La difesa di Pittsburgh dopo aver dato segni di
miglioramento nelle gare di Cleveland e Indianapolis, due attacchi decisamente
disfunzionali visto che i qb da affrontare erano Kessler e Tolzien, si trovava
di fronte ad esame decisamente più arduo nella sfida interna coi Giants. Esame
passato a pieni voti grazie ad un’ottima prestazione del reparto di Keith
Butler e New York battuta 24-14.
Pittsburgh resta in piena corsa per un posto ai play off
e se la difesa è questa le chance di essere una seria contender aumentano.
Tornando alla gara di ieri sono proprio gli uomini di
Butler a dare la scossa. Il vantaggio infatti nasce da una safety per una flag
lanciata per un holding ai danni di James Harrison in redzone. Gli Steelers
prendono il comando e dominano contenendo i tentativi di rientro di Eli Manning
e compagni, il qb avversario chiude con sole 195 yards nonostante 39 lanci.
Lancia 2 intercetti, subisce 2 sacks e subisce pressione costante fallendo due
viaggi in redzone.
«Siamo ancora un work in progress- dichiara Ross
Cockrell, autore di un’ottima prova su Odell Beckham- è una stagione lunga,
siamo alla fine e poi arrivano i play off. Così dobbiamo solo continuare a
lavorare».
E allora in una gara in cui l’attacco ci mette più de
solito a trovare ritmo è la difesa a prendere il controllo. Dopo il field goal
di Randy Bullock, 3 su 3 per il rimpiazzo dell’infortunato Boswell, I Giant
avrebbero l’occasione di ribaltare il risultato di 5-0 con un secondo down
sulle 9 di Pittsburgh. Manning cerca il tight end Larry Donnell ma Lawrence
Timmons legge il passaggio e lo intercetta.
«Sono azioni come questa che servono in questo periodo
della stagione» commenta in conferenza coach Tomlin. Timmons ritorna il pallone
fino alle 48 dei Giants e Roethlisberger e Brown tramutano tre azioni dopo il
punteggio in 11-0.
Non una ricezione agevole vista l’ottima copertura di Janoris
Jenkins. «Penso che il difensore abbia coperto alla grande ma Antonio è Antonio»
il commento del qb di Pittsburgh.
Poi gli Steelers scoprono di avere un’altra arma da sfruttarein attacco, Ladarius Green il nome grosso dell’ultima free agency di Pittsburghsfodera una prestazione che fa presagire un finale di stagione molto divertente6 ricezioni 110 yards un Td.
Poi gli Steelers scoprono di avere un’altra arma da sfruttarein attacco, Ladarius Green il nome grosso dell’ultima free agency di Pittsburghsfodera una prestazione che fa presagire un finale di stagione molto divertente6 ricezioni 110 yards un Td.
«E’ a suo agio nella fase di recupero e abbiamo bisogno
di lui» spiega Tomlin.
E ieri la prima mano Ladarius l’ha data. E’ suo il td che
smorza la rimonta avversaria sul punteggio di 14-7. Il td dei Giants nasce tra
l’altro dal fumble di Bell sulle proprie 17.
Ma la protagonista resta la difesa. Giants chiudono con
sole 234 yards in attacco, 56 su corsa. Nel finale il rookie Sean Davies piazza
il secondo intercetto.
Una difesa che sembrava impreparata per una post season e
incapace di piazzare big plays è a 5 intercetti nelle ultime 2 gare dopo i 5
delle prime 10. Senza tralasciare i 13 sacks nelle ultime 3 partite.
«Penso solo che stiamo trovando il nostro ritmo, ci
stiamo godendo la stagione» conclude l’head coach di Pittsburgh.
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