Troy Smith a Pittsburgh era ricordato
come l'unico qb rookie capace di vincere una gara contro la difesa di
Dick LeBeau, avvenne nella stagione 2007, ora invece tenta di venir
ricordato come il secondo vincitore dell'Heisman Trophy nella
storia a giocare per gli Steelers.
In precedenza infatti solo Johnny
Lattner giocò a Pittsburgh dopo aver vinto il trofeo, correva
l'anno 1954. Il rb venne scelto al primo giro dagli Steelers ma giocò
per loro solo una stagione.
Ora potrebbe invece esserci Troy Smith,
vincitore dell'Heisman nel 2006 ex Ohio state, anche se trovare
spazio a roster come qb non sarà così semplice.
“Sto cercando d'adattarmi e di essere
il miglior compagno possibile. Come qb la mia curva d'apprendimento è
in continua evoluzione. Non faccio nient'altro che imparare da questi
veterani”.
A roster per ora oltre a Smith ci sono
infatti altri quattro qb. Ben Roethlisberger, Byron Leftwich ,
Charlie Batch e Jerrod Johnson 23enne ex Texas A&M .
Smith, oggi 28enne, venne scelto come
quinto giro dei Ravens nel draft 2007 e quella stagione battè
da rookie la difesa di LeBeau lanciando un td e non regalando
tournover. Nelle tredici occasioni in cui ha affrontato un qb rookie
da quando è tornato come defense coordinator nel 2004 questa è
la sola sconfitta di LeBeau.
La carriera da titolare ai Ravens per
Smith è finita nel 2008 quando gli venne riscontrata la
sindrome di Lamierre prima dell'inizio della stagione regolare. La
malattia lo portò a perdere oltre 22 Kg di peso ma continuò
la sua carriera da giocatore giocando qualche spezzone di gara per
Baltimora nelle stagioni 2008 e 2009, per poi firmare coi 49ers dove
ebbe sei gare da starter prima d'essere tagliato nella stagione
2011per poi approdare agli Oklahoma Nighthawks della Ufl.
Smith si rifiuta di piangersi addosso e
maledire la sorte, il suo unico scopo è riavere un posto nella
Nfl.
Nativo di Cleveland Smith è
cresciuto tifando i Browns nonostante non volesse altro che giocare
per loro non ha mai avuto richieste provenienti dalla squadra della
sua città.
Sul perchè nonostante ci fossero
altre squadre interessate abbia scelto gli steelers il qb risponde
“Volevo attorno gente che ti considera un uomo . Da quello che ho
potuto ascoltare e conoscere di queste persone non ho altro che
sensazioni positive. Per questo ho scelto loro”.
Rimane comunque difficile poter
scalzare dalla posizione di back up Batch e Leftwich ma Smith è
convinto. “Ho sempre dovuto fare qualcosa in più. Questa è
l'unica maniera in cui mi approccio al lavoro e alla vita. Si ottiene
sempre in base a quello che si da”.