martedì 30 luglio 2019

L'insolito rinnovo di Mike Tomlin


La decisione degli Steelers di prolungare di un anno il contratto di Mike Tomlin, portando l’accordi fino alla stagione 2021. Una prima analisi è quella che vede la permanenza dell’head coach legata a quella del qb Roethlisberger, anch’esso sotto contratti fino al 2021. È poi evidente che l’organizzazione voglia vedere di più da Tomlin nonostante un 2018 decisamente deludente.
Restano delle particolarità. Come il fatto che a differenza della prassi gli Steelers non abbiano offerto un’estensione biennale. Resta il fatto che lo stesso Tomlin abbia dichiarato come ci sia un’opzione per un ulteriore anno ma non ha precisato che abbia la scelta sul prolungamento.
In due anni già concordato con il coach lo vedranno ricevere rispettivamente 7 e 7,5 milioni di dollari, subito dopo i più retribuiti della Lega. L’ingaggio dell’anno aggiuntivo invece sarebbe, secondo quanto riportato dalla Post Gazzette, relativo al numero di vittorie raggiunte dalla squadra.
Tra i coach in attività Tomlin è terzo con (125 vittorie), dietro all’inarrivabile Bill Belichick (261) di Boston e l’attuale coach di Kansas City, Andy Reid (195). Molto vicina al leader di questa speciale graduatoria invece in termini di percentuale di successi, 10,41 contro l’anno in 12 stagioni contro le 10,44 del pluricampione del mondo che vanta però 25 stagioni all’attivo. Nel suo palmares anche 6 titoli dell’Afc North, 8 apparizione ai playoff e 2 Super Bowl disputati nelle prime 4 stagioni.
Se Tomlin e gli Steelers si dividessero dopo le prossime tre stagioni raggiungerebbe la permanenza del suo predecessore Bill Cowher. Con lui la separazione arrivò, pare, proprio per dispute contrattuali.