venerdì 30 agosto 2019

Pittsburgh perde l'imbattibilià, Dobbs i posto


L’ultima gara di preseason ha sempre pochissimo significato se non sai cosa guardare. La sconfitta con i Panthers non è certo l’aspetto che conta, nemmeno il 25-19 finale. Pittsburgh pareva in controllo ma nel secondo tempo i padroni di casa hanno piazzato 14 punti contro una difesa che non sarà certo quella che verrà schierata nell’esordio di regular in quel di Boston. Va quindi “setacciata” la gara per capire cosa possiamo apprendere. Si parte dalla lotta al posto di back up di Big Ben. In quest’ottica paiono ormai chiare le posizioni: Josh Dobbs è stato scalzato dal posto di numero 2 conquistato solo un anno fa, proprio grazie alle prestazioni in preseason. «Come chiediamo sempre a tutti i ragazzi al secondo anno – ha spiegato coach Mike Tomlin parlando di Mason Rudolph (nella foto)– ha fatto un passo in avanti significativo. Non solo a livello di consistenza e produzione ma di consapevolezza e comunicazione. È arrivato pronto anche a livello fisico. È stata una buona crescita la sua». Rudolph quindi pare aver guadagnato sul campo i galloni di riserva di Roethlisbeger. Anche a livello di numeri. La sua preseason si chiude con un 7/11 per 125 yards, incluse le 31 lanciate sul td di Johnny Holton. Un bilancio complessivo che diventa 368 yards e 4 touchdowns con pass rating of 113.3. Dobbs chiude mestamente: Dobbs 18/31 per 280 yards con 2 intercetti.
L’attenzione ora si sposta sui tagli che porteranno al roster da 53, non si escludono trade per migliorare con un veterano affidabile i reparti tight end e safety, sempre che non si opti per qualche taglio altrui. 


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