sabato 12 agosto 2017

Considerazioni post prima di preseason

Pillole post esordio di preseason. La gara di New York infatti pur valendo il giusto ha dato qualche prima indicazione, già il fatto d’aver vinto è una notizia visto il record di 3-14 degli ultimi quattro anni.
Su tutti emerge la prestazione di T.J. Watt, normale dato che la prima scelta dello scorso draft ha messo a segno due sacks ma ha anche dimostrato notevoli doti d’atletismo aiutando a chiudere un terzo e corto giocato con una corsa dagli avversari. Con lui a livello statistico si fa notare anche Arthur Moats, ma per un veterano del suo calibro non servivano certo questi tre sacks e l’intercetto.
In attacco invece molto buono quanto mostrato da Cobi Hamilton, l’ennesimo ricevitore che alza il livello d’un reparto decisamente talentuoso. Per il prodotto d’Arkansas sarà dura entrare nei 53 ma quanto mostrato nella passata regular season ed un pre stagione positivo potrebbe rimescolare le carte.
Rimanendo in attacco invece da rivedere sia Jerald Hawkins, l’uomo di linea avrà certamente altre chance ma è parso molto lontano dallo standard necessario, e JuJu Smith-Schuster. Quest’ultimo deve prendersla con la sfortuna perché rimedia una possibile commozione cerebrale in avvio di match e deve lasciare il campo. Da sottolineare come la sua assenza possa aver inciso anche sulla prestazione di Joshua Dobbs, il qb rookie infatti ha proprio in Smith-Schuster uno dei target preferiti nei suoi esercizi con la seconda squadra.

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