Come fa notare lo stesso head coach di Pittsburgh, conferenza più consueta quella di oggi rispetto a quella della scorsa settimana. La questione legata all'inno è finalmente alle spalle
se, come scherza Tomlin, manca la Cnn.
LA GARA DI BALTIMORA
«Prendendoci cura dei possessi non sarebbe stata una gara meno tirata
del solito e così è stato, loro sono bravissimi a creare turnover e non abbiamo
concesso i terzi e out alla loro difesa. Non abbiamo chiuso la gara con nuovi
infortuni».
SUI JAGUARS
«C’è molto per essere preoccupati, a partire dalla loro difesa impressionante
e non solo sulla carta. Ottimo lavoro fatto con il draft e in free agency. Blarke
Bortles sta facendo un ottimo lavoro e sono secondi nella lega a livello di
gioco di corse. Affronteremo una squadra bilanciata, formidabile in entrambe le
fasi».
SULLA SCENATA DI BROWN
Non poteva non venire chiesto un parere riguardante la scenata del
top wr frustrato dai pochi palloni ricevuti. «Poteva essere una distrazione è
un competitore ma deve gestire le sue emozioni, fortunatamente ha imparato da
questo episodio».
SU BELL
«Lo monitoro a livello di partecipazione, di carico di lavoro. Era
una decisione presa coscientemente quella di utilizzarlo così spesso a
Baltimora».
SUL PASSING GAME
Non nasconde che dei miglioramenti sono attesi e pronosticabili
con il suo «non è minimamente un prodotto finito».
SU ELI ROGERS
Tomlin ha dichiarato di aver tenuto in borghese il wr dopo il
fumble di Chicago, una gara di riposo per pensare ma in vista un ritorno in
campo per lui. Tomlin infatti ha detto che non è stato un “licenziamento” l’essere
finito in panchina.
SU JAMES HARRISON
Un altro giocatore non a roster per la gara coi Ravens era James
Harrison. Il motivo? Le condizioni fisiche precarie del linebacker che gli
hanno precluso una preparazione ottimale durante la settimana.
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