Scelto al terzo giro dagli Steelers
parliamo oggi di Sean Spence.
Forse non è il momento giusto
per ricordare che vista la provenienza, università di Miami, e
le capacità fisiche notevoli in passato è stato
paragonato a Jonathan Vilma, lb dei Saints squalificato nei giorni
scorsi per tutta la prossima stagione.
Paragone che può starci anche
perchè proprio come il capitano della difesa di New Orleans è
uno dei sei hurricanes ,soprannome dei giocatori di Miami, capaci di
chiudere due stagioni consecutive da almeno 100 takles.
Nonostante tutto pare difficile che
Spence possa essere il rimpiazzo giusto per colmare il vuoto lasciato
da James Farrior.
Gli Steelers avevano intenzione di
spendere la loro prima scelta per pescare un lb che sostituisse da
subito la figura di James Farrior, gli eventi li hanno poi portati a
selezionare DeCastro, guardia inspiegabilmente arrivata fino a
quel punto del draft.
Il lb è arrivato come abbiamo
già detto al terzo giro e la scommessa fatta dal front office
di Pittsburgh è chiara, l'atletismo di Spence riuscirà
a sopperire la mancanza di stazza.
Ecco cosa è successo alla
combine quando l'ex Miami ha incontrato il suo nuovo coach di
reparto Keith Butler “mi ha detto che nessun rookie è
arrivato ed è partito da starter, ci sono sempre voluti un po'
di special team. Io sono qui per questo, farò tutto per far
parte della squadra. Sono qui per dare il mio contributo sia che
avvenga dalla panchina o negli special team”.
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