sabato 28 aprile 2018

Draft 2018 Day 2 recap


Altra giornata sorprendente per Pittsburgh in questoDraft 2018. La franchigia infatti al terzo giro ha effettuato una trade up con Seattle per passare dalla 79 alla 76 (aggiungendo la propria scelta 220) e selezionare così Mason Rudolph, qb da Oklahoma State (nella foto).
Gli Steelers aggiungono così un altro qb da plasmare dopo aver scelto lo scorso anno Josh Dobbs, ed a roster ci sono ancora Landry Jones e lo starter Ben Roethlisberger.
Con la loro seconda scelta al terzo giro (92° assoluta) Pittsburgh ha poi scelto l’offensive tackle Chukwuma Okorafor da Western Michigan.
Dietro la scelta di Rudolph c’è il cercare quel successore del trentaseienne Roethlisberger che Dobbs potrebbe non essere? «Non lo so – ha commentato a riguardo l’offensive coordinator – Randy Fichter – è un po’ più pronto quando si trova nel pocket, questo potrebbe farlo trovare partire un po’ più avvantaggiato in una transizione nel sistema professionista che non dovrebbe essere così estrema. Ha già toccato molti concetti e passaggi che avrebbe dovuto fare».
Big Ben pare però abbia espresso la volontà di giocare altri tre anni e di chi prenderà il posto a roster intanto Rudolph, Dobbs o Jones? «Di certo sarò dietro ad un giocatore fantastico – ha commentato Rudolph – prenderò le cose un passo alla volta cercando d’imparare qualcosa ogni giorno. Farò quelo che mi verrà chiesto dal coaching staff, mi preparerò come uno starter che lo sia o meno, farò del mio meglio e vedremo cosa uscirà».
Rudolph entra in Nfl con un curriculum che lo ha visto lanciare molto in profondità nell’attacco “pro-style” di Oklahoma. Ha chiuso la sua esperienza collegiale con tre stagioni da starter delle quattro disputate con un record di 32-9. Ha chiuso il 63,2 % dei passaggi tentati con 13mila yards lanciate e 92 td a fronte di 26 intercetti.
«È un vincente, ovviamente lania molto bene in profondità ed è una cosa che a noi piace fare con efficacia – ha spiegato il suo nuovo offensive coordinator – di certo non so dove si posiziona nel nostro roster ma come ogni coach dico: datemi più talento possibile». Su Roethlisberger ha poi aggiunto quello che direbbe ogni buon tifoso Steelers. «Incrocio le dita che possa giocare, dio volendo, fin quando vorrà. Sarà un ragazzo terribilmente difficile da rimpiazzare, ora abbiamo tre ragazzi in lotta per essere chiamati quel giorno».    

Nessun commento:

Posta un commento