venerdì 17 dicembre 2010

Ben e Arians intendono adottare un approccio più cauto


Questa settimana Ben Roethlisberger e l’offensive coordinator Bruce Arians si sono confrontati sui problemi dell’attacco degli Steelers in red zone. Entrambi sono arrivati alla conclusione che troppa è la fretta con cui si cerca di arrivare in end zone.

SERVE NUOVO APPROCCIO
I due credono che fino ad oggi l’approccio fosse troppo sbilanciato, con una ricerca fin dal primo tentativo della chiusura del down .
“Entrambi- ha spiegato Ben-  pensavamo,con quale gioco possiamo segnare? Da oggi invece cercheremo un approccio diverso non cercando il td fin dalla prima azione”.
Contro i Bengals Pittsburgh non ha segnato un td nonostante un 1& goal sulle 5 ed un altro sulle 9, a questi va unito il punt effettuato dopo un 1&10 dalle 15 di Cincinnati.
 Bruca Arians commentando questi dati ha spiegato come “probabilmente è una mia colpa, avrei dovuto cercare di raggiungere il td con una coppia di giochi dal guadagno limitato piuttosto che cercare di segnare da subito.

CORSE STERILI
Anche il “reparto corse” ha però le sue colpe, gli Steelers infatti guadagnano solo 1,5 yards per portata nelle venti  avversarie. Secondo Arians la colpa non è tanto del rb Rashard Mendenhall quanto dei blocchi.
“E’ normale –commenta l’offensive coordinator- a questo punto della stagione non riuscire a stupire nessuno, tutti hanno i video delle nostre giocate, dobbiamo concentrarci e fare dei blocchi migliori”.
Mike Tomlin commentando le difficoltà di un attacco che ha segnato solo un td negli ultimi 11 quarti di gioco ha commentato:”ultimamente non abbiamo giocato come avremmo voluto, ci sono molte ragioni ma per lo più è una questione di dettagli ed esecuzione ed è su questo che ci baseremo per migliorare”.

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