lunedì 30 dicembre 2013

Non arriva il miracolo. Steelers fuori dai play off

Il sipario sulla stagione dei Pittsburgh Steelers non cala come presumibile al termine della gara interna coi Browns, sostanzialmente una semi passeggiata con i padroni di casa che si impongono 20-7, ma sull'errore del kicker di Kansas City che manda largo a destra il field goal che avrebbe portato Pittsburgh alla post season.
Sembrava un miracolo dei tre risultati necessari per raggiungere i play off due erano giunti in concomitanza con la gara degli Steelers, le sconfitte di Ravens e Miami, mancava quella casalinga di San Diego contro i rimaneggiatissimi Chiefs, non è arrivata e ora non resta che maledire le molte occasioni sciupate.
Un passo, un calcio come detto, dalla post season nonostante la peggior partenza di stagione degli ultimi quarantacinque anni, quello 0-4 che pesa come un macigno visto l'epilogo.
«Orgogliosi di come abbiamo lottato- ha dichiarato alla notizia della vittoria all'over time di SD Ben Roethlisberger- ovviamente siamo partiti male ma non abbiamo mollato, come del resto avevamo detto».
Ora sotto con la off season, tante sono le decisioni da prendere in primis il futuro di alcuni veterani che hanno vestito fino a quest'anno la maglia di Pittsburgh.
Se fosse realmente l'ultima gara di Brett Keisel e Ryan Clark è bello l'abbiano vissuta in campo vincendo contro i rivali di Cleveland.
Diramate poi le liste degli avversari casalinghi e i trasferta della stagione 2014.
In casa: Baltimore, Cleveland, Cincinnati, Houston, Kansas City, Indianapolis, New Orleans e Tampa Bay.
Trasferte: Baltimore, Cleveland, Cincinnati, Jacksonville, New York Jets, Tennessee, Atlanta e Carolina.


lunedì 23 dicembre 2013

Battuta Green Bay, speranze di play off ancora vive

«Sono entusiasta di tornare là fuori, andare a Green Bay, provare ad ottenere una vittoria e finire alla grande». Parole e musica di Brett Keisel che nei giorni precedenti l'incontro era la storia più gettonata, il possibile addio di un altro Steelers della vecchia guardia.
Punteggio di 31 pari, 3&8 dalle proprie dieci per i padroni di casa, Flynn va in scramble e la vecchia guardia dimostra che la voglia e l'orgoglio è quello di sempre. Fumble forzato di Polamalu e ricoperto da Keisel, il numero 99 era già stato protagonista di un sack due snap prima.
A coronare quella che pareva a quel punto una gara vinta e sudatissima il td di Bell, primo rb dopo tempo immemore a mettere a referto una gara da 100 yards, ma quest'anno non si può mai stare tranquilli. Così un ritorno di kick off da 70 yards  ha permesso ai padroni di casa di giocarsi le loro chance fino all'ultimo secondo quando ,dalle sei di Pittsburgh, Flynn ha lanciato l'incompleto che ha chiuso l'incontro.
Vittoria sudata per una squadra che mantiene residue speranze di approdo alla post season, tutto si deciderà all'ultima gara ma il destino di Pittsburgh è in mano a troppi eventi esterni, non resta quindi che battere Cleveland e chiudere l'anno con un 8-8 insperato vista la partenza ad handicap.
E se non ci fossero i play off non resta che salutare chi ha vestito ed onorato la nostra maglia per anni, sperando che possano finire alla grande come meritano.
Intanto record di franchigia ottenuto per Antonio Brown 1412 yards ricevute in una singola stagione, battuto il precedente di Yancey Thigpen (1398 yards).

Steelers @ Green Bay week 16 2013


venerdì 20 dicembre 2013

Tomlin: "Bell più completo di Lacy"


Coach Tomlin ha parlato anche di Eddie Lacy (foto) nella conferenza stampa di martedi.
Il capo allenatore ha dichiarato di non aver mai avuto dubbi su chi scegliere con la 48esima scelta nell'ultimo draft. Per Tomlin il punto chiave della scelta è stata la versatilità di Le'Veon Bell.
Il 26 giallonero è considerato un 'three down RB', ovvero un RB che può giocare qualsiasi tipo di azione: corse interne, off-tackle, counter, screen pass, ricezioni, pass blocking.
 Probabilmente però, le ragioni che hanno portato gli Steelers a scegliere Bell e non Lacy sono da cercare nel profilo medico del prodotto di Alabama.
Lacy infatti nel periodo clou delle stagione da rookie si era infortunato al piede e non aveva reso al meglio durante i primi workout della stagione.
 Le parole di Tomlin sono arrivate anche nel Wisconsin. Non ci è voluto molto per avere una risposta di Eddie Lacy. Il RB classe '91, di fronte a una domanda sulle motivazioni per domenica ha risposto, «non userò le parole di Tomlin per motivarmi. Se mi dovessi basare su queste cose per motivarmi, oggi avrei voglia di rivalsa contro gli Steelers, e settimana prossima? Magari nessuno mi dirà nulla. Non posso basarmi su queste cose, devo sempre dare il massimo».

Se deve lasciare Keisel intende farlo in campo

Reduce dal secondo allenamento svolto questa settimana Brett Keisel cerca di tornare in campo per le ultime due gare stagionali, forse le ultime due gare che giocherà in maglia Steelers.
Dopo che la fascite plantare lo ha costretto a giocare solo sette snaps nelle ultime cinque gare, Brett è tornato «ero molto ansioso. Essendo al mio ultimo anno di contratto, volevo tornare nella mischia e lottare coi miei compagni e , qualunque cosa succeda, voglio essere la con loro a fare la mia parte».
Sa cosa aspettarsi Keisel, negli ultimi due anni ha visto tanti compagni lasciare lo spogliatoio dopo anni di militanza  insieme, James Farrior, Hines Ward, Casey Hampton, Aaron Smith e Chris Hoke. Tutti giocatori accomunati dalla longevità e da grande valore sul campo hanno dovuto dire basta.
Della squadra che ha conquistato due anelli e tre titoli Afc in sei anni rimane sempre meno e ,se non quest'anno, dopo l'anno prossimo con ogni probabilità rimarrà il solo Ben Roethlisberger.
Keisel vorrebbe giocare nel 2014 ma sa che difficilmente lo potrà fare a Pittsburgh, dei nomi sopra citati tutti sono stati rilasciati dagli Steelers solo Hoke si è ritirato per guai fisici.
«E' molto probabile-spiega sull'argomento Keisel- è la natura di questo business. Qualunque cosa succeda sono grato per il tempo trascorso qui e per i risultati ottenuti in questa squadra. Voglio comunque uscire e finire alla grande queste ultime due gare, lasciare un segno».
Brett dopo dodici anni a Pittsburgh non pensa se continuerà nel caso con un altra franchigia la sua carriera da pro. «Nelle mie vene scorre sangue nero ed oro lo sanno tutti».
Keisel approdò agli Steelers nel 2002, scelto al settimo giro passo il suo anno da rookie nello special team e si fece notare. Ci vollero lo stesso quattro stagioni prima che arrivasse ad essere un titolare, da li non si è più spostato guadagnandosi il Pro Bowl nel 2010.
Ora non c'è che sperare che la fascite plantare non lo tormenti per queste ultime due gare perché se deve lasciare Keisel merita di farlo in campo con la maglia di Pittsburgh.

giovedì 19 dicembre 2013

Garvin multato per l'intervento killer su Huber

Come ampiamente ipotizzabile non è passato inosservato il colpo portato dal rookie Terence Garvin al punter dei Bengals Kevn Huber, che salterà il resto della stagione dopo la frattura della mascella e una vertebra rotta.
Garvin è stato multato dalla Nfl per 25.000 $, pare che il lb si appelli contro la sanzione anche se paiono poche le speranze di un verdetto rovesciato.
Il punter dei Bengals intanto si è preso le responsabilità per il calcio costato alla sua squadra il temporaneo 21-0 ed a lui il colpo che lo ha costretto al colpo già citato. Su quest'ultimo il giocatore ha dichiarato che certe cose fanno parte del gioco e di non aspettarsi le scuse di Garvin.

mercoledì 18 dicembre 2013

Woodley out. E' la fine?

Potrebbe essere finita tra Lamarr Woodley e gli Steelers. Il Lb è stato messo in injured reserved a causa di un problema al polpaccio. 

A prendere il suo posto per queste ultime due partite nel roster sarà Jamal Westerman che ha giocato 57 partite durante i suoi 5 anni da PRO. Westerman era stato tagliato da Buffalo la settimana scorsa.
Woodley conclude così la sua settima stagione con gli Steelers collezionando 5 sack, 8 hits, e 24 hurries ai quaterback avversari, il tutto in  11 partite.
All'età di 29 anni, se vorrà stare con gli Steelers, Woodley  dovrà accettare una netta riduzione dell'ingaggio (al momento ha un contratto della durata di 6 anni per 61mln$ firmato nel 2011) che la franchigia gli proporrà sicuramente. 
La riduzione sarà proposta partendo da due basi. La prima è che Woodley ha avuto un netto calo di rendimento nelle ultime due stagioni: solo 18 sack dopo il 2011, che sono nulla rispetto ai 35 delle tre stagioni precedenti alla firma del suo attuale contratto.
La seconda è l'elevata propensione agli infortuni che nelle ultime due stagioni lo hanno tenuto per troppo tempo lontano dal campo.
Aspettando sviluppi da questa vicenda, gli Steelers possono godersi le ottime prestazioni di Jason Worilds e Jarvis Jones, che sono pronti a prendersi lo spot da OLB titolare nella 3-4 di LeBeau.

lunedì 16 dicembre 2013

Steelers in versione "Special Team". Battuti i Bengals

Special Team: letteralmente squadra speciale. Così potrebbero essere definiti gli Steelers del 2013. Partono 0-4 con sconfitte al limite dell'imbarazzante(vedere la partita coi Titans e coi Vikings per credere), si rialzano e si ributtano giù in un sali-scendi che non sembra essere terminato. Dopo due sconfitte dolorosissime contro Baltimore e Miami, arriva la perla che non t'aspetti: una W in casa contro i Bengals.
A farla da padrone a livello statistico è LeVeon Bell, che finisce la partitacon 57yard corse 1Td e 50yard ricevute. Ma la partita è stata vinta nettamente dallo Special Team giallonero. Un fumble prematuro del punter ospite recuperato a una yard dalla linea di meta, un ritorno da 67yard di A.Brown(5rec 66yard, 2TD),  e una partita chirurgica si S.Suisham(3/3 FG, 3/3XP) hanno costretto i Bengals a mettere palla per aria più spesso del solito, con risultati non proprio ottimali. Dalton (25/44 per 230yard e 2TD) ha spesso fallito nelle conversioni di terzi down. AJ Green non ha guadagnato yard after catch, Green-Ellis e Bernard hanno corso in 2 circa 35 yrds.
Partita quasi perfetta da parte degli Steelers che hanno anche forzato un fumble con Troy Polamalu. Unica  nota negativa l'intercetto i Roethlisberger che ha tentato una play action sul profondo per Sanders contro vento. BB7 è stato intercettato da Jones che ha il merito di aver letto benissimo un passaggio probabilmente corretto, ma reso underthrown dal vento.
Bene la linea offensiva che ha concesso un solo sack. Gran partita di Hood il Dl che ha messo a segno 3 tackle, un sack, e ha fermato Green Ellis su un 3&inches fondamentale ad inizio partita.


Steelers vs Bengals week 15 2013

Foote sui giovani LB

Larry Foote ha parlato a proposito dei progressi di alcuni giovani del reparto difensivo.
Le prossime settimane saranno fondamentali per il lb Jason Worilds in quanto ci stiamo avvicinando alla free agency.
Nonostante i suoi sack attraggano molte attenzioni, Larry Foote ha dichiarato di essere impressionato dalle performance di Worilds sui tackles e sul running game.
Secondo il veterano la cosa affascinante ,e allo stesso tempo difficile della NFL, è riuscire a tenere insieme un gruppo di giocatori cresciuti insieme perchè, come egli stesso afferma:"It's business, it always comes out to money".
Foote ha avuto belle parole anche per il rookie J.Jones:"è uno che sa quello che fa, capisce al volo quando commette errori. Chiunque vorrebbe un rookie del genere in squadra."

venerdì 13 dicembre 2013

Polamalu e Sanders in dubbio coi Bengals

Dubbi di formazione in vista della sfida di domenica coi Bengals.
Se DeCastro, Ziggy Hood, Kelvin Beachum e Marcus Gilbert hanno svolto tutta la seduta allenamento di ieri e saranno della gara, con beneficio per la offensive line, rimangono incerte le presenze di Sanders e Polamalu.
Il wr ha infatti un problema ad un piede e non ha svolto il programma completo dell'allenamento.
Polamalu, McLendon e Keisel sono invece rimasti a guardare.
L'unico che pare avere possibilità di scendere in campo è la safety,qualora il 43 desse forfait spazio a Will Allen e Shamarko Thomas.

giovedì 12 dicembre 2013

Wheaton un fattore nel 2014?

Molte erano le aspettative su Markus Wheaton (foto), specie dopo che nel training camp Ryan Clark lo definì migliore in ogni aspetto del gioco, eccezion fatta per la velocità, di Mike Wallace.
Il paragone poteva sembrare azzardato ma di certo faceva presagire per l'attacco degli Steelers un discreto apporto della terza scelta del draft.
Diciamo che non è proprio andata così.
Dopo le prime tre gare da back up, e zero ricezioni, la sua stagione pare giungere al punto di svolta a Londra. Contro Minnesota infatti l'ex Oregon parte titolare e con tre ricezioni par finalmente poter dare il suo apporto, poi si procura una frattura ad un dito, non termina l'incontro e il successivo intervento chirurgico lo costringe a tornare in campo solo quattro incontri dopo contro Buffalo.
Nelle cinque gare disputate dal suo ritorno Wheaton è tornato un non fattore, unici lampi le tre ricazioni nella gara con Detroit.
Per una terza scelta presentata come un wr capace da subito di essere un fattore sei ricezioni in nove gare sono poca roba.
Cosa c'è dietro ai problemi del rookie? I problemi fisici hanno sicuramente influito, ma se nelle ultime gare è stato in campo per solo undici snaps è perché è solo il quarto wr della depth chart.
Dando per scontato che Antonio Brown ed Emmanuel Sanders sarebbero stati davanti alla terza scelta del draft, non si poteva immaginare l'anno da incorniciare del veterano Jerrico Cotchery.
«Sono ancora giovane- spiega Wheaton- ho molto da imparare dai veterani e provo a farlo tutti i giorni. Posso dire di aver imparato molto in questo primo anno. Anche quando ero out per infortuni stavo raccogliendo informazioni, sedendomi coi coach o guardando i giocatori più esperti di me.
Comunque a questo punto c'è ovviamente dispiacere per i risultati ottenuti come squadra. Personalmente sono stato frenato un po' dai problemi fisici. I numeri non sono ideali ma penso di aver appreso molto ed è questa la cosa importante».
Anche perché con sia Sanders che Cotchery all'ultimo anno di contratto e ovvio pensare che la prossima stagione Wheaton trovi più spazio.

E proprio Cotchery è convinco che il rookie diventerà un giocatore d'impatto. «Anche nel mio anno da rookie- spiega il veterano- c'erano giocatori che hanno chiuso la stagione con statistiche migliori delle mie ma alla fine si sono spenti. L'importante è continuare a lavorare. Lui si è trovato nella situazione che ho vissuto io la passata stagione quando mi trovavo dietro a Wallace, Brown e Sanders. Non utilizziamo molto le formazioni a quattro wr, così è rimasto molto a guardare. Ma è pronto per giocare».

lunedì 9 dicembre 2013

Incomprensioni su incomprensioni

Dopo la sconfitta 34-28 coi Dolphins è lecito chiedersi come mai l'attacco abbia corso poco durante il secondo tempo. A tal domanda Roethlisberger ha risposto:"Non ne ho idea. Questa è una questione che riguarda Haley. Chiedete a lui."
Secondo quanto riportato da NFL Network, Ben avrebbe dribblato domanda riguardante la necessità di ricostruire al più presto la squadra.
Gli Steelers sono ancora matematicamente all'interno della corsa per i playoffs, ma è sotto gli occhi di tutti che ora come ora servirebbe molto più di un miracolo.
Ora, nonostante i progressi visti in attacco durante le ultime uscite, Todd Haley sarebbe a serio rischio licenziamento. Nonostante sia lui che Ben facciano finta che non ci siano problemi tra di loro, è evidente che non si possa continuare ad andare avanti cosi.

-Stilf-

Miami mette un altro chiodo nella tomba degli Steelers

Sconfitta casalinga con Miami. Utilizzando un proverbio Usa "i buoi erano già scappati dalla stalla", quindi niente di drammatico la stagione era già compromessa quindi prendiamo atto dell'ennesima L ma analizziamo il contesto.
Questa è una squadra che dovrebbe essere ben al di sopra del record attuale (5-8). Che fosse una stagione di transizione lo si poteva mettere in conto ma partire con no 0-4 era un incubo che difficilmente eravamo convinti di dover vivere.
Detto questo le individualità di qualità che ancora possediamo ci hanno permesso di arrivare a sperare in una wild card tirata per i capelli, poi la scorsa settimana la sconfitta con Baltimora ci ha sostanzialmente chiuso il capitolo post season.
Ora ci troviamo in un limbo che da anni non frequentavamo, si apre il "tira a..." e lo si nota con il gioco sui social "FIRE Tomlin-Haley" e compagnia.
Credo invece che si debba prendere atto delle pecche del roster e  dello staff, farne poi tesoro e pensare alla prossima stagione. Avremo se la fortuna sarà dalla nostra un draft per finalmente porre le basi per una ricostruzione. Le scelte della dirigenza su alcuni veterani saranno decisive ma anche se "accecati" dall'attuale record non ci si può dimenticare che quando hai un qb come Roethlisberger al suo massimo in carriera, il numero sette ha lanciato 3.724 yards in tredici gareed ha quattro partite per ritoccare il suo record di 4.328, hai il dovere di provare a vincere.
Come farlo? puntando sui punti saldi. LeBeau cui dovrà essere messo a disposizione un roster che ne valorizzi gli schemi (l'evoluzione ,per fare un nome dei giocatori presenti, di Hayward è sotto gli occhi di tutti), Antonio Brown che ci garantisce l'aver un wr dominante e appunto Ben.
Roetlhisberger non vuole Haley? dopo due anni si deve arrivare ad una scelta, se cambiasse l'offensive coordinator il nostro qb non avrà scuse, o saremo competitivi o il ciclo sarà ufficialmente chiuso.
Non ci resta che aspettare l'off season e valutare l'evoluzione di chi ad oggi si deve guadagnare la riconferma, pare lunga ma meglio soffrire ora che diventare un team incompiuto come tanti ce ne sono nella lega.

Steelers vs Miami week 14 2013




domenica 8 dicembre 2013

E' tornato Matt Spaeth

E' stato attivato, e potrà scendere in campo già da questa sera contro Miami, il Te Matt Spaeth.
Il veterano, è nella lega da 6 anni, era reduce da un infortunio al piede in preseason che lo ha costretto a saltare questa grossa parte di stagione.
Per fare spazio a Spaeth è stato rilasciato Richard Gordon, te mai utilizzato questa stagione.

giovedì 5 dicembre 2013

Altro record ad un passo per Roethlisberger

In dieci anni di carriera Ben Roethlisberger ha lanciato 212 td. Questo pone il qb di Pittsburgh a pari con
l'attuale detentore del titolo di franchigia, l'hall of famer Terry Bradshaw.
Se domanica arrivasse un td Roethlisberger romperebbe n altro record di franchigia.




Ecco altri record attualmente detenuti da nostro numero 7:

  • record di vittorie per un rookie: 13 (2004)
  • striscia di vittorie più lunga per un qb alla prima esperienza Nfl: 15 (13 nel 2004- 2 in avvio 2005)
  • Maggior numero di vittorie per un qb nei primi cinque anni di lega: 51 (2004-2005)
  • Rating più alto per un qb rookie: 98,1
  • Percentuale di completi per un rookie qb: 66,4%
  • Numero di td lanciati in n monday night: 5 contro i Ravens nel 2007 (record in comproprietà)
  • Più giovane qb a vincere un Sb, secondo per età a parteciparvi dietro Dan Marino
  • Peggior rating per un qb al Sb: 22,6 (nella vittoria su Seattle)
  • Primo qb a raggiungere due fianli di conference consecutive nei primi due ani di lega (2004-2005)

mercoledì 4 dicembre 2013

Ufficiale: Tomlin multato 100K$

L'NFL ha multato per 100 000 bigliettoni coach Tomlin, in seguito all'accaduto di giovedi scorso. Come anticipato, la cosa non dovrebbe finire qui. Si attendono delucidazioni sulla questione delle scelte che potrebbero essere revocate agli Steelers.
Il motivo ufficiale della multa, è l'entrata in campo di Tomlin al minuto 6.26 del 3rzo quarto. Al coach è stato imputata la violazione della Regola 13, Sezione 1, Articolo 4 del manuale NFL essendo nella zona pitturata di bianco che delimita la sideline e il campo.
Secondo la lega, gli Steelers avrebbero inoltre dovuto ricevere una penalità da 15yard, che non è stata accordata dalla crew arbitrale.
Tomlin, in seguito alla sentenza della lega, ha dichiarato"Mi prendo le mie responsabilità per le azioni che ho commesso, e mi scuso per aver causato problemi d'immagine alla franchigia. Accetto la pena che mi è stata imputata, e non intendo parlare di ciò che è accaduto d'ora in avanti perchè Domenica abbiamo una partita fondamentale contro i Dolphins."

Problemi per la linea d'attacco in vista di Miami. Torna Bell?

In vista della gara interna con Miami ecco il bollettino dall'infermeria di casa Pittsburgh.

GUAI PER LA OFFENSIVE LINE
Linea offensiva in grave difficoltà, con Velasco out per la stagione si aggiungono i “questionable” Kelvin Beachum (distorsione ginocchio) e David DeCastro (infortunio al piede sinistro). Ci sono invece più possibilità di vedere in campo Mike Adams che ha rimediato una distorsione della caviglia sinistra a Baltimora ma pare in grado di scendere regolarmente in campo.

KEISEL OUT. BELL IN CAMPO?
Keisel out per fascite plantare. Pare che il rookie Le'Veon Bell (foto) reduce dalla commozione cerebrale con Baltimora possa scendere in campo se passerà tutti i test che è tenuto a sostenere dopo quel tipo di infortunio.

Woodley pare pronto al rientro ma coach Tomlin ha preferito non ha dato per certo il suo utilizzo.

martedì 3 dicembre 2013

Addio a Brett Keisel?

Per quelli che già sono con la testa al 2014 ecco qualche considerazione.
Ecco alcuni casi da esaminare, oltre al già proposto Worlids al posto di Woodley, Keisel (foto), Cortez Allen e Velasco.
Partiamo da quest'ultimo, il suo infortunio vuol dire aver finito la stagione anzitempo ma per Pittsburgh si apre la possibilità di firmare come backup per un altro anno agli Steelers. Difficilmente infatti un'altra squadra andrà a cercare un giocatore di linea reduce da uno stop per un infortunio al tendine d'achille. 
Pare invece giunta ai titoli di cosa l'esperienza a Pittsburgh, e forse nella Nfl, di Brett Keisel, il defensive end ha lasciato per un riacutizzarsi della fascite plantare che gli era già costato due gare di stop. Il contratto gli scade a marzo e la prossima stagione compirà trentasei anni, le possibilità di non rivederlo più in campo la prossima stagione sono molto alte.
Con la probabile partenza di Brett spazio a Cameron Hayward che quest'anno ha dato solidità alla line difensiva. Resta da capire il futuro di Ziggy Hood, panchinato di recente per scarso rendimento, anche lui ha il contratto in scadenza e se Al Woods o il rookie Nick Williams lo spingessero verso la non riconferma?
Il caso Allen è invece diverso il cb era stato il motivo della non permanenza di Keenan Lewis, il cb accasatosi a New Orleans quest'estate, dopo la gara d'esordio Cortez ha poi saltato due incontri per infortunio e successivamente pero il posto di starter in favore di William Gay. Il cb ha ancora un anno per dimostrare il suo valore, e dovrà farlo già da questo finale di stagione. 

lunedì 2 dicembre 2013

PIT 20@22 BAL Game Recap


Scendiamo in campo a Baltimore con l'intento di non creare turnover, così 3 corse filate e si calcia un punt.
I Ravens non sono dello stesso avviso, e cercano di colpire appena ne hanno l'occasione: 2&10 play action dalle 40, Flacco passa perfettamente in mezzo alle nostre secondarie. Torrey Smith riceve, a 1yard dall'endzone. Dopo due giocate, Flacco trova Smith libero in endzone: 7-0 Ravens.
Il primo 1st down di serata è un regalo di L.Webb, che commette horsecollar tackle su Brown. Anche questo drive muore con un punt.
I Ravens sono in ritmo, e si vede: la squadra di Baltimore continua a macinare yard in faccia ai nostri, senza alcun tipo di risposta, salvo poi farsi fermare a causa di 2 passaggi sbagliati da Flacco: punt.
A questo punto, prendiamo 4 primi down filati e uno si aspetta di avere preso un po' di ritmo, ma siamo troppo altalenanti. Fermati sulle 32 dei Ravens. Tentiamo un FG abortito sul nascere.
Ripartono i Ravens che grazie alla solita DPI del mitico IkeSwagginU#24, si portano avanti di 30 yard. Una volta in endzone, concediamo una scramble da 10yard a Flacco(giusto per non farci mancare nulla). In seguito a un paio di penalit(false start di Oher che probabilmente pensava già al tacchino) i Ravens si trovano a giocare un 3&23, che non convertono. 10-0 dopo il FG di Tucker.
Altro drive inconsistente dei nostri. I Ravens ripartono dalle 20 ma finisce il primo tempo.

Nel secondo tempo i corvi iniziano a cercare di gestire il tempo. Screen pass, draw, e altre giocate sicure mangiano tempo sul cronometro e consentono ai padroni di casa di arrivare nella redzone degli Steelers, senza però riuscire ad andare in TD. 13-0 Ravens
La quasi-svolta: Bell su un 3&2 dalle 49, si fa 39 yard e ci porta in situazione di 1&goal. Sul 3&goal Ben pesca Sanders libero al centro dell'endzone: 13-7 Baltimore.
L'episodio degli episodi: ritorno di kickoff, Jones rompe placcaggi e si invola sulla sideline dove Allen lo ferma. A prima vista non si nota, ma c'è lo zampino di Mike Tomlin nell'azione.
I Ravens non vanno oltre il FG, portandosi sul 16-7.
Gli Steelers non vogliono forzare, provano una wheel route su bell su un 3&3 che però non ha successo, altro punt.
Flacco riprende, ha 30 minuti per lanciare, e trova Jones sul profondo. L'ennesima false start di Oher consente agli Steelers 3rd down agevole. Il risultato è che entra Tucker che porta i Ravens sul 19-7
Iniziamo il drive dalle 40, dopo una flag a Tucker reo di aver calciato fori il kickoff. Nel momento del bisogno, l'uomo della provvidenza ha l'84 sulla maglia: 3&10, pressione su Ben, palla a Brown. Come metterla in banca. Successivamente Bell segna da 1 yard, portando il punteggio sul 19-14.
I Ravens non ci stanno e riescono a mangiare tempo e yard, salvo poi farsi fermare sulle 31. Altro giro altro tiro altro regalo per Tucker: 22-14.
Drive decisivo: partiamo bene con due passaggi in fila quando mancano 5' alla fine. Sanders droppa un TD da 50 yard, su cui comunque c'era penalità di Pitts. 2&24 screen pass tattico su Bell, che si fa 30yard con la palla. Ben straight to Heath che segna. Play overturned, 1&Goal da 1 yard. Bell corre verso il TD, perde il casco, e poi segna: TD annullato. Segnerà Cotchery sul 4rt down, ma il drop di Sanders sulla conversione da 2pti mette fine alla partita e alle speranze di playoff.

Andiamo a casa da Baltimore senza essere parecchio stanchi: abbiamo giocato praticamente solo il secondo tempo.
Purtroppo certe partite, specialmente se in trasferta, vanno giocate al massimo dall'inizio alla fine.
Opinabili come sempre le scelte del coaching staff, soprattutto per quanto riguarda l'attacco nel primo tempo. Va bene cercare di evitare turnovers, ma il continuo 3&Out del primo quarto ci ha portati in una situazione irrimediabile.
Difesa non perfetta, ma certamente migliore dell'attacco. Baltimore ci ha battuti essenzialmente in due casi:
1)lanci sul profondo
2)lanci su ricevitori in uscita dal backfield
In entrambi i casi, è mancata la pressione su Flacco. Che se viene lasciato un po' troppo lì a pensare diventa pericoloso(chiedere in quel di Denver per conferma).

-Stilf-


domenica 1 dicembre 2013

Tomlin-Jones: possibile perdita di pick?


L'Head Coach degli Steelers, Mike Tomlin, è andato vicino a colpire Jacoby Jones che stava riportando un kickoff durante la partita di giovedì notte.
I Ravens hanno accettato l'accaduto, anche perchè sono riusciti a vincere nonostante la mossa sospetta di Tomlin.
A Pittsburgh, invece, sembra che l'accaduto possa portare parecchi problemi.
Come riporta Ian Rapoport durante 'NFL GameDay Morning' sia Tomlin che gli Steelers saranno multati per l'accaduto,. Inoltre, secondo fonti interne alla lega, è possibile che gli Steelers vengano privati di una delle loro scelte al prossimo draft.
La decisione finale verrà presa non prima di Lunedì, quando il caso verrà preso in esame. Non c'è dubbio che la questione avrebbe avuto molta più importanza qualora gli Steelers avessero vinto.
Non è chiaro l'intento di Tomlin, ma l'NFL potrebbe far pesare la cosa a Pittsburgh in modo da evitare che si verifichino episodi simili in futuro.
Staremo a vedere!

-Stilf-

Hoke «Worlids è un miglior rusher di Woodley»

Quella d giovedì per lui è stata un'altra prova maiuscola, stiamo parlando di Jason Worlids (foto), il lb ha infatti chiuso la gara di Baltimora con dieci takles (leader della D), due sacks ed un fumble forzato purtroppo ricoperto dalla Ol avversaria).
Gli utenti di Steelers.com l'hanno votato "Digest Player of the Week" a testimoniare quanto Worlids abbia colto al meglio l'occasione di sostituire LaMarr Woodley.
Prima della gara in una delle tante trasmissioni che affollano i pre game degli Steelers ecco cosa ha dichiarato Chris Hoke, ex di Pittsburgh e grande conoscitore della difesa Steelers.
«Penso che Worlids abbia fatto una diavolo di differenza su questa difesa. Potete guardare il suo atletismo, come può andare a mettere pressione al qb. Si è messo a sinistra dove solitamente giocava Woodley, e penso abbia dimostrato più capacita di pass rush dii quanto mostrato da LaMarr negli ultimi anni».
Hoke ha centrato il punto. Nelle ultime tre gare Worlids è infatti stato il miglior rusher della Nfl mettendo a segno 23 takles, 12 volte ha toccato il qb e 3 sacks.
Woodley invece è al terzo anno consecutivo con problemi fisici che lo costringono a saltare almeno tre incontri.
Negli ultime due stagioni l'ex riserva h inoltre battuto a livello di sacks il più quotato collega.
LaMarr ha messo a segno 4 sacks nel 2012 e 5 nel 2013, Jason invece rispettivamente 5 e 6.
Se la crescita di Worlids a fine stagione non ci sarà alcuna domanda sul fatto che il lb debba essere rifirmato da Pittsburgh, rimarano invece questioni sulle prestazioni di Woodley un giocatore che saltate come minimo dodici partite in tre anni prenderà diciotto milioni di dollari nel 2014.


Finita la stagione di Velasco. E' emergenza OL

Fernando Velasco è stato inserito nella injured reserve list dopo la gara di domenica. Il centro, che era stato firmato per sostituito l'infortunato Maurkice Pouncey, ha visto la sua stagione finire per un infortunio al tendine d'achille. 
Per mettere una pezza alle problematiche della linea, Kelvin Beachum ha lasciato anzitempo il campo a Baltimora per problema alla caviglia, Pittsburgh ha firmato Eric Olsen e Rashad Butler.
Il primo, sesto giro dei Saints al draft 2010, è stato rilasciato lo scorso nove settembre. Butler è invece u ex terzo giro dei Panthers al draft 2007, per fargli posto è stato rilasciato il db DeMarcus Van Dyke.