venerdì 16 settembre 2011

Dopo la partenza falsa l'obbiettivo è scacciare i brutti pensieri

“La gara (di Baltimora ndr) è alle nostre spalle siamo focalizzati solo sulla partita con Seattle. I ragazzi nello spogliatoio sanno quanto male abbiamo giocato, siamo molto dispiaciuti”. Le parole sono di Hines Ward, il messaggio? guardiamo avanti perchè a ripensare alla gara con Baltimora non ci si può che rimettere.
Seattle non è un avversario che avrebbe impensierito gli Steelers dal record di 12-4 della passata stagione, ma pur con gli stessi uomini la squadra di Tomlin non è nella condizione della passata stagione quindi l'obbiettivo di Pittsburgh è vincere e convincersi.
Convincersi che Baltimora è un episodio e che il destino della squadra è ancora tutto da scrivere, giocare per dimostrare a tutti e a noi stessi che siamo ancora una delle migliori organizzazioni del football professionistico.
Seattle si presenta all'Heinz Field come l'agnello sacrificale e questo deve rimanere. Perchè se ci si sofferma ai soli risultati una squadra che perde 33-17 coi 49 ers è alla portata, ma se si entrano nei numeri si scopre che Seattle sotto 16-0 all'intervallo aveva recuperato fino al 19-17. Da evitare vivamente cali di tensione .
Per la difesa dopo tutte le yards su corsa concesse a Ray Rice domenica scorsa c'è da fermare un buon rb come Marshawn Lynch.
L'attacco invece vede un Roethlisberger reduce dalla nona partita n carriera con tre intercetti a tabellino, forse ben è contento di affrontare un avversario della Nfc, in casa negli incontri con squadre dell'altra conference ha infatti un record di 12-1, una media di 8,4 per lancio e un rating di 92,9.

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