Ecco il riassunto della conferenza settimanale di Mike Tomlin
BILANCIO A META’
STAGIONE
«Fa rabbia per come abbiamo giocato perché sappiamo come
possiamo giocare, abbiamo però la possibilità di vincere le partite, dobbiamo
correre meglio la palla soprattutto nelle fasi iniziali degli incontri. Serve
allenarsi meglio. Siamo 4-4 quindi la parola pienamente soddisfatti non fa
parte del mio vocabolario».
GARA COI RAVENS
«Abbiamo regalato una giocata che ha allargato il campo-
riferendosi al td di Mike Wallace- in difesa abbiamo fatto bene ma non
abbastanza. Il nostro operato è giudicato in base alle vittorie. Li abbiamo
bloccati bene a lungo». A chi domandava se a posteriori avrebbe cambiato l’atteggiamento
in attacco invece Tomlin ha replicato «non cambierei la decisione di stare con
il gameplan preparato per i primi tre quarti, dovevamo proteggere Ben ed
evitare sack».
Un’altra giocata che ha determinato l’esito del match è
stato il punt block subito, l’head coach lo ha definito «un errore di
comunicazione» non puntando il dito su un singolo.
Sull’onside kick fallito nel finale la replica dell’allenatore
è stata questa. «Boswell non ha fatto sotto pressione quello che normalmente fa
in allenamento».
Altra problematica sono le troppe flag. «Non possiamo
essere penalizzati quanto visto fino ad ora. In azione certe cose scappano ma
dobbiamo fissare alcune cose riguardanti le flag pre snap».
GARA CON DALLAS
Sull’impegno di domenica all’Heinz Field. «Giocare con Dallas è un'opportunità ed una sfida. Elliott fa tutto quello che si chiede ad un runningback, per lui pare naturale come respirare. Dallas Team bilanciato con due rookie ormai noti, si prendono cura del pallone in attacco e hanno una difesa con ottimi fondamentali».
Sull’impegno di domenica all’Heinz Field. «Giocare con Dallas è un'opportunità ed una sfida. Elliott fa tutto quello che si chiede ad un runningback, per lui pare naturale come respirare. Dallas Team bilanciato con due rookie ormai noti, si prendono cura del pallone in attacco e hanno una difesa con ottimi fondamentali».
PROBLEMI IN
ATTACCO
«In attacco servono un numero maggiore di giocate di spessore. Mi aspetto che Coates torni a spaccare le partite, Dobbiamo avere un contributo maggiore da chi non si chiama Antonio Brown a livello di ricevitori».
«In attacco servono un numero maggiore di giocate di spessore. Mi aspetto che Coates torni a spaccare le partite, Dobbiamo avere un contributo maggiore da chi non si chiama Antonio Brown a livello di ricevitori».
DHB sarà rallentato dall'infortunio al piede Markus Wheaton
avrà una possibilità per mettersi alle spalle l’infortunio che lo ha limitato
fin qui e ritrovare spazio. Tomlin si sofferma anche su Eli Rogers «deve
mostrare le giocate che mancano dall'opener domenica abbiamo visto qualcosa».
SITUAZIONE
INFORTUNATI
DeAngelo
Williams vedrà valutate le condizioni del suo ginocchio nei prossimi
giorni.
Ben continuerà a svolgere lavoro limitato,
Pouncey, che domenica ha lasciato anzitempo il campo, ha
subito un intervento chirurgico dopo essersi slogato il pollice della mano
destra. Non si allenerà mercoledì ma ha la possibilità di snappare la palla e
ha chance di scendere in campo in base a quello che farà vedere tra giovedì e
venerdì.
Bud Dupree inizierà ad allenarsi mercoledì, avrà come da
regolamento 21 giorni per essere attivato, ciò conseguentemente significa
stagione finita per Senquez Golson e Ryan Harris. Green invece ha fatto vedere buone
cose settimana scorsa e deve solo ritrovare la giusta forma, non è da escludere
un utilizzo domenica.
Marcus Gilbert e Cam Heyward non hanno subito nessuna ricaduta
post rientro dall'infortunio dopo la gara di Baltimora.
ARTIE BURNS
Ecco il giudizio di Tomlin sul rookie che domenica era
alla prima gara da starter «ha fatto delle cose buone. Il suo modo di giocare
ci permette di fare quello che abbiamo in programma».
JUSTIN GILBERT
Justin Gilbert si è visto preferito Shabazz, firmato il
sabato dalla practice squad non un bel segnale per l'ex Browns
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