venerdì 13 gennaio 2012

Gli steelers secondo noi (parte due)


Ecco la seconda puntata dei nostri editoriali sullo stato dei nostri Pittsburgh Steelers, ecco da versione di Legionarius.

LEGIONAIUS: WIN, LOSE OR TIE, PITSBURGH STEELERS T'ILL I DIE
Anche se abbiamo perso e siamo fuori dai giochi non dobbiamo darci per morti. Magari, per restare in tema con l'andazzo della stagione, possiamo considerarci infortunati. E gli infortunati possono guarire. Ed infatti è questo che dobbiamo fare; guarire. E come possiamo guarire ? Semplice, sistemando le ossa o gli arti in cui siamo infortunati. Nel nostro caso specifico si chiamano, quarter back di riserva, running back di peso, offensive line forte.
Si, qb di riserva, perchè Ben Roethlisberger, come abbiamo potuto vedere, non è indistruttibile e nonostante non voglia mai abbandonare i compagni di squadra non può giocare ogni partita anche se non è al 100%. Momentaneamente come backup abbiamo Charlie Batch (chq ormai 37enne è prossimo al ritiro) e Dennis Dixon che (mio parere) non è un quarter back da Steelers e nemmeno di grande talento. Quindi urge un nuovo qb, giovane e con talento, un qb che cresca in casa, seguendo i consigli di Ben e dello staff e che sia pronto a sostituire il numero 7 in caso di infortunio.
Serve poi l'innesto di un nuovo rb che garantisca ottime corse e quindi di poter tornare al nostro gioco, ovvero la concentrazione di corse rispetto ai lanci, gioco che da sempre contraddistingue la filosofia Steelers. Il nostro attuale running back è Rashard Mendenhall, un atleta forte, veloce e agile, non nascondo che ho un debole per questo giocatore, ma non posso nascondere l'evidenza che anno dopo anno sia calato in rendimento. Agli inizi di carriera Tomlin gli ha dato fiducia promuovendolo a starter e relegando in panchina Parker, e lui lo ricambia con ottime prestazioni, ma col tempo è andato in calando fino a questa stagione dove, quando era in campo, non era incisivo come al suo solito (si diceva fosse giù di morale e quindi non riusciva a giocare al meglio), poi l'infortunio e quindi spazio al duo Redman e Dwyer, anche loro ottimi giocatori, ma con ancora molto da imparare per diventare degli starter capaci di trascinare l'attacco degli Steelers yard dopo yard. Quindi, nonostante la massima fiducia che si da a Mendenhall, c'è da ammettere che se il ragazzo non torna quello di una volta tutto l'attacco ne risentirebbe; perciò non sarebbe male pescare al draft un ottimo rb talentuoso e farlo allenare e crescere secondo la filosofia B&G, per tornare ai tempi dei mitici Jerome Bettis e Willie Parker.
Capitolo a parte quello dell offensive line. Troppi i veterani e troppo pochi i giovani. Esclusi Puoncey (center) e Gilbert (right takle) per il resto sono tutti "vecchi" e purtroppo spesso infortunati. Bisogna con molta urgenza intervenire sia al draft che sul mercato free agents per ringiovanire la linea e darle dei sostituti di livello o quanto meno decenti a garantire a Roethlisberger un'adeguata copertura e quei secondi in più per consentirgli di lanciare e pescare l'uomo libero. Urgenza tra i vari ruoli in linea ce l'ha la posizione di Left Guard, nella quale possiamo schierare solo Legursky senza nessuna riserva di ruolo.
Quindi in questa post season bisogna lavorare molto sulle strategie da operare al draft, se cedere qualche pick in cambio di una trade o no, oppure se utilizzare tutte le scelte del draft e coprire i rimanenti buchi con qualche free agents. Ma queste decisioni spettano al nostro staff che ha sempre lavorato per il bene degli Steelers e sono sicuro che continuerà a farlo.

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