Ennesima conferenza stagionale in cui coach Tomlin deve alternare aspetti di football giocato ad aspetti extra campo.
MARTAVIS BRYANT
Bryant infatti era assente anche ieri a causa malattia.
«Abbiamo investito molto su di lui- ha dichiarato
chiudendo l’argomento- abbiamo fatto molto ma molto c’è ancora da fare perché la
nostra conversazione non riguarderà il football».
Per quanto riguarda il campo da gioco l’head coach di
Pittsburgh ha detto che il ricevitore s’è allenato molto bene la settimana
scorsa e manca poco che faccia vedere il proprio valore anche in partita.
Nessun dubbio sul fatto che lo sfogo del giocatore non
sia stato accolto nel migliore dei modi «è irrilevante il fatto che sia
legittimo o meno. È sbagliato il modo che ha scelto d’utilizzare, perché crea
situazioni come queste, dove sto perdendo tempo affrontando domande da voi giornalisti».
SUI PROBLEMI DELL’ATTACCO
Non poteva non venir chiesto d’una offense incapace di convertire
più di 32 dei 89 terzi down affrontati. «Dobbiamo lavorare per mettere nelle
condizioni migliori- ha commentato a riguardo Tomlin- loro devono lavorare per
fare le giuste giocate. Abbiamo già affrontato sette gare e non ci sarà nulla
di nuovo, dobbiamo analizzare quanto fatto e capire come farlo meglio. Avevamo
già fatto questo discorso ma non avevo abbastanza dati, non ci si può basare su
una singola gara e delle volte non ne bastano nemmeno quattro, ora però abbiamo
abbastanza dati».
REDZONE DEFENSE
I problemi della difesa riguardano invece un’area
specifica e vitale, le ultime 20 yards. «Siamo una delle peggiori difese della
lega in redzone. Come in attacco, dove una pezza la mette Boswell, in difesa ci
troviamo così poco in quel lato del campo che la percentuale concessa non
impatta nelle gare. Sicuramente dobbiamo fare un miglior lavoro in entrambi i
lati del gioco».
Una bella prova quella che dovranno affrontare a Detroit
visto che si troveranno di fronte una squadra che concede il 33% in redzone con
la difesa e ha un 66% di successo nella stessa situazione in attacco.
SU ROOSVELT NIX
Il fullback reduce dal season high dato dai 22 snaps
giocati contro i Bengals è stato definito «elite ed importante per noi, un
componente importante. Sono felice del suo contributo è un bene che sia in
squadra».
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