lunedì 18 settembre 2017

Steelers non belli ma vincenti

Pittsburgh s’impone nella prima partita casalinga dell’anno piegando gli “spuntati” Minnesota Vikings, negli ospiti costretto al forfait il qb Sam Bradford, ed imponendosi 26-9.
Segnali di risveglio per l’attacco guidato da Ben Roethlisberger (23/45 per 243 yards 2 td) con da segnalare la prima segnatura di Martavis Bryant e quella, alla prima ricezione in carriera, del rookie JuJu Smith-Schuster, il loro apporto. In crescita anche Le’Veon Bell decisamente più convincente rispetto alla trasferta di Cleveland, per lui 87 yards in 27 portate, non è ancora il runningback decisivo che conosciamo ma inizia ad esser un fattore. Da rivedere invece la prestazione della linea, in particolare di Alejandro Villanueva veramente in difficoltà contro Everson Griffen, in difesa del left tackle va aggiunto che era reduce da una settimana problematica a livello fisico.
Discorso diverso per la difesa che come contro i Browns ha buon gioco contro un attacco che non è certo tra i più temibile della lega se a guidarlo è Case Keenum. Ottima la prova di Cameron Heyward che nasconde l’assenza di Tuitt. La secondaria invece giova della presenza del qb di riserva ma limita Stefon Diggs a sole 27 yards.
Infine altre note positive dallo special team, Boswell sigilla infatti il risultato con il suo 4/4 e al punt bloccato di domenica scorsa il reparto allenato da Danny Smith aggiunge anche un fake punt difeso ieri.  
Archiviata la seconda vittoria stagionale, Steelers non ancora brillanti ma per ora basta, e potrebbe bastare anche a Chicago domenica quando affronteremo una squadra dal record di 0-2 e in netta difficoltà. In questa fase iniziale anche le vittorie più “brutte” sono un ottimo viatico per la post season.


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