mercoledì 4 maggio 2016

Roethlisberger non dimentica Miller ma è pronto a sfruttare l'arma Green

L'unico anno che Ben Roethlisberger non ha avuto come tight end Heath Miller è stato il 2004, suo primo in Nfl, e solo perché il compagno sarebbe stato scelto al draft della stagione seguente.
Normale che dopo aver avuto per 11 anni Miller come ricevitore e bloccatore non sia facile per lui fingere che non sia cambiato nulla.
«E' dura perdere Heath Miller- ha dichiarato il qb-  un ragazzo che tutti riconoscono come grande amico, uno dei miei migliori, il mio miglior compagno di sempre. Per me era un'ancora di salvataggio».
Roethlisberger ha poi aggiunto d'essere stato a conoscenza della scelta dell'ex compagno già durante la scorsa stagione. «Sarà dura- aggiunge- non averlo al training camp o agli Otas e al minicamps».
Sarà dura anche sul campo con Miller se n'è andato un giocatore da quasi 600 ricezioni, oltre 6500 yards e 45 td. Niente male per una franchigia che storicamente non aveva mai sfruttato troppo il ruolo di tight end.
Ora l'eredità è sulle spalle di Ladarius Green, ex Chargers firmato quest'estate con un quadriennale da 20 milioni di $, giocatore decisamente più atletico del predecessore e che promette di divenire in poco tempo un fattore nell'attacco di Todd Haley.
Compito poi del prossimo ventiseienne divenire quell'ancora di salvataggio che era per il suo nuovo qb Miller. Ma Roethlisberger s'è già informato «ho parlato con alcuni ragazzi dei Chargers mi hanno detto che è un buon tight end e uno dei più veloci in circolazione».

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