La sua occasione poteva arrivare già lo scorso primo
ottobre. Matt Spaeth era out per la frattura ad una mano e Jesse James si
attendeva di uscire dalla lista inattivi ma così non fu’.
«Ovviamente ero pazzo. Pensavo avrei potuto uscire dalla
lista inattivi ma non ho cambiato il mio modo di lavorare. Stavo lavorando duro
e ho semplicemente continuato a farlo ogni giorno pronto per quello che avrei
fatto una volta arrivata la mia occasione» spiega il rookie.
Il momento è arrivato cinque settimane dopo e ne è valsa
la pena sia per lui che per il team.
«Ha aspettato il suo momento- spiega l’offensive
coordinator Todd Haley- quando ha avuto la sua occasione è entrato ed ha fatto
un buon lavoro».
James ha collezionato 88 snaps nelle ultime 3 gare, il
38% dei giochi offensivi. Domenica a Seattle poi ha giocato la metà dei totali
80 snaps totali protagonista di una conversione da 2.
Finora ha un ruolino di tutto rispetto con 4 ricezioni e un
td all’esordio tra i professionisti.
«Il suo è stato un progresso continuo – dice l’head coach
Mike Tomlin - è l’essere pronto ed avere un’occasione. Lo diciamo sempre “una
volta che hai messo il casco non mollare, non gettare l’occasione”».
Il rookie pare aver guadagnato un suo posto visto che
Matt Spaeth era disponibile domenica a Seattle ma Heath Miller ha presto dovuto
lasciare il campo.
Con Indianapolis viste le incerte condizioni dello
starter James potrebbe avere un’ulteriore occasione per mettersi in luce.
Nota a margine, se Jesse James diventasse un giocatore su
cui gli Steelers possono contare romperebbe una poco invidiabile tradizione
recente di quinte scelte spese male.
Ecco infatti la lista dei quinti round degli ultimi 5
draft:
2015 TE Jesse James
2014 CB Shaquille Richardson
2014 G Wesley Johnson
2013 CB Terry Hawthorne
2012 RB Chris Rainey
2011 LB Chris Carter
2010 OL Chris Scott
2010 CB Crezdon Butler
2010 LB Stevenson Sylvester
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