lunedì 9 settembre 2019

I Patriots umiliano gli Steelers all'esordio stagioanle


I Patriots hanno esposto il sesto banner da campioni del mondo e poco dopo tutti i limiti della difesa degli Steelers. Il 33-3 finale rappresenta l’ormai consueta sconfitta contro Tom Brady e soci.
«Non eravamo pronti per una gara in diretta nazionale» il commento nel post gara di coach Mike Tomlin. Una sconfitta di 30 punti che supera perfino il 55-31 patito nel novembre del 2013, era infine dalla sconfitta 34-3 di Philadelphia (Week 3 del 2016) che l’attacco non riusciva a trovare neppure un td.
«Ci hanno preso a calci nel sedere – spiega con una metafora calzante Cam Heyward -. Quello di questa sera non è stato un buon spettacolo da parte dei Pittsburgh Steelers».
Brady ha chiuso con l’esporre tutti i limiti della difesa ospite con 341 yards lanciate e 3 td, il resto lo ha fatto il piede affidabile del kicker Stephen Gostkowski, autore di 4 field goals. Con il loro qb titolare i Patriots sono 6-0 contro gli Steelers in casa, Brady ha 21 td e 0 intercetti.
L’opposto si può dire del rparto guidato da Ben Roehlisberger. Nel primo tempo son arrivati solo quattro primi downs e 87 yards. Pesano le quattro occasioni in cui non si è riuscito a mantenere in vita il drive su situazioni di corto yardaggio (tre 3&1, un 4&1).
Lontana parente anche la prestazione dei runningback. Rispetto alla vittoria interna della scorsa stagione, 161 yards, ieri sera ne sono arrivate solo 32 su 13 portate.
«Avete visto tutti. Non possiamo perdere di 30 punti – commenta la guardia David DeCastro – un sacco di three-and-outs, drive corti. È stato imbarazzante e frustrante iniziare in questa maniera in diretta nazionale».
Ben Roethlisberger ha chiuso con 27/47 e 277 yards, ma solo un vero big play. Il completo da 45 yard su James Washington che ah portato alle condizioni per l’unica segnatura, il calcio da 19 yard di Chris Boswell a inizio terzo periodo. Gli Steelers erano già sotto 20-0.
«Siamo un gruppo veterano, rimbalzeremo indietro - ha concluso DeCastro -. Farà male un altro giorno, poi andremo avanti». La prossima partita non sarà certo facile: esordio casalinga Seattle. 


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