venerdì 9 dicembre 2011

Steelers "zoppiccano" oltre i Browns


Più forti degli infortuni, più squadra dei Browns. E' forse questa la miglior sintesi del thuesday night che ha visto gli Steelers imporsi all'Heinz field contro i rivali di Cleveland.
Vittoria doveva essere , per sostanzialmente assicurarsi un posto in post season e tenere in vita le speranze di titolo divisionale, e una sudatissima vittoria è arrivata.

GARA A DUE FACCIE
La gara si può dividere in due. I primi ventiquattro minuti in cui la sensazione è che gli Steelers si sarebbero sbarazzati, con più o meno difficoltà l'avrebbe detto il proseguo dell'incontro, dei Browns. Il punteggio vedeva Pittsburgh già avanti 7-3 dopo il td di Jerrico Cotchery e con i Browns ancora a contatto solo a causa di due sanguinosi fumble da parte di Ward e Miller.
Poi su un 1&10 dalle 11 succede l'episodio che può cambiare i destini di una stagione, Roethlisberger viene atterrato ed è costretto ad uscire dal campo dopo una bruttissima torsione della caviglia. Il primo tempo termina con Batch incapace di muovere la catena e la difesa che non permette a Mc Coy e compagni di avvicinarsi nel punteggio.
Fortunatamente i raggi x a cui si sottopone il nostro qb titolare nell'intervallo sono positivi e la soglia del dolore di Ben è altissima. Roethliberger rientra così stoicamente in campo e supportato da un buon gioco di corsa rende di nuovo credibile il nostro attacco.
Si arriva così all'inizio dell'ultimo periodo ad un 1&Goal dalle 5 Browns. Qui gli Steelers vanno con tre corse convinti di sfondare il muro avversario senza dover far prendere rischi al qb acciaccato, arrivati al 4&Goal dalle 2 la scelta è quella di provare a mordere la giugulare e sostanzialmente porre fine all'incontro mettendo 11 punti di vantaggio a tabellone, Mendenhall però non trova la endzone per la quarta volta e la gara sembra ancora una volta voler dimostrare che i Browns avranno più di una chances di vincere.
Fortunatamente l'attacco dei Browns non è in grado di premiare gli sforzi dei compagni di difesa e Ben si trova la palla in mano su un 3&11 dalle 40 avversarie. Ancora una volta la scelta sembra essere quella di voler chiudere l'incontro e così arriva l'intercetto che gela al sangue ai tifosi Steelers.
Iniziano a riaffiorare gli incubi dell'ultima sconfitta coi Browns, gara giocata guarda caso in un thursday night.
Ancora una volta è la difesa a doversi ergere a paladina della stagione di Pittsburgh andando ad intercettare con Gay in endzone il pallone del possibile sorpasso Browns.
Ora l'obbiettivo primario è quello di far passare i tre minuti restanti re minuti, obbiettivo che muta immediatamente in contenerli e far scorrere il tempo dopo il Td da 79 yards di Antonio Brown.

ECATOMBE INFORTUNI
Già detto dell'infortunio di Ben non vanno dimenticati gli infortuni che hanno privato di Pouncey e Hood , per il primo problema ad una caviglia il secondo all'inguine.
C'è poi una sospetta lussazione alla spalla sinistra per Troy Polamalu che unita all'indisponibilità di Woodley fa capire quanto rimaneggiati erano gli Steelers ieri sera.
Alla fine dell'incontro il protagonista è come spesso gli accade Ben Roethlisberger che rispondendo ad una domanda sull'infortunio occorsogli ha dichiarato “pensavo di essermi rotto la gamba, è stata una delle cose più dolorose che abbia mai sentito”.

1 commento:

  1. le famigerate S.O.S. throwback uniforms colpiscono ancora, solo che stavolta ci é andata bene alla fine

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