Quando il grosso del lavoro pareva fatto gli Steelers
trovano il modo di mettere sostanzialmente fine al discorso play off perdendo a
Baltimora in maniera indegna.
Risultato finale 20-17 per i padroni di casa.
Contro una squadra senza obbiettivo alcuno e falcidiata
dagli infortuni infatti una squadra con potenziale e in piena lotta per la post
season non può scendere in campo e giocare come fatto dalla squadra di Mike
Tomlin.
Una squadra piatta e che evidentemente sentiva la rivalità
con i Ravens solo a parole. Incapace di reagire alle avversità poste da una
Baltimora che ha giustamente punito gli odiati rivali e con questo scalpo li
costringe a sperare nei risultati altrui per raggiungere play off mai parsi un
miraggio come oggi.
La gara per nostra sfortuna pare persino più facile del
dovuto con un primo drive che vede DeAngelo Williams tagliare come il burro la
difesa avversaria e portare Pittsburgh sulle venti avversarie. Qui però arriva
il primo stop e coach Tomlin scommette su un 4&1. Palla a Williams che però
non trova spazio, la difesa dei Ravens dimostra di essere venuta per giocare e
noi da qui in poi saremo perennemente in affanno.
La difesa infatti riesce a far sembrare un attacco Nfl il
gruppo guidato da Ryan Mallet a roster per Baltimora da ben 12 giorni. Il qb
che in questa stagione era arrivato agli onori della cronaca per essere stato
tagliato dai Texans dopo aver perso il volo della squadra per Miami causa
riprese di uno spot pubblicitario chiude con statistiche che valgono il career
high 274 yards e un td.
Non va meglio sulle corse, concediamo infatti 121 yards
ad un attacco che ringrazia e non si trova mai nella situazione di dover
forzare una giocata sul terzo down, convertito la metà delle volte 9/18 per
l’esattezza.
A completare il quadro inquietante il solo sack messo a
segno arriva da Brandon Boykin, risultato di quanto detto 0 turnover forzati.
In attacco semplicemente una caporetto con il solo DeAngelo
Williams da salvare. Infatti con Ben Roethlisberger (foto) a dir poco in difficoltà
resta solo da domandarsi perché il runningback ex Panthers abbia corso solo 17
volte considerando che ha guadagnato ben 100 yards di cui 80 nelle prime 8
portate.
Infatti la croce per la sconfitta la porterà Big Ben che
incappa nel momento del bisogno in una delle partite più brutte della sua carriera
recente, per lui 24/34 215 yards e 2 intercetti trasformati da Baltimora in 10
punti. Solo una flag gratuita dei Ravens lo salva dall'onta di un pick six
subito in redzone avversaria.
Abbiamo trovato il modo di buttare una stagione che già
aveva avuto già delle brutte pagine ma non ci si poteva immaginare un quasi
epilogo così infimo.
Il quasi è dovuto al fatto che una sconfitta dei Jets e
una nostra contemporanea vittoria ci porterebbe alla qualificazione. Stesso
discorso se Denver perdesse questa notte e domenica prossima ma per quanto
visto sono loro ad essersi meritati un biglietto per lottare per l’anello.
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