lunedì 15 ottobre 2018

Pittsburgh all'ultimo respiro con la vittoria salva stagione a Cincinnati


Joe Mixon esaltava il pubblico di casa del Paul Brown Stadium dopo il td che aveva portato in vantaggio i Bengals a 1:18 dal termine. Ben Roethlisberger invece nell’huddle diceva ai suoi «ci hanno dato troppo tempo», almeno così racconta l’uomo di linea Maurkice Pouncey.
Il resto è diventato una storia a lieto fine grazie a quello che Big Ben e compagni hanno orchestrato con il tempo in loro possesso, avanzandone perfino 10 secondi dopo il td da 31 yards per Antonio Brown.
La stagione di Pittsburgh ora prende tutta un’altra prospettiva, ora la squadra spalle al muro, almeno psicologicamente, sono proprio i Bengals che scivolano 3-18 nei recenti scontri interni con Pittsburgh.
«Era una di quelle gare decisive» racconta negli spogliatoi un James Conner, che ha confermato la gran prestazione vista coi Falcons e messo a segno altri die td, una sconfitta avrebbe infatti lanciato Cincinnati a 2 gare e mezza di vantaggio.
Quando tutti pensavano la gara passasse dal piede di Boswell, Pittsburgh era infatti nel suo range da field goal, Roethlisberger ha letto che la difesa proponeva una zero coverage, un uno contro uno su ogni giocatore eleggibile e tutti gli altri in blitz. Antonio Brown con un solo uomo in marcatura, il qb di Pittsburgh doveva solo dargli la palla e lasciare che tutto scorresse nel verso giusto, ed il suo ricevitore è andato in endzone senza nemmeno essere sfiorato dagli avversari.
Pittsburgh esce quindi da Cincinnati con una vittoria all’ultimo secondo, come lo scorso anno ma questa volta con un Ryan Shazier al fianco dei compagni, in borghese ma con loro.
Tornando alla gara Pittsburgh ha dimostrato d’aver trovato quel ritmo in attacco che precedentemente latitava. Il gioco di corsa è ora un fattore e Roethlisberger non ha più sulle spalle l’intero reparto, se la linea gli concede il tempo necessario tutto diventa più facile. Sembrano in diminuzione costante anche le azioni in cui i ricevitori non paiono “on the same page” col proprio qb, menzione speciale alla ricezione di JuJu Smith-Schuster che scippa d’un intercetto Darqueze Dennard.
In difesa si registra un’altra prova della linea, con un Javon Hargrave che ha già messo a segno 3 sacks in stagione e un Tuitt ora più palpabile. Il reparto continua a soffrire nel pacchetto linebacker e pare evidente come sia proprio in quel settore che si andrà a decidere il futuro dell’intero reparto, ieri per esempio sono mancati totalmente gli outside linebacker e non sarà facile vincere ancora in queste condizioni.
Sulla secondaria infine è invece definitivamente finita la pazienza con Artie Burns, il giocatore ha concesso il secondo td di giornata a Boyd con una copertura semplicemente inspiegabile, lo staff di Pittsburgh ora darà spazio a oty Sensabaugh ma non è detto non sia una semplice soluzione temporanea. 


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