lunedì 7 novembre 2016

A Baltimora arriva la terza sconfitta consecutiva per Pittsburgh

Non è bastato il rientro di Ben Roethlisberger, a Baltimora giunge la terza sconfitta consecutiva.
A dirla tutta una delle cause del 21-14 finale è proprio la prestazione infelice del qb, al rientro dopo l’operazione al ginocchio. Le statistiche finali camuffano una gara che per i primi tre quarti è stata semplicemente una delle sue peggiori in carriera. Prima degli ultimi 10 minuti il suo 8/18 per 54 yards è emblematico di quanto visto in campo.
Come a nulla sono valsi i 2 td messi a segno negli 8 minuti finali, la gara era stata ormai compromessa in precedenza. La sconfitta ha ovviamente un gusto più amaro dato che permette la resurrezione dei Ravens che chiudono la crisi, quattro sconfitte di fila in precedenza, e li proietta il primo posto in division con lo stesso record di Pittsburgh che ha però un diverso morale e una diversa pressione a questo punto.
Analizzando la gara infatti, sperando che Roethlisberger non sia questo, non fa ben sperare nemmeno quanto visto sul gioco di corse, Bell chiude con misere 32 yards su 14 corse. Nel post partita, alla domanda sul perché insistere sulle corse nonostante gli scarsi risultati, Tomlin ha replicato di non voler essere monodimensionali, la verità è che ieri l’attacco non aveva una singola dimensione funzionante.
Nonostante tutto questo Pittsburgh aveva un’ultimissima chance con l’onside kick finale, tentativo fallito tragicomicamente con l’errore di Boswell.
Baltimora vince la gara grazie ad un td da 95 yards di Mike Wallace che batte il rookie, alla prima da starter, Artie Burns e si libera con uno stiff arm di Mike Mitchell. Per Burns la gara è difficilissima, viene ripetutamente cercato da Flacco e si consola con un intercetto.
Ad ampliare il divario arriveranno poi il td su punt bloccato e riportato e con due field goal di Justin Tucker.
Sul 21-7 arriva il drop in end zone di Sammie Coates che con 4 minuti sul cronometro avrebbe portato ad un finale di gara più agevole ma comunque in salita.
La difesa nel complesso si salva, eccezion fatta per la secondaria che con il td di Wallace si macchia dell’errore che pesa tantissimo sull’incontro. Eccezion fatta per quelle 95 yards infatti Baltimora mette assieme 179 yards in 61 snaps, cifre che avrebbero portato ad un altro esito con un attacco credibile in campo.
Decisamente meno confortanti le cifre relative le penalità, 10 per 84 yards nel solo primo tempo è qualcosa che non si può concedere agli avversari nella situazione in cui naviga la squadra.



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