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Pittsbugh riesce a trovare un modo per perdere a Chicago.
I Bears squadra che arrivava alla gara con un record di 0-2 s’impone 26-17 all’overtime.
Preoccupante la prestazione di una squadra che vuole puntare alla post season e
si ritrova sconfitta in trasferta dall’ennesima squadra dal record negativo. Il
record parla di un frustrante 5-13 nelle ultime 18 gare giocate lontane dall’Heinz
Field contro squadre sotto il 50% di vittorie. Mike Glennon si erge a Steelers
Killer con la seconda vittoria in tre anni alla guida d’una compagine
obbiettivamente inferiore, Chicago resta tabù per Pittsburgh ch vanta ora un
record di 1-13.
«Ce lo ripetete tutti gli anni- ha detto negli spogliatoi
al termine della gara Dvid DeCastro- e noi ogni volta diciamo che non
ricapiterà, poi però capita. Nulla togliere a Chicago ma non abbiamo giocato n
nessuna area al livello richiesto».
Si mette da solo sul banco degli imputati Ben Roethlisberger
«questa gara è colpa mia, non ho giocato abbastanza bene». Il suo attacco ha
stentato per la terza gara consecutiva. Il solo lampo dato dal bel drive che nel
secondo quarto ha portato al suo solo td, per Antonio Brown. Il secondo td
nasce da un fumble ricoperto da Shazier in redzone e ha richiesto l’omaggio di
una pass interference avversaria per arrivare alla segnatura di LeVeon Bell con
una corsa di una yard. Gli ultimi punti a tabellone infine nascono da un
intercetto di JJ Wilcox sulle 21 avversaria, ma hanno portato solo ad un fg di
Boswell.
Queste ultime due azioni hanno permesso di recuperare i
10 punti di svantaggio nel quarto finale, ma non c’è mai stata una reale chance
di portare a casa la vittoria. I drive successivi nel tempo regolamentare sono
stati inconsistenti e nell’overtime sono bastate tre corse ai padroni di casa
per imporsi definitivamente.
Possiamo parlare di un déja vu? Non lo fa un leader della
difesa, Cam Heyward «Non penso dia un déja vu. Avevano una buona strategia e l’hanno
applicata. Bisogna considerare questo, ogni settimana tutte le squadre vogliono
vincere chiunque esse siano. Dovremo giocare meglio».
Non che la difesa abbia fatto una bella figura. I Bears
chiudono con 220 yards corse, un dato simile a quello della sconfitta di Miami
dell’ano scorso, nove le corse da almeno 10 yards con quattro di queste da
almeno 18,tre sono quelle che chiudono la pratica per i padroni di casa nell’overtime. Se non bastassero i problemi dell’attacco e della difesa
ieri un chiodo nella propria bara gli Steelers l’hanno messo gli special team.
Un fumble di Eli Rogers sul primo punt avversario ha permesso ai Bears di
piazzare il 7-0. Un field goal di Boswell a sei secondi dal termine del primotempo è stato bloccato ed ha portato a tre punti avversari solo perchè Vance McDonald ha tolto alpallone ad un lezioso.
«Nel primo tempo abbiamo regalato la palla agli avversari in
diverse occasioni e va aggiunto il field goal bloccato- ha dichiarato in
conferenza stampa Mike Tomlin- probabilmente siamo stati fortunati a chiudere
sotto di 10 a metà gara».
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