mercoledì 30 agosto 2017

Vance McDonald per dare più versatilità al reparto tight end

I tight ends a roster? «Non offrivano abbastanza varietà» ecco la risposta di Mike Tomlin ieri in conferenza quando gli è stato chiesto della trade che ha portato a Pittsburgh Vance McDonald da San Francisco.
Lo scambio è stato composto dal giocatore e da una quinta scelta al prossimo draft per una quarta di Pittsburgh. «Qui ci sono momenti in bianco o in nero. E’ responsabilità di chi era già qui rispondere nella giusta maniera a questo arrivo. Il risultato sarà che avremo maggior competitività in quella posizione che è quello che ci aspettiamo».
Messaggio chiaro lanciato allo starter designato Jesse James, a Xavier Grimble, David Johnson e Jake McGee.
McDonald è alla sua quinta stagione Nfl, approdato come secondo giro nel 2012, e ha giocato trenta gare coi 49ers, undici solo lo scorso anno. La produzione della scorsa annata è di 24 ricezioni per 391 yards ed un td. Il nuovo arrivato dovrebbe portare maggiore verticalità rispetto ai compagni di ruolo già a roster, aiutare l’attacco nel gioco in redzone. Rimpiazzare quindi l’esperimento fallito, per i noti motivi fisici, con Ladarius Green.
«Non sono sorpreso dell’arrivo- ha ammesso Jesse James- sono sorpreso del momento in cui è arrivato. Ci aspettavamo un possibile arrivo fin dall’inizio».
La gara di domani, l’ultima di preseason, potrebbe voler dire molto sul futuro dei reparto, lo stesso James infatti dichiara «Ogni opportunità di giocare davanti ai coaches è un’occasione per avvantaggiarsi. Loro saranno attenti e guarderanno tutto quello che faremo là fuori, meglio fai e ovviamente più t’aiuti».

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