mercoledì 6 dicembre 2017

Conferenza pre Ravens di Tomlin

Le tematiche dopo la vittoria di Cincinnati purtroppo esulano dal risultato del campo. Sono due infatti i topi della conferenza di Mike Tomlin, eccone un breve riassunto

RYAN SHAZIER
La conferenza non poteva che partire dall’infortunio che ha colpito Ryan Shazier. Ha raccontato di averlo visitato dopo la gara in ospedale. «Ryan è un vero leader. Mi ha chiesto dei compagni di Vince (Williams ndr) in particolare. Abbiamo parlato di come si è svolta la partita e cose così. È stata una conversazione normale, non solo è un ragazzo duro, ha anche un grande spirito, e questo è un bene per lui e per la sua famiglia».
Nessun aggiornamento sule condizioni del linebacker è ancora disponibile.
Il giocatore non ha menzionato il suo futuro ma ha chiesto solo chiesto dei propri compagni. «Ci ha chiesto di superare questo momento e ha ricordato che lui è con noi. È quello che faremo».
Al coach di Pittsburgh è stato chiesto anche della reazione che ha avuto Williams al momento dell’infortunio del compagno di reparto. «Non sono affatto stupito, so quanto sono vicini entrambi, sono fratelli nella professione ma anche oltre. Quando metti quello che mettono loro la relazione va oltre la professione».

JUJU SMITH SCHUSTER

Altro tema era ovviamente la doppia flag chiamata a Juju Smith Schuster, per il blocco irregolare su Vontaze Burfict e per il successivo taunting. «Non dico altro di quanto riportato ieri dopo la gara, il suo comportamento dopo il colpo è più fastidioso del colpo stesso. Spesso questi momenti sono motivo di crescita. Quando ci ripensi hai l’opportunità di capire come essere più prudente. È molto più sportivo di quanto dimostrato, dopo il blocco doveva dimostrarlo». La reputazione che il giocatore si creerà è importante per il suo coach. «Deve lavorare duro per far capire che persona, non può accadere su una sola giocata come quella di lunedì».

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