lunedì 11 settembre 2017

Pittsburgh vittoria non convincente alla prima

Pittsbugh regola con qualche patema di troppo Cleveland. Gli Steelers s’impongono 21-18 con una prestazione però con molte ombre.
Vincere contro i Browns di soli tre punti, nonostante il punt bloccato e trasformato in td nella prima serie difensiva, i 7 sacks e l’intercetto di un positivissimo Tj Watt, sta a significare che un lato negativo c’è ed è evidente.
Poco convincente anche Roethlibsberger nel post gara «ci siamo stoppati spesso da soli ma anche agli avversari va dato credito». La verità è che in attacco tolto il solito immenso Antonio Brown e un decisivo Jesse James, entrambi i td ricevuti da quest’ultimo, è stata evidenziata l’impercettibilità di Le’Veon Bell e Matrtavis Bryant. Il runningback è sembrato lontanissimo dal giocatore che ricordavamo, 10 corse 32 yards e tre ricezioni per 15 yards con però tre drop dovuti alla mancanza di sintonia con il proprio qb. «Non penso fossimo fuori sincro- s’è difeso Bell nel post gara- penso sia stata una gara come le altre per me oggi».
Pesante anche il resoconto arbitrale con 13 penalità per un toltale di 144 yards. «Quando sei penalizzato pesantemente ed affronti un 1&15 o 2&15 raramente vedi un buon running game» ha detto a riguardo Mike Tomlin. E i segnali erano arrivati presto con due holding segnalati nelle prime tre azioni del drive iniziale.
E proprio dopo un holding, ed il susseguente 2&12, Ben ha trovato Antonio Brown per la ricezione da 38 yards che ha finalmente messo la parola fine ad una trasferta che non doveva essere così dura vste le premesse. «Non è il nostro primo rodeo- ha detto a riguardo Ben- lo sapete, l’ho visto andare e ho deciso di provarci. Ho tutta la fiducia del mondo in lui e lui ce l’ha in me. Non ci penso ci siano altri due che lavorano insieme come noi, per questo è bello vederlo giocare ed averlo in squadra con me».


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