Nonostante la gara non avesse nessun peso sulla stagione
gli Steelers, privi di molti titolari, s’impongono all’overtime dopo una
rimonta contro i Browns.
«È stata dura- spiega Ladry Jones, uno di coloro che ha
beneficiato dei riposi altrui- ma per un qb farlo in rimonta, in un drive
decisivo, decidendo la gara con un passaggio è come un sogno che diventa
realtà. Per me è qualcosa d’importante nella mia carriera. Ero semplicemente
entusiasta d’essere ancora là fuori a giocare».
E pensare che la gara era iniziata nel peggiore dei modi
con un three & out iniziale, fatto di due sacks e una corsa nulla, che
lasciava presagire una gara che vedeva una sola squadra motivata in campo.
Pittsburgh infatti metterà punti a tabellone solo a 36
secondi dalla fine del primo tempo con un ritrovato DeAngelo Williams. E dopo
un terzo quarto negativo dato da due punt ed un intercetto èservito un ottimo
quarto finale per rimettere n piedi la gara e portarla all’overtime.
Merito anche del corpo ricevitori che in assenza di
Antonio Brown ha fatto qual paso in avanti richiesto. Landry Jones poi è solito
allenarsi con Eli Rogers, Demarcus Ayers e Cobi Hamilton.
La gara è sostanzialmente ingiudicabile, le assenze e l’attesa
dei play off ha inciso evidentemente. I Browns si sono permessi per esempio di
mettere insieme 231 yards su corsa, con una media di 7 a portata, entrambi
massimi stagionali per la difesa di Pittsburgh prova di come per molti la testa
era alla gara con i Dolphins.
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