lunedì 2 maggio 2016

La politica dello scorso anno è costata un rb a questo draft

Il draft 2016 è storia ma non va dimenticato che la passata estate ha determinato lo scenario attuale. Pittsburgh infatti ha effettuato una trade cedendo la propria quinta scelta per Brandon Boykin quand'è arrivata l'ufficialità del fatto che  Senquez Golson avrebbe saltata la sua prima stagione Nfl.
Successivamente, sempre in preseason, è stata ceduta una sesta scelta ai Jaguars per Josh Scobee (foto) scelta che ora desta più di qualche rimpianto.
Nelle ore succesive al draft il general manager di Pittsburgh Kevin Colbert ha spiegato che la franchigia ha tentato un trade up per arrivare una scelta al quinto giro ma che non ha trovato le richieste pervenute adeguate, per poi desistere del tutto quando gli obbiettivi prefissati erano del tutto svaniti. Sicuramente la posizione che gli Steelers volevano coprire era quella di un runningback visto che Le'Veon Bell rientrerà da un infortunio e DeAngelo Williams è una buona soluzione ma non certo a lungo termine.    
E se si considera che l'operazione per due giocatori che oggi non fanno parte del roster di Pittsburgh e senza troppi rimpinati, Boykin ha trovato spazio solo nella seconda parte di stagione e Scobee ha lasciato il segno solo in negativo, l'amarezza aumenta.

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