Riassunto della conferenza in vista della gara interna di play off contro Miami.
CLIMA
Tomlin non è convinto che il clima freddo possa
avvantaggiare i suoi nei confronti della squadra della Florida. «Quando era
defensive coordinator a Tampa ci dicevamo che l squadre provenienti dal freddo
sarebbero arrivate e collassate per il caldo. Ma quando eri lì se non li
costringevi ad uscire dopo il terzo down eravamo noi a collassare per il caldo.
Tra l’altro credo che abbiamo noi più giocatori provenienti dalla Florida
rispetto a Miami».
IL PRECEDENTE STAGIONALE
L’allenatore di Pittsburgh ha voluto lanciare qualche
messaggio alla squadra riferito alla gara di regular season che ha visto Miami
imporsi 30-15 e Jay Ajayi essere un gran fattore con 204 yards in 25
portate.
«I video parlano da soli. Il loro running game spiega come è
andata la gara. Non eravamo in grado di fermare i loro runningbacks. La loro
offensive line ha vinto la battaglia sulla linea di scrimmage e ha vinto alla
grande, che fosse una corsa interna o esterna. Non pensiamo che la loro gara da
200 yards sia stato un caso e dobbiamo considerare questo aspetto. Lui (Ajayi
ndr) ha corso 200 yards per due volte contro i Bills, è la prova tangibile di
come dobbiamo rispettarlo nella preparazione alla gara. Dobbiamo capire cos’è
successo nella gara giocata e trovare un modo per limitarlo».
BOLLETTINO INFORTUNATI
Secondo quanto raccontato in conferenza stampa tutti coloro che
arrivavano alla gara con Cleveland con un infortunio hanno chance di
giocare. La lista è composta dal defensive end Stephon Tuitt (problemi
ad un ginocchio), il tight end Xavier Grimble (dolore alle costole),
il wide receiver Sammie Coates (stiramento), il linebacker Anthony
Chickillo e la safety Robert Golden (entrambi alle prese con problemi ad
una caviglia).
«Tutti questi giocatori sono migliorati e non vedono l’ora
d’essere in campo per noi- ha dichiarato Tomlin- non cambieremo il nostro
metodo di valutazione dovranno dimostrare d’essere pronti in settimana.
Decideremo n base alla loro partecipazione agli allenamenti e alla qualità di
quest’ultima».
Ladarius Green è ancora all’interno del protocollo post
commozione ma pare avere delle possibilità. Javon Hargrave invece non è
nel protocollo e dovrebbe essere della gara.
LANDRY JONES
Quella di domenica scorsa potrebbe essere l’ultima gara
in maglia Steelers di Landry Jones. Il che vorrebbe dire dover trovare un altro
back up per Ben Roethlisberger. «Mi piace Landry- ha spiegato il suo head
coach- e mi piaceva anche prima della gara scorsa (chiusa con tre td ndr).
Nessuna delle scelte sul roster viene fatta per caso. Non si tratta solo di
valutare il valore di Landry o se ci piacerebbe tenerlo. La free agency è
quella che è. Ci sono posti limitati e spesso ci sono molte opzioni e valutazioni
da fare sul salary cap. Tutte queste valutazioni sono correlate. Ci sono sempre
state e sempre ci saranno».
Se Jones non trovasse un accordo con gli Steelers testerà
il mercato dei free agents. Pittsburgh quest’estate ha messo sotto contratto Zach Mettenberger fresco di taglio da parte dei Chargers
che potrebbe essere un’opzione come riserva di big Ben.
ROOKIE WALL
Un rischio evocato dai giornalisti è quello che i rookie
degli Steelers affrontino il cosiddetto “rookie wall” ovvero lo scotto da
pagare per la prima stagione da professionista, decisamente diversa nei ritmi e
nello stress. Tomlin crede che però questo scenario sarà evitabile grazie al
fatto che «nessuno è stato uno starter fin dal primo giorno e il computo degli
snap giocati è un fattore nel logorio di cui parliamo» ha spiegato l’allenatore
a riguardo. Javon Hargrave ha visto il
campo con continuità solo dopo l’infortunio di Cameron Heyward. Discorso
diverso per Arti Burns e Sean Davies che hanno avuto un numero maggiore di
snaps e potrebbero pagarne le conseguenze.
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