Gli Steelers annichiliscono 35-7 i
Bengals e si avvicinano ai play off, allontanando inoltre i rivali di
Cincinnati nella corsa per la post season potando contare su un 2-0
negli scontri diretti.
La gara si indirizza e in sostanza
termina già nel secondo quarto quando l'attacco di Pittsburgh ,
precedentemente simile a quello inconcludente di Kansas, trova ritmo
e mette a tabellone 28 punti scavando un canyon che i Bengals non
potevano recuperare.
Detto di un attacco ritrovato non si
può non riconoscere l'enorme importanza che ricopre la difesa di
LeBeau che nel primo quarto nega il td ai Bengals con una goal line
stands, a questo va aggiunto che il field goal conseguente è stato
bloccato dalla prima scelta di quest'anno, Cameron Hayward.
Da li in poi fortunatamente è entrato
in campo un attacco più convincente e la partita è stata tutta in
discesa.
Per far capire la netta differenza
vista in campo basta un dato, il coach di Cincinnati Marvin Lewis ha
sostanzialmente ammesso la sconfitta già nel secondo quarto quando
ha deciso di sostituire Dalton.
CONFERME E RISCOPERTE
Un altra riscoperta è stata quella di
un Mendenhall più convinto e determinante, il rb ha chiuso con 16
portate, 60 yards e 2 Td. La sensazione è che all'ex Illinois i
Bengals piacciano parecchio visto che degli otto Td fatti in stagione
quattro li ha siglati contro di loro.
Se per Mendenhall si può parlare di
riscoperta di Wallace si può dire che si è ripreso le luci della
ribalta dopo l'incolore prova nell'ultimo Monday Night.
Gara meno scintillante ma molto utile
quella di Hines Ward che chiude con 5 ricezioni per 30 yards
risultato che lo porta ad essere il 19° giocatore a ricevere 12.000
yards in carriera a sole 10 ricezioni dalle 1000 in Nfl.
Altri dati non trascurabili sono i tre sacks di Harrison, contro la quarta miglior linea della lega per sacks concessi, ed il primo intercetto stagionale di Ika Taylor.
Ora Pittsburgh deve prepararsi a
giocare giovedì in casa contro i rivali divisionali di Cleveland.
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