venerdì 9 novembre 2018

Steelers straripanti. Panthers annichiliti 52-21


Un paio d’ore dopo aver saputo che Antonio Brown era stato multato per eccesso di velocità gli Steelers decidono di prendere spunto dal loro ricevitore e spingono forte sull’acceleratore nel Thursday Night contro i Panthers.
Non è servito neppure andare a segno nel drive iniziale a Cam Newton e compagni, a Pittsburgh infatti sono bastate due giocate in 13 secondi per ribaltare punteggio ed incontro. Prima infatti Roethlisberger serve Juju Smith-Schuster che deposita in td l’ovale dopo aver corso 75 yards, poi sul primo gioco dell’attacco ospite al rientro in campo è Vince Williams a piazzare il pick six del 14-7.
Pittsburgh non si guarderà più indietro e, guidato da un Big Ben da 22/25 328 yards e 5 td, ha mandato a segno un totale di sette giocatori, imponendosi 52-21 (Steelers a quota 50 punti segnati per la settima volta nella loro storia, non ne segnavano 52 dal 1984).
«È una bella vittoria – commenta Ramon Foster – erano piovute parecchie critiche su di noi, su come
non avessimo incontrato avversari temibili. Abbiamo però incontrato la miglior difesa (i Ravens ndr) e contro una delle migliori squadre della Nfc in una settimana corta e siamo usciti con due vittorie».
Un ottimo apporto di tutti, in cui spicca a livello statistico il perfect rating di Roethlisberger, quarta volta in carriera per il qb. Ne beneficiano tra gli altri i tight ends Vance McDonald e Jesse James oltre al rookie running back Jaylen Samuels. Limitato invece da una possibile commozione cerebrale James Conner che chiude per la prima volta nelle ultime cinque sotto le 100 yards con 65 su 13 portate ed un td.
Scintillante l’attacco ed efficace la difesa. Pittsburgh infatti concede 75 yards sul primo drive, solo 167 yards da lì in poi. Non e mancata neppure la zampata degli speciale team con un fumble ricoperto su kick off.
Una prestazione frustrante per i Panthers che arrivavano da tre vittorie consecutive, tanto che la safety Eric Reid viene espulsa per un’unnecessary roughness ai danni di Big Ben sul finire del terzo periodo. Mike Tomlin lascerà in campo il suo qb giusto il tempo di segnare un altro td, da lì in poi spazio al giovane Dobbs.

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