mercoledì 5 settembre 2018

Conferenza pre Browns di Tomlin


Con la stagione regolare tornano anche le conferenze pregara di Mike Tomlin. Eccone alcuni estratti.

LA SFIDA COI BROWNS
Come di consueto coach Tomlin è partito dagli avversari. «Riconosciamo la sfida che ci si presenta. Saremo in trasferta, su un campo ostile contro una rivale storica. Di certo è molto simile a quello che abbiamo affrontato lo scorso anno».

LANRDY JONES
Non poteva mancare una domanda su quello che è stato il taglio più inatteso nel componimento del roster dei 53. «È stato certamente una decisione difficile, come ne abbiamo avute altre a dimostrazione di quanti buoni giocatori avevamo nei 90 a roster. Non si è trattato di quanto fatto da Landry ma d quando mostrato da Josh. Davanti a lui si sono presentate scelte molto difficile e non si è mai tirato indietro. È un dato di fatto, ha elevato il suo livello e ha fornito un gioco buono e coerente a quanto gli chiedevamo».
Il prodotto di Tennessee ha convinto per il livello di giocatore che ha mostrato di poter diventare.
«Abbiamo sempre riconosciuto che la sua mobilità è un vantaggio per lui, tutti siamo soddisfatti della sua prudenza nell’usarla anche se si trattava di preseason. Ci aspettiamo molto in termini di crescita da tutti i giocatori al secondo anno, a prescindere dalla loro posizione. Abbiamo parlato molto di James Conner e di quello che ha mostrato finora».

LB IN ARRIVO?
Attualmente a roster Pittsburgh ha solo tre outside linebacker, troppo poco per pensare di poter continuare a lungo così. Tomlin ha detto d’aver fiducia in chi attualmente è a disposizione ma non ha ovviamente fatto i nomi dei possibili giocatori che Pittsburgh intende mettere sotto contratto.
John Simon appena tagliato dai Colts pare il candidato più accreditato, se invece si optasse per la scelta interna nella practice squad c’è Keion Adams.

RYAN SWITZER
All’head coach di Pittsburgh è stato chiesto anche del possibile utilizzo del wr ex Raiders non solo come ritornatore. Tomlin ha dichiarato che una settimana d’allenamento è abbastanza per far sì «che venga esplorato» anche il ruolo del giocatore nell’attacco guidato da Roethlisberger.  

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