lunedì 8 ottobre 2018

Falcons annientati 41-17. Gara della svolta a Pittsburgh?


«Speriamo sia un punto di partenza per noi per il resto della nostra stagione, ma sappiamo che ci vorrà un bel po’ di tempo, ne sono sicuro, prima che ci sparisca il ricordo di quanto fatto a settembre. Quindi abbassiamo la testa e continuiamo a lavorare». La dichiarazione di coach Mike Tomlin al termine della prima vittoria interna stagionale sa molto di sospiro di sollievo, un’altra sconfitta infatti avrebbe reso più che impervio un cammino che, non è certo molto agevole nemmeno forti dell’attuale record di 2-2-1, ma il carattere mostrato da Pittsburgh dimostra che nessuno è intenzionato a mollare.
Moltissimi erano i punti di domanda su questa squadra e la sua tenuta mentale. James Conner può realmente rimpiazzare un runningback come Bell? Ed il prodotto dell’università di Pittsburgh ha piazzato la miglior prestazione in carriera mostrandosi quel fattore anche nel passing game che Bell indubbiamente sarebbe. L’attacco in generale può non ergersi sulle spalle di Big Ben? Con un gioco di corsa finalmente rispettabile anche il qb degli Steelers ha mostrato finalmente di poter guidare un attacco produttivo per tutta la partita, unico neo un intercetto veramente grossolano, l’esultanza dopo il primo td di Brown dimostra quanto Roethlisberger volesse mettere in campo quel giocatore che tutti conoscono.
Ma se in un certo senso in attacco qualcosa da Pittsburgh ci si può sempre aspettare restava il grossissimo punto di domanda su una difesa chiamata ad arginare la triade Matt Ryan, Julio Jones ed il rientrante Devonta Freeman. I Falcons si presentavano forti dei loro 35 punti di media nelle ultime tre uscite, sono parsi incapaci di trovare ritmo di fronte ad una Pittsburgh finalmente aggressiva a partire dal front 7. Ben sei i sacks messi a segno, con la ciliegina sulla torta di Watt che nel finale forza il fumble che L.J. Fort tramuta nel td del 41-17 finale.  324 yards totali concesse dagli Steelers, miglior prestazione annuale, con Joe Haden a non concedere una singola ricezione nel primo tempo a Jones.
«Noi siamo questi, è la gara che può rappresentare una svolta – commenta il cb Mike Hilton – so che molti si aspettavano una gara tra gli attacchi quest’oggi. Per noi invece dominare in questa quest’oggi è stato importantissimo».
Se Pittsburgh può realmente rientrare nella lotta per la division lo dimostrerà il prossimo incontro, vincere il primo scontro stagionale coi Bengals rilancerebbe infatti definitivamente le chance degli Steelers.



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