L’attacco di Pittsburgh deve ancora mostrare sul campo il
potenziale tanto decantato in off season. Dopo le due vittorie che hanno aperto
la stagione lo stop del Soldier Field di Chicago se l’era imputato in
conferenza stampa post match Ben Roethlisberger.
Parole ripetute
ieri sera ai cronisti «bisogna dirlo, dire che se avessi giocato meglio avremmo vinto. E
se avessi giocato meglio nelle prime due gare avremmo messo più punti a tabellone
e saremmo stati più produttivi, senza trovarci a rispondere alle domande attuali
sul perché non siamo dove volevamo essere in attacco».
Nel suo consueto programma radio del martedì il qb aveva
dichiarato d’aver cercato troppo Antonio Brown, e di voler essere più paziente nel
proseguo dell’anno. Il significato di “essere più paziente”? «penso consista
nel prendere quello che concede la difesa- ha spiegato ieri- alcune volte credo
di cercare troppo Antonio per la grande fiducia che c’è tra noi e per la sua
bravura. Devo prendere quanto concede la difesa. Delle volte ci sono ragazzi
che potrebbero smarcarsi se io non andassi rapidamente su Antonio. Devo
resettarmi e prendere quello che ci regala la difesa. La miglior azione per noi,
non il miglior ricevitore».
Nessun riferimento agli altri ricevitori. «È un fatto che riguarda
me, non su altri. Devo essere migliore perché saremmo un miglior attacco se
giocassi meglio. Avremmo vinto settimana scorsa se avessi giocato meglio. Quindi
non è sul numero 2 o 3 tra i ricevitori, o sul definirsi di questi ruoli.
Ruoteremo i ricevitori perché abbiamo tante armi e dobbiamo farlo. Devo essere
più bravo a coinvolgere gli altri».
Ma il numero due a livello di ricevitori è Martavis Bryant? «penso
di si, o almeno è quello che dice la depth chart giusto?» risponde Big Ben. E
sul suo feeling con il compagno aggiunge «non siamo a livello che avevamo
raggiunto ma penso fosse pronosticabile. Penso però che stiamo facendo dei
miglioramenti e come detto tutto comincia da me». Un vero e proprio mantra quello de “il qb deve giocare meglio”
ripetuto alla domanda riguardante i cambiamenti necessari all'attacco.