso».

mercoledì 15 ottobre 2014

Tomlin dice la sua su attacco, Martavis Bryan ed i problemi a cornerbacks

Inutile nascondere che a questo punto della stagione dopo certi risultati l'osservato sia l'head coach Mike Tomlin, ecco le parti salienti della sua conferenza di ieri:

MARTAVIS BRYANT- Il giocatore è disponibile ma fino ad oggi gli è stato preferito Darrius Heyward-Bey perché utilizzabile anche negli special team. Ad oggi l'ex Colts ha però messo a referto 0 takle e non va molto meglio come ricevitore dato che ha una sola presa da 0 yard.
Ma il rookie, ha spiegato Tomlin, potrebbe avere più spazio già da questa settimana dato che i problemi in red zone dell'attacco potrebbero trovare in lui una possibile risposta.

PROBLEMI IN RED ZONE- L'head coach di Pittsburgh non si ferma a definire "da valutare" il game planning ma come detto precedentemente intende valutare anche il personale. Da notare come nelle risposte Tomlin non abbia citato Todd Haley nonostante sia ovviamente l'offensive coordinator ad aver voce su quello che si programma con la palla in mano.

BRICE McCAIN- Date le scarse prestazioni a livello di cornerbacks si potrebbe vedere più in campo. Non si sa se a discapito di William Gay o di Cortez Allen. Molti però credono che quest'ultimo, che ha firmato un rinnovo quinquennale ad inizio stagione, rischi la panchina.




Moye lascia gli Steelers

Movimenti nel roster di Pittsburgh dopo la scoppola di Cleveland. Sono stati firmati e messi nella practice squad il defensive end Ethan Hemer, il defensive back Jordan Sullen  e la guardia Adam Gettis.
Per fare posto ai nuovi arrivati è stato rilasciato il ricevitore Derek Moye (foto) mentre il rookie cornerback Shaquille Richardson è stato inserito nella lista infortunati della practice squad. 
Moye aveva fatto parte del roster dei 53 nella scorsa stagione, per lui sette gare con due ricezioni di cui una per un td, ma dopo lo scorso training camp gli era stato preferito Justin Brown.
Richardson è invece la quinta scelta dello scorso staff, faceva parte della practice squad ed ad oggi non ci sono informazioni sull'infortunio che lo affligge.

lunedì 13 ottobre 2014

A Cleveland non ci mettiamo nemmeno l'orgoglio. Vittoria Browns 33-10

La speranza dopo la debacle di Cleveland, dove i Browns si impongono 33-10, è che la squadra per orgoglio si voglia risparmiare altri risultati imbarazzanti.
 Alla vigilia dell'incontro molto era lo scetticismo attorno alla squadra ma anche i più pessimisti non si attendevano una gara a senso unico per i padroni di casa. questa squadra ha dimostrato di poter perdere contro ogni avversario ma dopo la batosta contro Tampa Bay questo risultato non fa che presagire un continuo di stagione a dir poco arduo.
E' veramente impossibile ricostruire a parole il disastro visto ieri in campo, una squadra che rimane in gara sostanzialmente solo nel primo quarto anche se il dubbio che sia più demerito degli avversari è lecito visto il proseguo dell'incontro.
I Browns dopo un primo parziale da -8 yards totali in attacco si trovano sotto 0-3 con Pittsburgh che si appresta ad effettuare il fild goal del 6-0 dalle 35  yards. Qui accade qualcosa che si può tranquillamente definire comico, il nostro holder Brad Wing non è capace di mettere in posizione la palla dopo lo snap e si vede placcato con 15 yards di perdita (foto).
Da qui in poi è un monologo di Cleveland che mette a referto una serie di tre touchdown consecutivi. La difesa di Pittsburgh dopo un avvio di gara positivo è letteralmente inerme incapace di opporsi, in attacco la situazione è anche peggio visto che è li che avremmo teoricamente più punti fermi, ma l'unico che si salva alla fine è Le'Veon Bell che chiude con 82 yards la maggior parte raccolte nel primo tempo quando la squadra ha corso con efficacia.
Ora il proseguo della stagione è semplicemente un incognita. I play off, ancora ovviamente alla portata matematicamente, sono un vero miraggio. La squadra ha mostrato delle carenza evidenti, per la prima volta dal loro ritorno nella lega non sono i Cleveland Brown la squadra in rifondazione del derby. Dovremo iniziare a farcene una ragione?

Steelers @ Browns week 6 season 2014

venerdì 10 ottobre 2014

Shazier tenta il recupero per giocare a Cleveland

Ryan Shazier (foto) è tornato ad allenarsi ieri per la prima volta dopo l'infortunio rimadiato nella vittoria esterna coi Panthers. Nonostante la notizia sia molto positiva non è abbastanza per immaginarlo in campo già questa domenica contro i Cleveland Browns.
Se ci sono delle speranze riguardo il recupero in extremis del linebacker decisamente al lumicino sono quelle di poter vedere utilizzata la safety  Shamarko Thomas, il giocatore è infatti reduce d due giorni consecutivi di riposo dovuto al suo problema di tendinite.
A far compagnia al giocatore al secondo anno due veterani. Ike Taylor ancora ai box per la frattura al braccio di Carolina e Troy Polamalu, su sui mancano però i dettagli riferiti alla motivazione.

Hot&Cold Week 5

Dopo una settimana di transizione(della squadra, ma anche della redazione) torna l'Hot&Cold in week 5.

COLD
2) Running Game
Nonostante la vittoria, l'attacco non ha affatto brillato. Troppo macchinose le corse, con Bell & Blount che non vanno oltre le 125 yard in due.
Viste le partite precedenti, è lecito aspettarsi qualcosa in più a partire da domenica a Cleveland.

1) WR
Ricevitori poco coinvolti a Jacksonville. Solo Brown si distingue con le solite 5 ricezioni - che allungano il suo record. In obra Wheaton, e J.Brown.
A portare a casa gran parte delle 273 yard di passing game sono TEs, RBs, e FB.



HOT
3) BigBen
26/36, 273 yards, e 1 TD. Completa 15 degli ultimi 17 passaggi tentati, gestendo abbastanza bene il cronometro.


2) Secondarie
Buona partita da parte del reparto arretrato che chiude con 2INT(di cui uno ritornato in TD) e concedendo 0 TD pass a Bortles.
Su tutti, spicca Cortez Allen, che oltre ad un intercetto, si iscrive a referto con due pass deflections.


1) Difesa sulle corse
56 yard concesse sono un ottimo dato, anche se bisogna considerare che sulle corse i Jaguars non entrano nella TOP 30 dei team NFL.

giovedì 9 ottobre 2014

Pochi spunti ma a Jacksonville arriva la vittoria

Il minimo indispensabile dopo la sconfitta casalinga imbarazzante subita con Tampa Bay era la vittoria. E la trasferta di Jacksonville il minimo ha consegnato, una vittoria per 17-9, in questa fase stagionale si cercano ossessivamente miglioramenti per guardare con più speranza il proseguo dell'anno ma oggettivamente c'è poco.
Ci accontentiamo di uscire dalla gare senza infortunati, nella speranza che presto possano ritornare in campo gli starter fermi ai box e con loro si possa vedere qualcosa di meglio in campo. Tra le note positive annotiamo il primo pick six stagionale, e se vi siete chiesti chi è questo Brice McCain (l'autore dell'intercetto) non siete gli unici e la dice lunga su chi è costretto a schierare Dick LeBeau. Proprio il nostro defensive coordinator è un altro che può ritenersi soddisfatto della vittoria che porta il suo personalissimo record contro i qb rookie ad un impressionante 17-2.
Tra gli aspetti negativi molti rispecchiano quanto visto finora. Non vogliamo essere ripetitivi così prendiamo in esame solo quello a nostro modo di vedere più evidente, la linea d'attacco. Se infatti quest'ultima pare abile nel aprire i giochi di corsa molto c'è da lavorare sulla pass protection. Per Roethlisberger arrivano altri quattro sacks subiti, con fumble perso annesso, fatti registrare anche per merito di una difesa non così male come il record degli avversari farebbe pensare.
Le statistiche stagionali parlano finora di quindici sacks concessi nelle cinque gare disputate, nove nelle ultime due uscite, un campanello d'allarme che ci riporta alla prima parte di stagione dello scorso anno dove i numeri erano perfino più impietosi, venti sacks subiti. Da metà stagione in poi le cose fortunatamente cambiarono e si registrarono solo sette sacks nelle sette gare finali, non possiamo che sperare che si ripresenti la stessa situazione e senza aspettare così tante gare. I risultati ovviamente ne gioverebbero.

Highlights Steelers @ Jaguars week 5 2014

giovedì 2 ottobre 2014

Ecco la situazione infortunati in vista della gara coi Jaguars

Ecco la situazione infortunati in vista della gara coi Jaguars.
Sono sicuramente out i tre straters della difesa costretti a lasciare il campo nella trasferta coi Panthers, Jarvis Jones, Ike Taylor (foto) e Ryan Shazier saranno infatti in sideline come nella gara con Tampa Bay.
Dovrebbe invece smettere di essere uno "spettatore privilegiato" Ramon Foster. L'uomo di linea offensiva avrebbe già potuto giocare contro i Bucs ma ha rivelato come Mike Tomlin abbia deciso di non rischiarlo dopo gli ultimi test. Il giocatore era reduce dall'infortunio alla caviglia di Baltimora.
Dovranno invece essere regolarmente in campo Martavis Bryant e James Harrison, entrambi alle prese con un'influenza che non gli ha permesso di allenarsi, oltre a Marcus Gilbert e Markus Wheaton che hanno fatto lavoro differenziato visti i loro guai rispettivamente ad una caviglia e all'inguine.