giovedì 26 ottobre 2017

Martavis Bryant non sarà della gara a Detroit

Ci si aspettava un intervento da parte di Mike Tomlin sulla vicenda Martavis Bryant ed è arrivato, e punitivo. Il ricevitore non scenderà in campo nella gara con Detroit.
Ieri il giocatore s’è allenato con lo con lo scout team contro la difesa titolare. «Non giocherò domenica- ha dichiarato ai reporter al termine della seduta- non ci diventerò pazzo. È così».
Nessun rimorso per quanto fatto, nemmeno sulle critiche a Juju Smith. «Non è come è stata raccontata. Io e Juju siamo fratelli. Entrambi pensiamo d’essere tra i migliori nel ruolo, se non lo pensi perché giochi del resto?».
Nessun commento sulla questione trade, del resto coach Tomlin ha negato questa possibilità e Bryant rimanda tutto al suo agente. «Starò a vedere quello che capiterà. Per ora sono qui e penso a giocare meglio che posso e vedremo quello che succederà. È la solo cosa che posso fare».
Mezza retromarcia anche sulle accuse di poco supporto da parte della franchigia durante la sospensione. «Il loro starmi vicino è stato il non tagliarmi. I compagni mi hanno sempre supportato. Sanno come mi sento, sanno che voglio essere il migliore. Non volevo essere motivo di distrazione purtroppo è andata così».
Promettendo poi di non voler creare altri casi simili per il resto della stagione. «Se non verrò ceduto porterò il mio culo là fuori e succederà quello che succederà. Non mi sentirete più lamentarmi. Lascerò che le cose vadano come devono andare».
Bryant in questa stagione ha messo a segno 18 ricezioni su 36 targets, per 234 yards con un td. Prima della sospensione per quella che doveva essere la sua terza stagione in maglia Steelers, i suoi numeri erano invece 76 ricezioni 1314 yards e 14 td in 21 gare.
L’unico acuto che pareva essere l’inizio di una stagione decisamente più incisiva è arrivata in week 2 contro i Vikings, dopo quella gara da 96 yards e un td c’è stato invece un lento spegnarsi, fino ad arrivare alla gara da 3 misere yards di domenica. Sulla decisione di Tomlin Bryant ha aggiunto di aver parlato martedì con il suo head coach che lo ha informato del turno di stop a causa del suo sfogo sui social. «Siamo d’accordo. Quanto fatto ormai è fatto possiamo solo imparare ed andare avanti. Penso solo a tornare alla grande dopo la bye week».

Nessun commento:

Posta un commento