La lega ha respinto l’appello di James Harrison, il giocatore sconterà dunque la sua squalifica
saltando la trasferta di San Francisco.
Lo stop ad Harrison è arrivato per le ripetute infrazioni
commesse negli ultimi anni, infatti gli helmet to helmet nella Nfl non sono
così rari e solo una volta avevano portato ad una squalifica, nel 2008 toccò a Eric
Smith per un colpo a Anquan Boldin.
Dopo la conferma della squalifica Harrison ha tweettato “17
gare, 1000+ snaps, 100+takles, 12+sacks e 2 forces fumbles dal mio ultimo incidente , e sono
stato sospeso per un azione di football!”.
“Sorpreso? No. Deluso? Si.” Parole di Bill Parise, agente del giocatore, “in
appello abbiamo fatto un lavoro encomiabile per presentare i fatti e farli
prevalere sulle considerazioni. Non è una punizione adeguata”.
Ryan Clark appreso che l’appello di Harrison era stato
respinto ha detto di non essere arrabbiato con il compagno.
“Ho un compagno di squadra, un amico, che lavora duramente per
giocare a questo sport. Combatte ogni settimana , giorno dopo giorno, per
essere il migliore e ora dovrà saltare una gara.
Il fatto non è che dovremo giocare senza di lui ma
che lui dovrà stare a casa a guardarci”.
Clark ha poi aggiunto “il mio dispiacere è per James”.
Harrison a causa della squalifica non può nemmeno entrare nelle strutture
d’allenamento, potrà tornare coi compagni e lo staff da martedì.
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