sabato 29 aprile 2017

Altro talento a Wr con il secondo giro

Con la loro scelta al secondo giro gli Steelers hanno aggiunto talento al reparto ricevitori. E non tutti i veterani hanno preso bene la nuova concorrenza come dimostra qualche tweet.
Il neo arrivato è JuJu Smith-Schuster da Southern California.1,85 cm per 97 Kg va ad aggiungersi ad un reparto che già vantava la stella Antonio Brown, il rientrante Martavis Bryant, l’alterno ma talentuoso Sammie Coates, lo slot Eli Rogers e altri veterani.
Proprio Martavis Bryant no ha aspettato molto a scrivere sul noto social che Smith-Schuster avrebbe prso il posto nella line up di Sammie Coates e non il suo.
Una situazione che ha addirittura fatto scomodare Mike Tomlin con un tweet che chiedeva ai giocatori di finire lo spettacolo.
L’unico che non può essere insoddisfatto è Todd Haley. «Cerchiamo sempre di trovare buoni giocatori per creare competizione- ha commentato l’offensive coordinator- abbiamo un buon numero di ricevitori e siamo esaltati. Ora lui è un nuovo ragazzo che può alzare il livello del reparto».
Smith-Schuster ha dichiarato che il suo nuovo reparto è talentuoso. «Avere dei mentori come loro mi permetterà di imparare e crescere. Farò tutto il possibile per riportar Pittsburgh al Super Bowl».
Questa scelta fa riflettere sulla questione Martavis Bryant. Nella sua conferenza post stagione Art Rooney II aveva dichiarato che Pittsburgh non poteva contare con certezza sul giocatore e questa scelta sa molto di assicurazione a riguardo.
«Daremo a Martavis il giusto tempo- ha dichiarato Haley- ora siamo entusiasti di aggiungere JuJu nella mischia, portiamolo a Pittsburgh e vediamo».
Era dal 2008 che gli Steelers non prendevano un ricevitore così in alto, il precedente fù Limas Sweed alla 53°.
La sua stagione 2015, chiusa con 89 ricezioni per 1454 yards, gl’è valsa il secondo team All-american. La scorsa stagione è invece stata condizionata da un infortunio alla schiena e lo ha visto raggiungere solo le 79 ricezioni per 914 yards e 10 td.

«È un giocatore dalla buona stazza fisica- ha concluso Haley- può fare tutto giocare interno o esterno, abile in nelle ricezioni che chiamiamo 50-50 che di solito vince».

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