Un altro field goal all’ultimo secondo di Chris Boswell
permette a Pittsburgh di ribaltare lo svantaggio di 17 punti e sbancare il Paul
Brown di Cincinnati. Quello che non può fare il nostro kicker purtroppo è far
tornare in campo Ryan Shazier, costretto a lasciare il campo in avvio di match
a causa di quello che pare un serissimo problema alla schiena.
In attesa di maggiori informazioni sullo stato di salute
del nostro linebacker, le cui condizioni appaiono però meno gravi del previsto,
annotiamo la terza vittoria sul filo di lana delle ultime quattro gare giocate.
Tra il 17-0 degli sgoccioli di primo tempo al 20-20, siglato
con un fantastico drive da 80 yards chiuso con la solita connection “Ben to
Antonio” a 3:51 dal termine, c’è la reazione d’una squadra che sa reagire alle
avversità e che ormai sa cosa aspettarsi quando incrocia i Bengals.
«Gara pazza come capita sempre quando li incontriamo»
commenta nello spogliatoio David DeCastro.
La certezza contro ogni avversario resta Antonio Brown
che nonostante fosse in forse fino al calcio d’inizio chiude con 8 ricezioni
101 yards ed il td del pareggio.
Vittoria resa possibile anche dall’importantissimo sack
di Bud Dupree sul drive successivo, Andy Dalton infatti non può chiudere un
3&2 ed i Bengals sono costretti al punt regalando la palla della vittoria
al piede di Boswell.
Nota di merito anche per Le’Veon Bell che di fatto suona
la sveglia per l’attacco di Pittsburgh due volte. Prima è infatti un suo screen
a permettere di calciare il primo field goal agli sgoccioli del primo tempo, quando
ormai pareva scontato chiudere il parziale senza punti sul tabellone. Poi siglail il td del 17-10 grazie all’ingenuità dei difensori avversari che danno perscontato la sua uscita dal campo dopo una ricezione da 10 yards a centrocampo,il runningback deve solo rallentare per camminare comodamente nella endzoneavversaria.
Gli Steelers riagguantano quindi i Patriots sul 10-2 e
portano a 17-3 il loro personale record nell’attuale stadio di Cincinnati.
Come ormai da tradizione la gara tra Bengals e Steelers
non può prescindere dai colpi duri e sporchi. A farne le spese però questa
volta è proprio lui, Vontaze Burfict. Il linebacker di cincinnati è costretto
infatti a lasciare l’incontro dopo un durissimo colpo del rookie Juju Smith Schuster
che, non contento della flag rimediata, ne aggiunge un’altra per taunting.
Se l’attacco s’è preso un tempo prima di trovare il ritmo
più negativa nel complesso la gara della difesa. Pittsburgh concede infatti per
la prima volta nelle ultime otto gare più di 80 yards ai runningbacks avversari,
il gioco di corsa avversario arriverà infatti a 130 yards totali. Due sacks nel
quarto finale ad opera di Vince Williams e Bud Dupree mettono una pezza ad un
reparto linebacker che ha evidentemente subito il colpo di perdere così Ryan
Shazier. Nella secondaria da evidenziare il panchinamento di Coty Sensabaugh,
colpevole su due td avversari, in favore del rookie Cam Sutton.
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