Al sesto e ultimo giro del draft gli
Steelers hanno selezionato il ricevitore Toney Clemons, il giocatore
però aveva già iniziato a chiedersi se sarebbe arrivato il suo
momento.
Giunti all'ultimo giro alcuni giocatori
preferiscono non essere selezionati per poter scegliere tra le varie
offerte da undrafted, quella loro più gradita.
Clemons da Colorado, ma protagonista
alla Valley High School della Pennsylvania, si preparava ad un post
draft da non scelto quando il suo telefono ha suonato. Il prefisso,
412, gli ha fatto capire che la chiamata arrivava da Pittsburgh ed
“un sogno è diventato realtà”.
“Capita a pochi eletti”, ha
spiegato il giocatore che potrà giocare per la squadra della sua
città natale, “c'era una piccola possibilità e non avrei mai
pensato potesse accadere, quando ho saputo che erano interessati a me
non credevo comunque potesse succedere”.
Certo è che gli Steelers non hanno
scelto il giocatore in base alla sua provenienza, il Gm Kevin Colbert
ha spiegato come le doti atletiche e fisiche del giocatore lo
faranno competere da subito per un posto da wide reciver.
Clemons si è trasferito dopo il suo
anno da sophomore da Michigan a Colorado, qui in due stagioni ha
realizato 86 ricezioni, 1.162 yards e 11 touchdowns.
Colbert non ha neanche tralasciato
quello Clemons potrebbe dare allo special team “è molto atletico .
Spesso non lo si tiene presente perchè vedendo uno con le sue
dimensioni fisiche non vedi la velocità o la fluidità. Questo
ragazzo fa delle prese da piccoletto e come un piccoletto è capace
di correre in campo aperto”.
BENVENUTO IN NFL
Clemons sta affrontando la prima sfida
che ti pone il mondo Nfl, il minicamp dei rookie. Ha detto che si
aspettava un certo livello di velocità del gioco ma non pensava
fosse necessario un salto di mentalità così netto. “Loro non si
domandano se lo sai (il palybook ndr) loro ti mettono nell'huddle
chiamano il gioco e si aspettano che tu lo sappia. E' come studiare
per l'esame più importante della tua vita ogni singolo giorno”.
Clemons a che il livello è alto ma si
innalzerà ulteriormente quando arriveranno i veterani “siamo
veloci ma niente a che vedere rispetto a quando arriveranno i
veterani, sarà un livello completamente diverso”.
C'è molto che il ricevitore dovrà
fare per riuscire a vestire la maglia degli Steelers, da un lato giocare per la squadra della tua città i permette di avere familiari e amici vicino. AL momento della scelta il giocatore ha raccontato l'entusiasmo di chi gli stava vicino.
"Mia mamma mi ha a casa- racconta il ricevitore- era esaltata, avreste pensato che fosse lei la scelta".
La chiamata inaspettata è arrivata ora bisogna dimostrare di meritarsela, e completare una bella storia di sport.
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